Ortopedia 1 Policlinico Bari

 
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Non solo chirurgia per la scoliosi

Ciao, mi chiamo Ylenia e sono nata nel 1996. Leggo su questo sito le opinioni di quanti sono stati operati di scoliosi al Policlinico di Bari...
La mia esperienza è diversa... poiché sono tra quei fortunati che hanno evitato l'intervento...
Nel 2009 il dott. Piazzolla mi diagnosticò una scoliosi di 40 gradi; con calma, semplicità e professionalitá mi spiegò cosa dovevamo fare per cercare di non arrivare alla chirurgia. Mi ricordo che siamo stati nel suo ambulatorio quasi 1 ora....
Tre settimane dopo mi faceva ricoverare in ospedale per farmi un busto gessato.
Due mesi dopo, nuovo ricovero per fare il secondo busto gessato.
Dopo ulteriori due mesi, passavo al busto ortopedico.
In questi primi mesi ho pianto tanto e vedevo tutto nero, ma il dott. Piazzolla, quando i miei genitori lo informavano di questo, diceva sempre "non ti preoccupare, quando pensi di non farcela, chiama me". È sempre stato disponibile, di mattina come di sera o di notte (una volta lo abbiamo chiamato alle due di notte perchè il busto mi aveva fatto venire un tremendo dolore al fianco), in settimana o nei weekend.
Mercoledì scorso il dottor Piazzolla mi ha detto che posso definitivamente togliere il busto: ho solo 12 gradi di scoliosi, quindi intervento scongiurato... un successo!!!
Grazie dottore.

Patologia trattata
Scoliosi.
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Al dott. Piazzolla

Mi chiamo Valentina. Per ben 9 anni ho saputo di avere la scoliosi, ho incominciato a consultare quasi tutti gli ortopedici di Bari ma non mi davano speranza di niente. Fino a quando non mi sono decisa di ritornare al Policlinico e confrontare nuovamente l'ortopedico di turno. E così ho avuto modo di conoscere il dott. Andrea Piazzolla, che mi ha detto cosa si poteva fare per risolvere questa cosa. Ed era l'intervento perché, se non lo facevo, con il passare degli anni poteva peggiorare. Allora mi sono decisa ad incominciare a prepararmi all'intervento. E poi è arrivato il giorno ed io mi sono affidata al dott. Piazzolla al 100%, perché sapevo che sarebbe andato bene tutto. Ed oggi, a 1 mese giusto dall'intervento, non ci credo ancora di essermi sottoposta all'operazione, perché riesco a muovermi con tutta facilità. Il dott. Piazzolla è sempre disponibile a tutto ed è una persona molto generosa. Vorrei ringraziare inoltre tutti coloro che hanno collaborato con lui, cioè altri dottori, infermieri eccetera. Grazie.

Patologia trattata
Scoliosi.
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Pulizia 
 
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Ringraziamento al dott. A. Piazzolla

Mi chiamo Antonio e sono Calabrese, ho sofferto per anni di dolori alla schiena insopportabili fino ad arrivare addirittura a scosse capaci di farmi ritrovare a terra senza accorgermene. Dopo tante visite mi sono ritrovato faccia a faccia con questo medico, il dott. Piazzolla: una umanità mai vista, una professionalità fuori dal normale, un medico che diventa subito un amico. Decido così di affidare a Lui tutti i miei problemi. Il 14/01/13 con le mie 1000 paure sono stato operato con successo. Grazie di vero cuore dott. Piazzolla, grazie per la sua professionalità, la sua presenza sempre, la dolcezza nello spiegare le cose, grazie per il suo costante supporto dato a me e a tutti coloro che mi erano vicino. Con immensa stima, Antonio.

Patologia trattata
Instabilità plurisegmentaria grave.
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Un elogio al Dott. Piazzolla

Mi chiamo Noemi, ho 14 anni e vorrei parlarvi dell'esperienza che ho vissuto.
Stavo curando una scoliosi da due anni con l'uso del busto, ma i risultati erano scarsi. Così il mio caro dott. Piazzolla ha iniziato a prospettarmi l'intervento come discorso risolutivo. Con i miei 14 anni mi sono trovata di fronte ad un problema più grande di me. Sino ad allora avevo solo sentito parlare di malasanità e quindi pensavo come sarebbe stato bello incontrare un chirurgo amico che prendesse a cuore il mio caso, come se fossi sua figlia, un anestesista tenero ed affettuoso, caposala e infermieri disponibili e attenti alle varie esigenze. Tutto questo sognavo, ma non avrei mai immaginato di riscontrarlo davvero nella realtà. Altro che malasanità, io sento il dovere (oltre che il piacere) di esprimere un elogio al reparto di ortopedia 1. Il 12 novembre 2012 sono stata operata alla colonna vertebrale, intervento perfettamente riuscito, lo dimostrano le mie lastre. Ho visto la commozione dell'èquipe per il mio rapido recupero. Permettetemi di ringraziare infinitamente il mio angelo custode che risponde al nome del dott. Piazzolla Andrea, lui che tutto quello che mi ha detto si è realizzato, lui che ha combattuto con le lungaggini istituzionali nelle programmazioni, pur di non venir meno ad una promessa fattami, per una lastra, piuttosto che per una TAC o addirittura la data di uscita. Continuerò a fare i controlli con lei dottore, ma quando un giorno questi finiranno, sappia che io non la dimenticherò mai e il mio senso di gratitudine verso di lei esisterà per sempre. Mi ritengo fortunata perchè da un'esperienza negativa, ne ho tratto un insegnamento positivo, l'incontro con un medico chirurgo non solo professionalmente preparato, ma anche umanamente sensibile e disponibile.
... perchè come diceva Padre Pio: "Il risultato in medicina si ottiene offrendo al paziente da una parte le medicine e dall'altra un sorriso rassicurante".
Lo scopo di questa mia testimonianza è quello di incoraggiare chi si trova nella mia stessa condizione ad avere fiducia nelle strutture del sud, ma specialmente in determinati medici che fanno questo lavoro non solo per mestiere, ma soprattutto per passione e amore verso il prossimo... ed è proprio questo che fa la differenza. Grazie dott. Piazzolla.

Patologia trattata
Scoliosi.
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Operata per scoliosi dal dott. Piazzolla

Il 6 agosto 2012 il dott. Piazzolla mi ha operato alla colonna vertebrale per una scoliosi di 60 gradi... Dico solo che tre giorni dopo ero già in piedi... Grazie a tutti per la vostra competenza e professionalità.

Patologia trattata
Scoliosi.
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Il mio percorso scoliotico

Sono Angela e ho scoperto di avere la scoliosi intorno agli 8 anni, quando avevo all'incirca 15 gradi nel tratto dorsale. Iniziai a fare ginnastica posturale ogni giorno fin quando si rivelò inutile e dovetti iniziare a mettere i busti.. Ho avuto tre tipi di busti: il Milwaukee, lo Chenau e in seconda media mi fecero mettere il lionese. Inutile dire che non ne portai manco uno di busto, perché lo consideravo una tortura, dato che dovevo portarlo 23 ore su 24. Continuai a fare ginnastica posturale.. fin quando una mia cugina si operò per la scoliosi dal dott. Piazzolla. Per me è stato una salvezza conoscerlo, mi sono messa subito in lista quando avevo 14 anni perché non sopportavo più nessun tipo di busto. Messa in lista nell'estate 2013, sono stata chiamata per il pre ricovero a febbraio, fatto le auto-trasfusioni intorno a maggio e il 23 giugno finalmente mi sono operata. Ero arrivata a 80 gradi nel tratto dorsale e 68 nel tratto lombare. Intervento durato 12 ore, dolori fortissimi i primi giorni ma tralasciando i dolori..sono tornata in piedi dopo tre giorni dall'intervento con l'aiuto del dott. Piazzolla e dopo una settimana ero fuori completamente NUOVA. Inutile dire che dopo tre anni dall'intervento, a 17 anni sono in grado di fare tutto, anche le cose più stupide e quotidiane. Ho fatto nuoto, sala fitness, zumba.. posso muovermi benissimo. L'unica cosa che non riesco a fare è piegarmi, infatti mi piego sulle gambe. Detto ciò, ringrazio il dott. Piazzolla e tutta la sua equipe per avermi aiutata.

Patologia trattata
Scoliosi.
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Il mio percorso scoliotico

Sono Alessandra, vengo da Taranto, ho quasi 17 anni e da circa una settimana ho tolto il busto ortopedico.
Quattro anni fa avevo frequenti dolori alla schiena e mi hanno diagnosticato una scoliosi.
Inizialmente ero molto tranquilla poiché molti miei compagni di classe avevano lo stesso problema e, come da consiglio medico, ho fatto un anno di ginnastica posturale fino all'inizio del mio sviluppo, quando la mia scoliosi è peggiorata notevolmente. Dopo una visita medica ho avuto una notizia per me spiazzante: fino alla fine della mia crescita avrei dovuto portare il busto ortopedico per far sì che la mia scoliosi non peggiorasse ulteriormente per non rincorrere ad un eventuale intervento chirurgico.
Ovviamente, per una bambina di 13 anni, non è per niente facile accettare una cosa simile.. ho iniziato a pensare agli insulti da parte dei miei compagni di classe, alle tante ore che lo avrei dovuto portare, all'estate che si avvicinava, al fastidio che i primi giorni mi avrebbe causato; così, impaurita, decisi di non metterlo.
Sei mesi dopo, al controllo medico, mi dissero che i gradi della mia scoliosi erano aumentati notevolmente (soprattutto essendo in fase di sviluppo) e che se avessi continuato così avrei rischiato l'intervento chirurgico. Avrei dovuto portare il busto 18 ore al giorno per ottenere dei risultati efficaci. Ero emotivamente provata; il mio medico mi fu molto di aiuto poiché mi spiegò tutti i vantaggi del portare il busto, i benefici di questo e tutti i rischi nel caso contrario. Con i miei tempi e riflettendo sulle parole del mio medico curante sull'importanza del portare il busto, il dottor Andrea Piazzolla, decisi di iniziare a metterlo con costanza.
Non è stato facile, ne' per me ne' per i miei genitori, non ho mai accettato del tutto l'idea fino alla fine, ma con il tempo era sempre più naturale portarlo; la mia vita era sempre la stessa, potevo continuare a fare sport, poiché lo mettevo dalle 20.00 alle 14.00 del giorno dopo. Lo portavo anche a scuola e inizialmente alcuni miei compagni di classe mi prendevano in giro ma non dandogli troppo peso dopo un po' smisero. Il busto si nasconde molto facilmente con degli abiti comodi ed è molto importante metterlo a scuola poiché si trascorrono molte ore seduti. Tornata al controllo la mia colonna vertebrale era migliorata, io ero molto felice: tutti i miei sforzi erano ripagati.
Il mio percorso è stato tra alti e bassi, ho avuto anche io i momenti di sconforto, soprattutto entrata nelle superiori dove non vuoi che nessuno sappia del tuo 'problema' ma che in realtà lo hanno molte altre persone ma tu non ne sei a conoscenza. Il busto alla fine era diventata una parte di me, mi seguiva persino nei viaggi poiché ormai senza esso facevo fatica ad addormentarmi.
Dopo tante visite e tanti sforzi, finalmente ho tolto il mio 'compagno di avventure'. Posso dire che aver portato il busto mi ha fatto bene sia fisicamente, per la mia colonna vertebrale, che emotivamente poiché ha rafforzato la persona che sono, ho imparato ad accettare qualcosa che non pensavo potessi mai accettare e a pensare alla mia salute e non alle parole altrui. Se non avessi ascoltato le parole incoraggianti del mio medico e avessi dato ascolto a tutte le dicerie sul portare il busto, ora non sarei così dritta, molto probabilmente avrei affrontato un intervento chirurgico con molti rischi e non sarei quella che sono oggi.
Non posso dire che portare il busto sia una cosa piacevole, ma non è neanche così male quanto pensassi inizialmente; è molto importante prendersi cura del proprio corpo e soprattutto della propria colonna vertebrale, poiché è quella che ci sorregge.

Patologia trattata
Scoliosi.
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Centro scoliosi

Il mio nome è Marianna e dall'età di 8 anni sono stata trattata per una scoliosi. Purtroppo, come spesso accade, per paura di essere presa in giro dai miei amici, all'età di 13 anni non ho voluto mettere più il busto, anche perchè mi sono imbattuta in una serie di medici incompetenti... Ho trovato persone che mi volevano curare con apparecchi dentari, altri con plantari ,altri con manipolazioni o materassi. Tutti mi dicevano "sta migliorando", fino a quando per un forte mal di schiena non sono finita al pronto soccorso dell'ospedale del mio paese. Dopo la radiografia mi hanno subito consigliato di rivolgermi presso il Centro SCOLIOSI della Ortopedia del Policlinico di Bari, dove mi hanno prospettato la necessità di un intervento chirurgico. Oggi la mia scoliosi è di 75° e sono in attesa di fare un intervento chirurgico. Ho parlato con alcune persone che si sono già operate per la scoliosi in questo centro e ho molta fiducia nel dott. ANDREA PIAZZOLLA ed in tutti i suoi collaboratori. Nel mio caso la visita è stata accurata ed approfondita, mi hanno anche spiegato al PC come sarebbe stato l'intervento ed io mi sento sicura e... non vedo l'ora che arrivi il giorno della mia operazione.

Patologia trattata
Scoliosi.
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Scoliosi idiopatica evolutiva

Siamo i genitori di Maddalena, 14 anni, purtroppo già da quando ne aveva circa 6 ci accorgemmo che la sua colonna vertebrale iniziava ad avere un accenno di curva a "S italica". Così iniziammo a consultare vari specialisti che ci consigliarono di farle frequentare la piscina a beneficio della sua colonna vertebrale. Questo andò avanti per circa 4 anni,ma nonostante tutto ad ogni controllo ortopedico,presso l'ospedale di Matera,le veniva diagnosticato un aumento della scoliosi. Alla base di ciò la dottoressa ortopedico pediatrico le prescrisse un busto Cheneau da indossare 20 ore al giorno, vi lascio immaginare lo sconforto e la frustrazione in cui cademmo nel vedere nostra figlia soffrire. Nei successivi 2 anni e nei controlli semestrali Maddalena cambiò circa tre busti a causa di un non miglioramento e intanto la sua scoliosi raggiunse circa 60°. Allorché la dottoressa ortopedico,vedendo la situazione alquanto seria e grave,se ne lavò le mani e ci consigliò di rivolgerci a Bari. Anche se molto sconfortati,ci informammo a riguardo e per nostra fortuna venimmo a conoscenza del Dott.Piazzola e ci recammo presso il suo studio per un primo consulto. Dopo un'accurata visita, il Dott. Piazzolla ci mise davanti ad una dura verità:nostra figlia era affetta da una scoliosi idiopatica evolutiva che aveva ormai superato i 65°. Unica soluzione e peraltro definitiva era l'intervento chirurgico da eseguire presso il Policlinico di Bari dallo stesso Dott. Piazzolla. A questo punto ci illustrò i vari aspetti che un intervento del genere poteva comportare e nonostante la triste realtà ci aveva trasmesso grande fiducia nell'esito positivo dell'intervento che ci portò a decidere di inserire nostra figlia nella lunga lista d'attesa. Questo accadde ad Ottobre 2014. Nel Dicembre 2015 venimmo contattati per iniziare gli esami di preparazione al trattamento chirurgico che si sarebbe effettuato il 9 Maggio 2016. Il mattino dell'operazione alle ore 8 accompagnammo Maddalena in sala operatoria e la lasciammo nelle dolci mani dell'anestesista Di Pierro, persona di una delicatezza infinita che ci seguirà per tutto il tempo della degenza senza far mancare mai la sua competenza professionale e vicinanza. Alle ore 19.50 il Dott. Piazzolla uscì dalla sala operatoria con il viso alquanto stanco ma soddisfatto e ci comunicò che la scoliosi di nostra figlia era stata ridotta da circa 85°, che ormai aveva raggiunto, a 20°. Tre giorni dopo dall'intervento si reca nella stanza il Dott. Carlucci che ha fatto alzare Maddalena e non vi nascondiamo la nostra emozione nel rivederla di nuovo in piedi e con una postura che ormai non le vedevamo da anni. Siamo tornati a casa dopo dieci giorni e tutto,nonostante qualche piccolo dolore,è proceduto per il meglio. Oggi nostra figlia da due mesi è tornata alla vita. Non finiremo mai di ringraziare il Dott. Piazzolla, il personale infermieristico del reparto ortopedia e traumatologia con la caposala e la sua splendida equipe:dalla Dott.ssa Di Pierro al Dott. Carlucci, alle Dott.sse Montemurro e Parato che ci hanno seguito nel pre e post operatorio. Grazie e ancora grazie.
P.S. Ci auguriamo vivamente che nell'immediato futuro possa nascere,qui a Bari,un centro specialistico per la cura della scoliosi perché avendo dottori di eccellenza come il Dott.Andrea Piazzolla, i ragazzi e le persone affette da questo grave problema avrebbero un'immediata soluzione senza lunghi tempi d'attesa per l'intervento. Speriamo che le nostre parole non restino inattese e accolte da chi di dovere.

Patologia trattata
Scoliosi idiopatica evolutiva.
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4.3
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Scoliosi idiopatica evolutiva a 11 anni

Siamo i genitori di Annarita, che fra due mesi compirà 12 anni. Vogliamo condividere la nostra esperienza a beneficio di chi, come noi, vuole avere più informazioni possibili sulla scoliosi.
A ottobre 2015 nostra figlia ha cominciato a lamentare dolori alla schiena fino ad allora mai avuti; guardandola, ci siamo accorti che aveva una scapola più sporgente dell’altra.
Rivoltici al nostro medico curante, questi ci ha detto di farle fare dei raggi X con urgenza, il cui esito ha confermato i sospetti: si trattava infatti di scoliosi.
Il nostro medico ci ha detto di consultare subito uno specialista e, dopo diversi consulti, la diagnosi è stata concorde: scoliosi idiopatica evolutiva a "S italica" con una curva di 50° gradi e un’altra di compenso di 32°.
Ci è stato spiegato che la rapidità dell’evoluzione della scoliosi, in soggetti femminili predisposti come nostra figlia, è stata causata dal menarca che lei aveva avuto qualche mese prima.
Unica soluzione, intervento chirurgico.
Ci è crollato il mondo addosso; eravamo infatti convinti che nostra figlia, nella peggiore delle ipotesi, avrebbe dovuto indossare un corsetto.
Questo rimedio, invece, avrebbe comportato nel suo caso un’inutile perdita di tempo: non avrebbe potuto risolvere in alcun modo il problema, anzi lo avrebbe ulteriormente aggravato col passare dei giorni.
L’intervento era delicato e come tutte le operazioni aveva i suoi rischi, ma non farlo avrebbe portato a una possibile compromissione degli organi all’interno della gabbia toracica.
Decisi a risolvere il problema, per il bene di nostra figlia ci siamo rivolti al Dott. Andrea Piazzolla, specialista nella diagnosi e cura della scoliosi del Policlinico di Bari, dove abbiamo scoperto che un centro scoliosi esiste fin dal 1960.
Il Dott. Piazzolla ha visitato nostra figlia, confermando tutto quello che ci era stato detto e mettendola subito in lista d’attesa per l’intervento.
Nei mesi seguenti abbiamo cercato molte informazioni su questa malattia e su possibili alternative all’intervento chirurgico; abbiamo letto dei pro e contro del corsetto, delle soluzioni di fisioterapiche, chiropratiche e osteopatiche.
Pur non essendo medici, abbiamo compreso, forse sbagliando, che tutti questi possibili rimedi non sono efficaci per scoliosi superiori ai 45°.
Abbiamo soppesato le alternative: non far nulla e causare sicuramente a nostra figlia dolori e malesseri in futuro o affrontare l’intervento, con la certezza che era la giusta strada.
Ci siamo quindi totalmente affidati al Dott. Piazzola, che abbiamo apprezzato per la sua concretezza, competenza e umanità.
Il 18 luglio 2016 alle ore 08.09 nostra figlia è entrata in sala operatoria, uscendone alle 20.05.
L’intervento vero e proprio è durato cinque ore e mezzo ed è stato un successo.
La curva scoliotica, che nel frattempo era arrivata a 65°, è stata completamente annullata.
Dopo due giorni dall’intervento, il Dott. Carlucci ha fatto alzare nostra figlia, le ha insegnato come scendere e salire dal letto, spronandola a camminare e a non stare sempre a letto, nonostante i dolori che lei provava ci spezzassero il cuore.
Dopo sette giorni di ricovero è tornata a casa; i dolori ci sono ma va sempre meglio.
Con queste righe Annarita e noi, suoi genitori, vogliamo ringraziare tutti:
il Dott. Carlucci, la Dott.ssa Parato, il Dott. Baglioni, l’anestesista Dott. Marella con la sua assistente e ovviamente, il Dott. Andrea Piazzolla, le cui mani hanno potuto dare a nostra figlia un futuro migliore.
Ringraziamo anche tutto il personale infermieristico del reparto di Ortopedia e Traumatologia I dell'Ospedale Policlinico di Bari che, seppur sobbarcati di lavoro, hanno sempre garantito assistenza e cortesia alla nostra piccola Annarita.
Un plauso particolare, però, vogliamo rivolgere a nostra figlia Annarita, una bambina che deve ancora compiere 12 anni e che ha avuto il coraggio e la forza di affrontare questa prova così ardua.

Patologia trattata
Scoliosi idiopatica evolutiva.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
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Servizi 
 
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Grave scoliosi idiopatica evolutiva

Sono Ilaria, ho 27 anni e sono qui a raccontare la mia storia.. che magari chissà è anche la storia di qualcuno di voi. All'età di circa 13 anni mi viene diagnosticata una grave scoliosi idiopatica evolutiva a "S italica" e dopo numerosi consulti il responso è unanime e chiaro: il trattamento chirurgico è l'unica soluzione. L'unica finché non ci viene indicato un medico francese della clinica di Lione. A suo parere, seppur la scoliosi era molto grave, essendo ancora giovane e "malleabile" si sarebbe potuto tentare un trattamento ortopedico con gesso e successivamente busto.beh,la scelta era ovvia e la paura tanta, forse troppa per guardare in faccia la realtà.. un intervento alla colonna vertebrale non è roba da poco! Prepararti i bagagli, ci appigliamo all'unica speranza dataci per scongiurare l'intervento e ci dirigiamo a Lione. Via con 2 gessi, ciascuno di 3 mesi e poi corsetto fino a 18 anni circa. Inutile ricordare il disagio di quegli anni, la mia pelle rovinata, le piaghe lasciatemi.. i costi supportati. Risultato?? Nullo. Ritorno per un controllo qualche anno fa, stretta di mano: signori il mio compito è terminato.le cure non hanno dato i risultati sperati, vi aspetto in Francia per l'intervento. Lì crolla il mondo addosso, ci si fanno mille domande, ci si chiede dove si possa aver sbagliato. Forse nel voler evitare di guardare in faccia l'unica soluzione possibile??? Passa del tempo prima che io torni a parlare di "scoliosi", a cercare di capire come, se e in che modo affrontare il problema. Troppa amarezza, delusione e paura, finché un giorno digito su Internet il mio problema e mi balza all'occhio il nome del dott. Piazzolla, chirurgo specializzato in patologie vertebrali, Bari. Mi dirigo da lui per la visit: un uomo, prima che un professionista, pragmatico, chiaro e conciso. L'intervento chirurgico era da fare a 13 anni, l'intervento chirurgico è l'unica soluzione adesso, anzi, l'utilizzo del busto non ha fatto altro che irrigidire la mia colonna e rendere ancor più complicato l'intervento. Ci spiega in cosa consiste e gli eventuali rischi, anche quelli connessi ad un eventuale rifiuto chirurgico. Mi metto in lista d'attesa.. è arrivato il momento di affrontare la mia più grande paura. Lunedì 4 luglio entro in sala operatoria, accolta dal dott. Marella, l'anestesista, una persona splendida, sempre dolce e disponibile.
12 lunghissime ore in cui il dott. Piazzolla ha compiuto un vero miracolo, non senza sforzi e fatica. Escono dalla sala operatoria per comunicare ai miei cari che tutto è andato per il meglio.. distrutti e affaticati, sia lui che la dott.ssa Parato, insostituibile supporto morale durante i mesi di preparazione all intervento. Giovedì 7 luglio il dott. Carlucci mi mette sulle mie gambe. Non posso crederci. Oggi, a distanza di poco più di una settimana, a casa con qualche normalissimo doloretto, non posso che dire GRAZIE. Grazie alla professionalità e inestimabile competenza del dott. Piazzolla, a cui devo la mia rinascita e la scoperta di una nuova "me", alla dottoressa Parato e al dottor Carlucci sempre disponibili e cortesi, che mi hanno seguito in fase pre e post operatoria. Grazie a me, per aver deciso di darmi una possibilità per una vita migliore. Non fidatevi mai di false speranze, non andate in capo al mondo alla ricerca del meglio, se il meglio è a due passi da noi, non abbiate paura di affrontare la realtà..

Patologia trattata
Grave scoliosi idiopatica evolutiva.
Voto medio 
 
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Bari al TOP per la scoliosi!!

Nel 2014 sono stato operato di scoliosi dal dottore Piazzolla al policlinico di Bari: 8 ore di intervento per passare da 88 gradi a 15 gradi. 15 gradi invariati alle ultime radiografie dopo 2 anni! E ieri è arrivata le bella notizia: BASTA CONTROLLI! NUOVA RX TRA 5 ANNI. Ci vediamo tra 5 ANNI.. SCOLIOSI HO VINTO IO!!!
Un grazie immenso ai miei dottori che mi hanno donato nuova vita e a tutto il personale della ortopedia.

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
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GRAZIE

Scrivo per ringraziare infinitamente il Dott. Piazzolla.
Ho 38 anni e sono stata operata due volte a Maggio per una scoliosi che ormai condizionava in tutto la mia vita.
Mi sono recata da lui per un consulto più di un anno fa e quasi subito mi comunicò che l’intervento sarebbe stato inevitabile. La mia prima reazione fu chiaramente di paura, ma la voglia di stare bene e la fiducia che da subito ho provato nei suoi confronti per fortuna hanno prevalso.
E’ stato un momento difficile, non lo nascondo, e doloroso, e per quanto il Dott. Piazzolla mi avesse preparata, viverlo non è stato facile. Ma oggi, dopo 5 mesi, posso affermare che ne è valsa la pena.. il Dott. Piazzolla ha mantenuto ogni sua promessa.
La mia vita è decisamente migliorata, io sono rinata... ho riscoperto il mio corpo “dritto” che finalmente inizio ad amare, ho ritrovato la voglia di vivere e di sentirmi bene, ho ripreso in mano la mia vita.
Gli sarò per sempre grata, un bravo medico è sempre anche un grande uomo.
Ogni giorno in ospedale ritrovavo quel sorriso, quella professionalità e quell’aria sicura che da subito mi hanno fatto decidere che lui sarebbe diventato il “mio ortopedico”.
Un grazie particolare a tutta la sua equipe e alla dottoressa Parato, che con la pazienza e la dolcezza di un’amica durate la mia degenza mi ha dato la forza per reagire al dolore.
Un posto speciale nel mio cuore per il Dott. Marella, meraviglioso anestesista, che con l'amore di un padre ha fatto sì che io non abbia avuto paura neanche per un attimo. Con lui in sala operatoria mi sono sentita al sicuro.
Un lavoro svolto con dedizione, passione e professionalità è ciò che rende speciale un incontro.
Grazie con tutto il mio cuore, grazie per avermi regalato una seconda vita.

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
3.8
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Pulizia 
 
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Dott. Andrea Piazzolla: competenza e umanità

A distanza di un anno, insieme alla mia famiglia desidero ringraziare con sincera gratitudine il Dott. Andrea Piazzolla e la sua equipe per un intervento di stabilizzazione della colonna che mi ha cambiato la vita. Ormai, a 69 anni, ero curva e gradualmente la cosa sarebbe andata sempre peggio. Grazie a lui, alla sua competenza, ho recuperato la posizione eretta e la fiducia nel poter essere ancora autonoma. Le auguro una carriera prospera, spianata, ricca di soddisfazioni e di buone azioni.
Laura Mezzina

Patologia trattata
Stabilizzazione colonna vertebrale.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
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Servizi 
 
3.0

Grazie al grande Dott. Andrea Piazzolla

Ciao, mi chiamo Ylenia, ho quasi 15 anni e sono di Taranto. All'etá di 11 anni mi é stata diagnosticata la scoliosi. Mi sono rivolta a diversi medici tarantini, ma che dire...a partire dall'ortopedico, fisiatra e tecnico ortopedico, non hanno capito assolutamente niente... anzi, hanno solo fatto in modo che la mia curva si aggravasse del doppio. Grazie a un nostro conoscente, Francesco Solito, che aveva già operato la figlia Arianna al Policlinico di Bari, ci siamo rivolti al grande Dott. Piazzolla, specializzato in chirurgia vertebrale e responsabile del centro scoliosi di Bari,che subito ci ha detto che era inevitabile l'intervento, infatti il 30 giugno sono stata operata. Il mio è stato un intervento abbastanza complesso, visto la grave curva che avevo...ma il mio angelo, con il massimo delle sue capacità e competenze, è riuscito a ridare un bell'aspetto alla mia colonna vertebrale. Giorno 7 luglio,sono tornata a casa..ringrazio tutta l'equipe dell'ortopedia, cominciando dal direttore: Dott. Biagio Moretti, la caposala: la precisissima Catia, tutti i medici, gli infermieri, gli ausiliari, gli anestesisti dotati di una sensibilitá unica, Dott. Marella e Dott.ssa Di Pierro che riusciva a leggere nei miei occhi,un grazie alla fisioterapista e all'addetta alla mensa, la signora Maria..che portato da lei il pranzo e la cena, sembravano anche più buoni. Un grazie di vero cuore al Dott. Carlucci e alla Dott.ssa Garofalo, perché per la loro dolcezza mi sono rimasti nel cuore. Grazie, grazie a tutti.. che, anche se per poco tempo, vi siete presi cura di me; non mi sono mai sentita ammalata.. anzi, ogni giorno passava tra risate e chiacchierate. Ma un grazie speciale lo devo al Dott. Piazzolla, un medico dotato di tanta pazienza, dolcezza.....ma anche caparbietá e tanta bravura. Dopo quest'esperienza, posso dire che in Puglia..ma anche in tutt'Italia, il Dott. Andrea Piazzolla è il numero 1 ;)

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Dott. Piazzolla Andrea un vero specialista

Mi chiamo Vito Stefano e volevo ringraziare di vero cuore il Dott. Piazzolla Andrea, medico eccellente della colonna vertebrale del reparto di Ortopedia e traumatologia I dell'Ospedale Policlinico di Bari.
Operato in data 30 agosto 2014 per rimozione di strumenti di sintesi in zona lombare l5-s1, l'intervento è riuscito con successo.

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Un racconto semplice

Il mio è un racconto semplice, che parla di un uomo semplice, il Dott. Andrea Piazzolla. Già... un uomo prima ancora di essere un grande chirurgo ortopedico...
Quando mia madre arrivò in reparto eravamo consapevoli che la situazione fosse grave, insomma... avevamo intuito la possibilità che la sua scoliosi, unita ad alcuni errori tecnico valutativi commessi in precedenza da altri medici, avrebbero potuto condannare questa anziana donna di 73 anni all'immobilità..
E fu proprio il primo colloquio avuto con il Dott. Piazzolla che mi fece subito capire lo stato delle cose.. la loro complessità.. con poche ma semplici parole, senza girare troppo intorno con termini incomprensibili, egli mi assicurò che avrebbe fatto il possibile per ridare a mia madre una vita normale, quantomeno dignitosa....
E così è stato. Dopo l'intervento e venti giorni successivi di immobilizzazione a letto, mia madre è tornata da Bari, dove doveva solo eseguire l'asportazione dei punti di sutura, in piedi....: perfettamente in piedi.
Certo, adesso il recupero sarà laborioso e complicato, ma quando ti viene offerta la possibilità di ritornare a vivere.. qualsiasi sacrificio è ben accetto.
Non ci sono parole che possano rendere la giusta ricompensa al Dott. Piazzolla.... ma per quello che ho conosciuto di lui, e credo di non sbagliarmi, credo che la sua più grande ricompensa sia stata mettere in piedi mia madre...
Grazie di cuore Andrea, da Gianni Rosito e da tutta la sua famiglia.

Patologia trattata
Scoliosi grave.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Un ringraziamento al dott. Piazzolla

Mi chiamo Aurora, ho 14 anni e l'anno scorso mia madre si é accorta che avevo qualcosa che non andava alla schiena. Fui visitata dal dott. Andrea Piazzolla, che vedendo le mie lastre decise di operarmi perché avevo una scoliosi idiopatica di 60 gradi. Mi ricoverai al Policlinico nel reparto di ortopedia 1 per degli accertamenti che precedono l'intervento e dopo fui dimessa. A maggio di quest'anno inizio a fare le prime donazioni di sangue, che mi serviranno durante l'intervento, e il 24 giugno vengo operata. Scendo in sala operatoria alle 7.30, dove ad attendermi c'é una bravissima anestesista di nome Mariateresa che mi tranquillizza perché io sono agitatissima, dopodiché io mi addormento e l'intervento inizia verso le ore 10:00 e termina alle 18:30. Il dott. Piazzolla comunica ai miei genitori che é andato tutto bene e mostra le due lastre di come era prima la colonna e invece di come é adesso; loro restano emozionati nel vedere che era dritta. Con me in sala operatoria c'era anche il dottore Stefano Carlucci, bravo e molto gentile nel confortarmi e ascoltarmi. Vorrei ringraziare anche la dottoressa Viola Montemurro, che mi ha ascoltata e mi é stata vicina. Ringrazio anche la caposala e tutti gli infermieri.
Ringrazio ancora il dott. Piazzolla, che mi é stato molto vicino e mi ha trattato come una figlia, non la dimenticherò mai e continueró a fare i controlli con lui.

Patologia trattata
Scoliosi idiopatica.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
5.0

Grazie al dr. Piazzolla oggi ho una schiena nuova

Mi chiamo Desy, ho 14 anni e vivo in un paesino in provincia di Matera. Un giorno mia madre si accorse che avevo un problema alla schiena e quindi mi fece fare una visita ortopedica; purtroppo, subito dopo la visita, il dottore avvisò i miei genitori che dovevo affrontare un intervento. All'inizio non ci credevamo ma poi.. ci siamo fatti mettere in lista. A marzo arrivò una chiamata e in quello stesso giorno ho dovuto ricoverarmi per fare degli accertamenti prima dell'intervento. Sono stata degente 10 giorni e poi mi hanno dimessa e dopo qualche giorno ho dovuto donare il sangue 1 volta ogni settimana.. Il 05413 mi hanno chiamata: dovevo ricoverarmi perchè 3 giorni dopo mi avrebbero operata. Avevo una paura pazzesca, anzi, se avessi potuto sarei scappata, ma per fortuna c'era la dott.ssa Teresa e gli infermieri che riuscirono a calmarmi. Il giorno 08413 alle 7:30 sono scesa in una sala ove c'erano dei dottori ad aspettarmi che mi hanno moto tranquillizzata; l'intervento è iniziato alle 10:00 e sono uscita alle 21:30. Ieri è passato un mese dall'operazione e a dir la verità non mi sembra vero.. Oggi sono felicissima ed il merito è solamente del dott. Andrea Piazzolla, è stato sempre disponibile e soprattutto ha sempre affrontato i problemi con una umanità straordinaria. Ringrazio tutti i medici, soprattutto il dott. Andrea Piazzolla e il dott. Stefano Carlucci, perchè sono stati sempre presenti. Ringrazio inoltre tutti gli infermieri e la caposala..
GRAZIE DI CUORE A TUTTI.

Patologia trattata
Scoliosi e cifosi.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Incidente in moto

Dopo un incidente in moto, sono stato ricoverato in questo reparto per frattura scomposta della clavicola sinistra e fratture allo costole. Mi hanno consigliato di inserire un filo Kirshner per ricomporre la clavicola. Ho subito accettato, stimolato anche dalla grande competenza dimostrata dai medici. A dir il vero ho sofferto più durante la riabilitazione fisioterapica, presso un centro privato, che non in ospedale. Sono totalmente soddisfatto del trattamento ricevuto. Se non avessi soggiornato con altri pazienti nella stessa stanza, potrei dire di essere stato in una clinica privata.

Patologia trattata
Frattura scomposta della clavicola sx e fratture allo costole.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Il top per la chirurgia vertebrale

A causa di un incidente stradale avevo riportato la frattura della prima vertebra lombare. Trasportato presso un ospedale di provincia, mi era stato detto di restare a letto per 2 mesi. Mi sono quindi rivolto al dott. Andrea Piazzolla, riferimento dell'Ambulatorio di chirurgia vertebrale e del centro scoliosi della Prima clinica ortopedica del policlinico di Bari... sono stato ricoverato e 5 giorni dopo opeato con una tecnica innovativa che grazie a 6 piccolissimi taglietti di 2-3 cm mi ha permesso di rimettermi in piedi il giorno dopo e andare a casa senza nessun problema... dopo 5 giorni ho ripreso il mio lavoro senza nessun problma... CONSIGLIO A TUTTI COLORO CHE HANNO UN PROBLEMA ALLA COLONNA VERTEBRALE DI RIVOLGERSI A QUESTO CENTRO.

Patologia trattata
Frttura vertebrale di L1
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Policlinico Bari ortopedia 1

Ad una alta professionalità dei medici del reparto, in particolare del dott. Antonio Panella, vero esperto della sostituzione e protesi di spalla ed anca, purtroppo corrisponde un servizio paramedico (in particolare pulizia e mensa) molto scarso, con eventi di maleducazione nei confronti dei pazienti. Un vero peccato, avrebbe potuto essere un’eccellenza meridionale.

Patologia trattata
Protesi spalla bilaterale.
Protesi anca bilaterale.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Intervento Scoliosi presso il Policlinico di Bari

Mi chiamo Alberto e ho 17 anni.
La mia esperienza con la Scoliosi ha inizio nel 2015 quando,a seguito di una banale radiografia,eseguita in seguito ad alcuni dolori che da qualche tempo avevo a livello della colonna vertebrale, mi fu diagnosticata una scoliosi idiopatica di all'incirca 40°. Ovviamente ero sconcertato da ciò perchè non me lo sarei mai aspettato. Subito dopo aver fatto la radiografia mi fu detto di fare ginnastica posturale e ho continuato a farla per 2 anni e mezzo, ma senza alcun risultato. Successivamente, sempre nel 2015, ormai ad anno inoltrato, feci una visita da un ortopedico (ormai defunto) che trattava scoliosi nel Barese, il quale mi disse di dover subito indossare il corsetto (il famoso busto). Ho portato il busto fino a Novembre 2016 e contemporaneamente svolgevo ginnastica posturale e l'ho fatto fino a Giugno 2017. Quest'odissea finisce però nel Novembre 2016 quando i miei genitori decisero di interrompere i rapporti con i dottori che mi realizzavano il busto e con il relativo ortopedico, in quanto si resero conto che ci stavano prendendo solo in giro e che la situazione stava peggiorando e il tempo passava silenziosamente.
Quindi in quello stesso mese feci una visita dal dott. Piazzolla, che mi disse che la situazione era degenerata, dovevo smettere di indossare il busto e subito mi inserì nella lista d'attesa per sottopormi all'intervento.
Feci, quindi, i primi controlli presso il Policlinico verso metà Maggio 2017 e successivamente vi ritornai a fine Novembre per la preparazione all'intervento. Mi sono operato il 14 Dicembre e i primi giorni dopo l'intervento non sono stati molto dolorosi, tranne che per il 3 giorno dove ho sentito molti più dolori, progressivamente però sono scomparsi. Il 4 giorno dopo l'intervento ho iniziato a camminare e il 19 Dicembre sono stato dimesso dal Policlinico. Tornato a casa i primi 3 giorni sono stati di riposo assoluto, poi pian piano ho ripreso i miei movimenti e le mie abitudini. Certo, non è stato facile in quanto non potevo abbassarmi per lavarmi la faccia, per allacciarmi le scarpe, per mettermi le calze e inoltre la notte non dormivo molto al massimo 3 ore.
Dopo una settimana però tutto è finito come un meraviglioso sogno, ora quest'esperienza fa parte della mia vita, mi ha fatto maturare molto e mi ha fatto diventare anche più forte. Un grande aiuto però è assolutamente la propria forza di volontà.
In conclusione vorrei ringraziare il dott. Piazzolla che è riuscito a rimettere in condizioni normali la mia colonna vertebrale, mi ha trasmesso sicurezza, felicità, serenità e coraggio e tutto il suo staff quindi la dott.ssa Parato, il dott. Piccolo, il dott. Laghezza e tutti gli altri dei quali non so il cognome.

Patologia trattata
Scoliosi Idiopatica.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Scoliosi dorso-lombare

Mi chiamo Mariarita, ho 20 anni ed è dall'età di 11 anni che combatto per una scoliosi mal curata. Da ragazzina io e i miei genitori ci affidammo alle cure di un ortropedico che, col passare degli anni, si è rivelato non adatto a curare la mia scoliosi che da pochissimi gradi è arrivata a misurarne 60 nel tratto dorsale e 50 in quello lombare. Ho portato due busti di gesso per due mesi e busti cheneau, che ammetto di non aver messo spesso perchè molto molto scomodi e potete immaginare come possano risultare brutti agli occhi di una ragazzina di 12/13 anni. Ho continuato la mia vita con questo stile ed arrivata ai 18 anni feci la mia ultima visita col mio vecchio ortopedico che mi disse che ormai non si poteva fare più nulla, così abbastanza abbattuta ho accettato la realtà dei fatti ossia che avrei dovuto convivere con i dolori e con una schiena deforme a vita. Fortunatamente questo avvenire ormai per me palese ha subito una svolta quando ho conosciuto il dott. Andrea Piazzolla che mi aprì gli occhi riguardo la mia situazione: per stare bene avrei dovuto affrontare un intervento chirurgico. Ammetto di essere rimasta un po' turbata all'inizio ma con forza decisi di mettermi in lista. Dopo un anno e mezzo dal consulto, il 26 gennaio del 2017 ho iniziato i primi esami preparatori per l'operazione e il 29 maggio alle 7 e 45 sono scesa in sala operatoria piena di speranze e fiduciosa di stare nelle mani di un ottimo chirurgo. Verso le 20.30 della sera sono uscita dalla sala operatoria, l'operazione è durata sulle otto ore riducendo del tutto la mia scoliosi. Ammetto che i primi giorni ho sofferto di dolori molto forti ma oggi, a distanza di un mese, ammetto di stare molto meglio, ho ancora diversi dolori ma ogni giorno riesco a fare nuove cose e senza aiuto. Ringrazio di cuore tutti i collaboratori che hanno reso possibile tutto questo e in particolare il dott. Piazzolla che con la sua gentilezza e bravura è riuscito a donarmi questa nuova e "normale" vita.

Patologia trattata
Scoliosi dorso-lombare.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Scoliosi

Ho iniziato a soffrire di scoliosi (all'epoca lieve) già verso i 10 anni. Ma poi l'ortopedico di allora mi tolse il busto dicendo che si era fermata. E invece.. è andata aumentando sempre più. Due anni fa,in seguito all'intervento di scoliosi di mio fratello,decisi di farmi ricontrollare da colui che era il suo ortopedico, il dottor Piazzolla. Durante la visita scoprì che dovevo operarmi anch'io perchè la mia scoliosi da quei 28° (a 12 anni) era arrivata ( ai miei 24) a 70° circa. Superato lo choc iniziale,arrivò il giorno dell'intervento. Inutile negare l'ansia e la paura (siamo pur sempre essere umani dotati di coscienza e razionalità.. la paura è più che lecita in quei momenti). Pur avendo visto il decorso di mio fratello,si, ero rassicurata ma viverlo sulla propria pelle è tutta un'altra cosa. E' cosi arrivò quel giorno..e andò tutto bene. Dopo 9 ore d'intervento e 3 giorni di completa immobilità a letto,il dottore,il terzo giorno mi ha rimesso in piedi. Una settimana dopo tornai a casa. Dopo 3 settimane,mi sentivo bene. Certo qualche doloretto muscolare e generale post operatorio c'era,ma ogni giorno andava sempre meglio. Ora sono passati quasi 2 mesi e io.. mi dimentico di essere stata operata!!! Non c'è niente che me lo ricordi perchè mi sento benissimo e in forma. Ringrazio tutta l'equipe,la fantastica anestesista Di Pierro, il dottor Carlucci e la dottoressa Parato che mi hanno seguita nel pre e post-ricovero e ovviamente il dottor Piazzolla, che con la sua professionalità e competenza,è riuscito a regalarmi una colonna vertebrale migliore e funzionale, donandomi una vita fisica piena di vantaggi e priva di fastidi e bruciori (che erano dovuti alla scoliosi). La degenza nel reparto ha lasciato un po' a desiderare, ma nell'insieme è stata accettabile. Sono molto fiera del policlinico, della sua equipe e del dottor Piazzolla, un medico professionale,disponibile e che fa il suo lavoro con passione.. ed è proprio con quest'ultima dote che ha regalato a tutti noi pazienti,una seconda vita. GRAZIE!

Patologia trattata
Scoliosi idiopatica con doppia curva a S italica.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
3.0

Complimenti al prof. Solarino

Un grazie al prof. G. Solarino per la sua precisione e competenza nell'avermi operato di artroprotesi all'anca!

Patologia trattata
Coxartrosi.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Le migliori soluzioni sono spesso vicine

Benché non sia più giovanissima (ho 50 anni), sono sempre stata molto impegnata nello sport, nelle discipline più svariate, ed ancor oggi sono una agonista di nuoto. O meglio, lo sono stata ad un buon livello, fino a un abbondante anno fa, quando le algie vertebrali sono diventate seriamente insopportabili (ed ancor di più nel gesto sportivo). Ho sempre sottovalutato i dolori fino a che ho ritenuto fosse il momento di capirci qualcosa di più. Premetto che - da figlia di medico - ero assolutamente contraria all'idea di qualsivoglia intervento sulla colonna (qualora mi fosse stato consigliato).
Per puro caso sono stata indirizzata da amici al Dott. Piazzolla. Ho accolto di buon grado il suggerimento perché ho seguito il percorso di recupero di una grave scoliosi di cui soffre la loro figlia adolescente.
Data la situazione riscontrata con la risonanza, il Dott. Piazzolla mi ha suggerito di sospendere completamente le attività sportive. Per lo stadio cui era arrivata la discopatia le alternative erano la rinuncia allo sport o l'intervento di stabilizzazione mini invasiva con metodologia XLIF.
L'intervento avvenuto la sera del 23/02/2015 - per quanto impegnativo - mi ha consentito di alzarmi già il giorno dopo. Sono stata dimessa dopo 36 ore e da quel momento non ho avuto neanche bisogno di antidolorifici. I dolori alla schiena che sento dopo un mese, sono quelli delle ferite in veloce cicatrizzazione e dopo 30 giorni sono già rientrata in piscina (ancora senza forzare ma già senza i vecchi dolori).
Competenza straordinaria, innovazione (l'equipe medica del Policlinico di Bari che mi ha operato è l'unica che fa questo tipo di intervento nel sud) e approccio medico/paziente assolutamente pregevole.
Non è necessario vagare per le strutture del Nord Italia con l'idea che qui non funzioni niente: io ne sono orgogliosa. Lo sono molto meno del reparto che mi ha ospitato (sporco e servito male), totalmente inadeguato. So che il nuovo padiglione entra in attività nel mese di aprile ma non basta: il personale del reparto (infermieri e operatori) è costituito prevalentemente da zoticoni, salvo onorevoli ma rare eccezioni. Non è personale degno del l'equipe medica che mi ha seguito e degli specializzandi che ne erano il contorno.
Ringrazio in modo particolare - insieme al Dott. Piazzolla - la gentilezza della Dottoressa Parato e, con vera gratitudine, la dottoressa anestesista di cui non conosco il nome ma non se ne può dimenticare l'umanità unita ad una grande professionalità.

Patologia trattata
Discopatia.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

SENZA PAROLE... Un grazie al Dott. Piazzolla

Ciao a tutti, sono Gabriella e ho 40 anni; dirvi che sono rimasta senza parole per l'intervento di scoliosi, al quale mi sono sottoposta il 27/01/2014 eseguito dal dott. Piazzolla è davvero dir poco...non ci sono parole per il risultato sorprendente ottenuto. Il dott. Piazzolla ha fatto un gran lavoro sulla mia scoliosi e lo ringrazio di vero cuore per la sua simpatia, umanità e serenità che infonde in chi lo incontra. Sin dall'età di 9 anni ho dovuto convivere con questa brutta patologia, ho portato tanti gessi e corsetti; con i miei genitori, abbiamo girato un pò l'italia per trovare dei medici bravi e validi, ma purtroppo senza risultati. Infine non soddisfatti siamo addirittura andati a Lyon, lì dove mi hanno fatto un ultimo gesso all'età di 18 anni. Finalmente la mia scoliosi si ferma a 50°, il medico mi assicura una vita tranquilla e che l'intervento chirurgico lo si prenderà in esame solo quando la mia scoliosi avrà raggiunto i 70°....che dirvi...
Purtroppo con l'età i dolori sono aumentati, e da maggio 2013 ho iniziato a documentarmi su dove fare l'intervento chirurgico. Pensavo Milano, Bologna, Torino...ma poi consultando proprio questo sito, ho letto del Dott. Piazzolla, mi hanno colpito molto le recensioni, tutte positive su quest'uomo che effettivamente veniva descritto come umano, simpatico e bravo. Ho voluto rendermene conto di persona, e posso garantirvi che tutto quanto è scritto è verità. Il mio intervento, per via dell'età ormai adulta, e dei tanti gessi portati da piccola, (9-17 anni) purtroppo non mi hanno aiutata, anzi, hanno ostacolato il risultato dell'intervento, in quanto molto rigida a livello osseo, ma nonostante la rigidità, il Dott. Piazzolla è riuscito a fare un lavoro a dir poco eccezionale.. Da 78°a 18° dopo l'intervento. Una correzione che non mi aspettavo assolutamente, tutto è andato per il meglio. A distanza di due mesi e mezzo dall'operazione, sto bene e ho ripreso a fare tutto, all'infuori dello sport, perchè devo aspettare settembre. Perciò mi rivolgo a tutti coloro che hanno tanta paura, di farsi forza e coraggio, perchè l'intervento è l'unica strada per poter stare meglio, magari non arrivare come me, a 40 anni, per affrontare questo tipo di intervento, che fatto in età adolescente, sarebbe molto più semplice, non dico una passeggiata ma quasi.
Un grazie ancora di cuore al Dottor Piazzolla e a tutti gli infermieri.

Patologia trattata
Scoliosi idiopatica.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Intervento di scoliosi

Mi chiamo Antonella e ho 16 anni, il 2 dicembre ho affrontato il mio primo intervento, un intervento complesso volto a correggere la mia scoliosi dorso lombare di 40° e 51°. Sono scesa in sala operatoria alle 7:30, ero un po’ agitata ma non eccessivamente, perché i medici con i loro sorrisi e la loro simpatia sono riusciti sin da subito a tranquillizzarmi. Con me, in sala, c’erano l’anestesista Marella, un uomo eccezionale, gentilissimo e sempre disponibile e il dottor Mori, anche lui molto bravo.  Al risveglio, ho pensato: “Ora inizia una nuova vita” e poi ho visto il dottor Piazzolla, sorridente come sempre. Sono uscita dalla sala operatoria alle 21:00 e tutti i medici hanno esclamato: “Brava, brava, brava Antonella!”, io incredula continuavo a sorridere, perché mi sembrava di vivere in un sogno. L'intervento dura un bel pò ma considerate che la fase della preparazione e l'attesa sono un pò lunghette. Le prime settimane, lo ammetto, non sono state facili, ci si sente molto deboli ma poi pian piano le forze ritornano e ogni giorno che passa ci si sente meglio. La sensazione che ho provato, è stata come quella di "sentirsi in gabbia". Dopo tre giorni dall’intervento, mercoledì per l’esattezza, ho iniziato a camminare sorreggendomi al dottor Piazzolla, che nei giorni successivi mi sollecitava a camminare un po’ nel corridoio. Ad una settimana esatta dall'operazione ero di nuovo a casa. Anche qui, le mie sensazioni sono state un pò spiacevoli, non riuscivo a rimanere per molto tempo seduta, volevo rimanere distesa a letto, mi sentivo "tirare", ogni tanto mi bruciava l'anca e mi è capitato di avere una specie di "scatto" con la gamba destra. State tranquilli, è tutto normale (la situazione dura giusto le prime settimane).  Se proprio devo dirla tutta, ho perso solo due settimane di scuola. Ora sono trascorsi due mesi e riesco a piegarmi e non avverto più quei dolori, certo, non posso ancora sollevare pesi, ma penso che tra qualche mese potrò farlo.. E' tutto sopportabile (e se lo dico io, ci dovete credere). La fase più lunga è stata proprio quella degli accertamenti, più che l'intervento in sè per sè, durati due settimane piene. Ricordate che la buona riuscita dell'intervento è più importante di qualsiasi altra cosa. La paura di affrontare un intervento era tanta, avevamo pensato persino di rinunciarci, ma se è necessario bisogna farlo e andare in Francia o a Bologna, non serve se la soluzione è già vicino casa. Le competenze professionali ci sono, il dott. Piazzolla è un medico davvero valente. L'unica cosa negativa è stato il tempo di attesa per effettuare alcuni esami e alcuni aspetti della struttura e della sua tenuta, non propriamente eccelsi, ma il settore pubblico funziona così. In fin dei conti, posso solo che essere FELICE, IN PRIMIS per l'intervento e poi anche per il trattamento in generale. P.s.: Ci sono dei dottori molto carini ;)
Personalmente prima dell'operazione desideravo parlare con qualcuno che avesse già vissuto quest'esperienza, quindi sono ben contenta di ricevere magari le vostre domande se ne avete bisogno. Questa è la mia mail: antonella.carbone97@gmail.com

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Intervento per frattura

Personale medico molto competente, scarsa invece l'assistenza da parte degli infermieri.

Patologia trattata
Frattura.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Reclamo

Data l’esperienza avuta per mia madre, non consiglio il reparto in particolare per quanto riguarda l'assistenza al paziente.

Patologia trattata
Frattura femore.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Visita dopo incidente stradale

Medici poco cordiali. La visita a mia figlia, dopo incidente stradale e allettamento per 2 mesi, è durata praticamente 3 minuti. Medici superficiali, sono rimasta delusa.

Patologia trattata
Frattura bacino.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Recensione per il Dott. Andrea Piazzolla

Un grazie particolare lo rivolgo al mitico Dottore che ho nominato nel titolo di questa recensione. Purtroppo nel 2012 ho avuto un incidente, e sono stato ricoverato al Miulli con una frattura scomposta dell'omero destro. Sono stato sottoposto ad un intervento chirurgico nel quale mi allineavano l'osso e applicavano una protesi in titanio con ben 6 viti a sostegno. Dopo alcuni mesi il braccio rimase bloccato, e mi rivolsi al Dott. Piazzolla e lui mi consigliò la protesi. A un anno e qualche mese, come da lui richiesto e consigliato, mi sono fatto operare per la rimozione proprio dalle sue mani. Adesso sto meglio, mi sto riprendendo, ho pochi dolori e il braccio riesco a muoverlo discretamente. Ringrazio il dottore per avermi supportato ed aiutato nel trattamento di questa protesi. Grazie dottore, sei grande!!!

Patologia trattata
Protesi omero dx.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Dalle recensioni speravo meglio...

Non so se il Dottore sia bravo sulle scoliosi dei bambini, che ho visto trattare maggiormente, ma per altre patologie del rachide personalmente l'ho trovato poco preparato. A parere di altri specialisti da me consultati successivamente, visto che lui non ha saputo darmi una valida diagnosi, è stato molto superficiale.... Ma si sa, ogni specialista si "specializza" su alcune patologie e su altre è meglio che consigli il collega adatto. Purtroppo però non tutti sono capaci di mettere da parte il proprio ego.

Patologia trattata
Ernie discali.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Arrabbiato

Dopo 2 anni di prese in giro, spese per visite mediche e via vai dall'ospedale per intervento al al crociato, sono finalmente riuscito a rifare tutti gli esami e con la cartella clinica nuova oggi dovrei operarmi. Ebbene, è dalle 7.00 di stamattina che mi trovo nella sala di attesa del reparto di Ortopedia e non è passato nessuno, neanche a controllare come stessi.

Patologia trattata
Lesione legamento crociato.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Incidente stradale

Infermieri che sembra ti facciano un piacere ad assisterti, per non parlare della loro maleducazione. I medici strutturati si vedono poco, in quanto si predilige la figura dello specializzando, che non è spesso in grado di prendere decisioni.
Sono stata trasferita in questo reparto dopo una settimana in rianimazione al Miulli, dove mi hanno salvata la vita (equipe straordinaria) in quanto dovevo subire un intervento al bacino. Non metto in dubbio la bravura di chi mi ha operata, ma l'ho trovato un uomo troppo pieno di sé. Sono inoltre ancora qui ahimé con altri traumi, come un ematoma alla milza che non è stato assolutamente considerato dai medici, se non sotto la mia pressione. Ricordo che questo è un lavoro che andrebbe fatto con amore e passione.

Patologia trattata
Frattura bacino, costole, ematoma alla milza, paziente epilettica.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Molto delusa

Sono stata due volte dal dottore Lorenzo Moretti, il quale è molto frettoloso. La seconda volta non mi ha neanche visitata e, mentre lui faceva la spola tra due stanze per vedere i pazienti, mi ha mosso il braccio per un attimo un suo assistente il quale pensava non avessi nulla, e quella in pratica era la visita.. Poi quando ha portato la mia risonanza della spalla, che presenta tendini sfilacciati e rottura parziale della cuffia dei rotatori, al dottore Moretti nell'altra stanza, sono tornati insieme dicendomi che dovevo fare un intervento con una certa urgenza, altrimenti la rottura diventava totale. Ho fatto alcune domande, si vedeva che il dottore aveva fretta e mi ha congedata dicendomi di fare fisioterapia e tornare dopo tre mesi. Avendo dubbi sulla validità della fisioterapia nella rottura parziale della cuffia, dubbi che ho espresso al medico, il quale mi ha ribadito di trovare un buon fisiatra e tornare dopo tre mesi e allora ne avremmo riparlato.
Adesso sono costretta a ripartire da capo e consultare un altro specialista.

Patologia trattata
Problema alla spalla.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Postumi frattura

In seguito a una caduta di mia madre, per sua e nostra sventura ci rivolgiamo a questo reparto per il gesso ortopedico. Dopo un mese ritorniamo per la rimozione, e a partire da quel giorno la mano di mia madre è fuori uso e dolorante, nonostante 40 sedute di fisioterapia, 30 di magnetoterapia e 20 di elettroterapia Tens - oltre a scatole e scatole di farmaci vari. Ben 4 ortopedici di questo reparto hanno visitato mia madre, ma nessuno ha risolto nulla.

Patologia trattata
Frattura polso.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Medici d'elite, infermieri un po' meno..

Mia sorella è stata operata presso il Policlinico di Bari dal dottor Moretti a causa di una frattura scomposta dell'acetabolo.
Nonostante l'intervento non fosse facile e sia durato 12 ore, attualmente mia sorella cammina, corre e vive la sua vita come se nulla fosse successo e con una cicatrice in più che conta 98 punti.
Nei giorni in cui mia sorella ha sostato nel reparto di ortopedia e traumatologia sono stata io ad assisterla, anche perchè minorenne.
Grazie alla sua minore età ho potuto esserci sempre ed assistere a tutto anche quando i parenti degli altri pazienti non c'erano..
Il dottor Moretti è stato super disponibile ed ha risposto a tutte le mie domande sull'intervento e a lui dobbiamo moltissimo!!!
Ma MAI MAI MAI e poi MAI dimenticherò la maleducazione dei collaboratori. Accanto al letto di mia sorella vi era una signora con cui abbiamo fatto amicizia e ci sentiamo tutt'ora, soggetto politraumatico con fratture al ginocchio, al bacino e alle costole. Per cambiarle il pannetto che hanno fatto? L'hanno accovacciata a pancia in giù su una sedia (in questo caso vi era un infermiere a guidare il tutto). Solo Dio e chi c'era lì nel corridoio sa quali urla quella poverina ha dovuto pronunciare.. Ma per questo episodio è stato fatto un reclamo alla caposala il giorno seguente..
Meravigliose le tirocinanti, una più dolce e brava dell'altra!! Sempre disponibili laddove il personale scarseggiava. A volte è capitato che io stessa aiutassi chi c'era per cambiare mia sorella.. A causa dei tagli il personale è davvero poco!! Specialmente nelle ore notturne..
E tante volte suonavamo e scocciati venivano a chiedere che volessimo..
Ma questo mestiere lo fate per vocazione, o solo perchè non avevate altro da fare?? Si studia almeno 3 anni per diventare infermieri... se non è questo che volevate dalla vita, invece che far star male gente che ha già i propri dolori, potevate cambiar mestiere..
Ma per fortuna a compensare vi erano altri infermieri che si scusavano per i loro colleghi e che facevano il triplo del lavoro per aiutare tutti..
Non ricordo i nomi, ma vi era un'infermiera con gli occhiali che aveva sempre il rossetto ed i capelli corti color melanzana ed un'altra infermiera con i capelli ricci rossi e il sorriso sempre stampato sul volto... E' stato un onore per me quello di ringraziarle per la loro umanità prima di lasciare l'ospedale... E tra gli i collaboratori vi era un signore molto simpatico, credo si chiamasse Natale, che è riuscito a farci ridere sempre, riuscendo a rendere meno amara quest'esperienza...
Tutto sommato io consiglio questa struttura, perchè come ho detto c'è chi compensa le mancanze altrui... Ma vorrei dire solo alla caposala di stare più attenta perchè poi è per questi elementi che l'ospedale riceve critiche.. Una maleducazione unica, si permettevano anche di rispondere ai pazienti... e non faccio nomi anche perchè questi elementi hanno una reputazione che li precede!!!

Patologia trattata
Frattura scomposta dell'acetabolo e frattura del polso.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Senza parole

Vengo visitato privatamente nel gennaio 2014 dal Dott. Andrea Piazzolla. Leggendo nel suo sito web che tratta le patologie della colonna vertebrale anche con chirurgia mini invasiva ed essendo un medico giovane, mi affido sicuro che sia aggiornato sulle nuove tecniche, quindi prenoto fiducioso una visita perchè in quel periodo ero affetto da sciatalgia alla gamba sinistra e crampi in entrambe le gambe. La sciatalgia mi era stata trattata alcuni mesi prima all'Ospedale di San Giovanni Rotondo con radiofrequenza nel disco L5-S1. Il Dott. Piazzolla mi visita e inizia a dirmi che non avrei più mosso le dita del piede sinistro (solo perchè in quel momento gli faccio notare che avevo proprio un crampo in atto). Vede al PC il dischetto con le immagini della Risonanza Magnetica lombosacrale e continua dicendomi che nella procedura che mi avevano eseguito mi avevano trafitto il midollo!! Cosa ovviamente non vera in quanto il midollo arriva ad L1 ed è impossibile che a S1 possano aver fatto quello che lui mi dice. Mi dice che le immagini non sono chiare e mi invita a farne un'altra - Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto- cosa che, vista la lungaggine delle prenotazioni, eseguo in intramoenia con urgenza e sottoponendomi al rischio del contrasto e alla preparazione massiccia di cortisone. Già chi la refertava mi conferma che quello che mi era stato detto non era possibile e che non sarebbe risultato come infatti è stato. Tutto inutile comunque, perchè la porto a far vedere e il Dott. Piazzolla non mi dice nulla di nuovo. Parla solo male dei medici a cui mi ero rivolto e delle soluzioni prospettatemi, ma lui non mi fa una diagnosi, non mi fa un piano terapeutico, non propone nulla di nulla, per cui io mi chiedo cosa gli abbia pagato a fare la bellezza di 150 euro. Comunque pago e mi rivolgo altrove. Per farla breve, i crampi erano dovuti ad una carenza di vitamina D, integrata quella tutto è tornato nella norma. Il dolore sciatico invece e le dita (che secondo il Dott. Piazzolla non avrei più potuto muovere normalmente) sono tornate nella norma con la fisioterapia. A distanza di un anno da quella visita che non avrei mai voluto aver fatto, cammino regolarmente, posso correre e fare tutto regolarmente, anche sport! Ancora oggi mi chiedo perchè mi abbia voluto far impressionare.. Fatto sta che ha lasciato una pessima impressione per un qualcosa che era facilmente diagnosticabile e risolvibile.

Patologia trattata
Sciatalgia gamba sinistra.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Umano durante la visita privata, ma poi...

Il ragazzo in questione ha 12 anni, una scoliosi dorso-lombare di 45 gradi. Il primo specialista a Maglie ha spiegato il da farsi, ma non se la sentiva di procedere. Il secondo specialista a Bari, dottor Piazzolla, è stato un angelo durante la visita, ha chiesto una valutazione cardiologica avendo avuto il bambino un intervento a 17 giorni per coartazione aortica. Viene fatta la visita con il cardiologo, il quale da il consenso al busto gessato consigliato dal dottor Piazzolla, questo busto avrebbe sprigionato un calore di circa 45 gradi durante l'esecuzione della manovra. E qui iniziano i problemi. Viene mandato un fax al dottor Piazzolla della visita cardiologica, lui ci contatta dicendo che non basta, voleva una dichiarazione del cardiologo che assumeva lui la responsabilità del forte calore che avrebbe sprigionato il gesso, che da 45 gradi poteva arrivare a 60. Io mi chiedo come si possa dire un cosa del genere... Premetto che la manovra doveva essere eseguita in data 28 febbraio, ma era già slittata con scuse riguardanti il gessista ed il materiale per il gesso; pare che nel policlinico di bari queste sedute vengano svolte 1 volta al mese (cavolo quanto lavorano..!) la data era 1 aprile. In seguito ad una telefonata con il dottor Piazzolla, che sembrava molto seccato per questa certificazione, ci scoraggia dicendo che se il bambino avesse avuto qualche problema al cuore durante la manovra, lui non si assumeva nessuna responsabilità. Giudicate voi se questa è responsabilità. I genitori in questione sono disoccupati e fino ad ora hanno pagato 3 visite per non risolvere niente, anzi, sono distrutti ed il bambino spaventato. La prossima visita a San Severo CON UN ALTRO SPECIALISTA ORTOPEDICO PRIVATAMENTE è fissata per sabato. Speriamo che sia quello giusto. Questo lavora al nord, e che iddio ce la mandi buona. Se avete esperienza in merito, potete contattarmi alla mail a giusy.1965@live.it (anche lei dottor Piazzolla, magari chiariamo dei particolari; io sono la zia del bambino e lavoro da 27 anni in strutture ospedaliere del nord).

Patologia trattata
Scoliosi dorso lombare.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Incidente motociclistico

SONO STATO TRASPORTATO D'URGENZA IN QUESTO REPARTO QUANDO LA GAMBA ERA GIA' IN CANCRENA. NON SI ERANO NEANCHE ACCORTI CHE PRIMA DI METTERMI LA GAMBA IN TRAZIONE DOVEVANO CURARMI L'INFEZIONE GIA' IN ATTO. SONO STATO SALVATO AL SAN PAOLO CON L'IPERBARICA. SENZA TRALASCIARE I DOLORI LANCINANTI CHE HO DOVUTO SOPPORTARE E LA TOTALE MANCANZA DI RISPETTO DELLA ALLORA CAPOSALA, CHE RIFIUTAVA A VOLTE PERSINO DI FARE ENTRARE IN CAMERA I MIEI FAMILIARI E DI SOMMINISTRARMI GLI ANTIDOLORIFICI. UN'ALTRA INFERMIERA MI SBAGLIO' ANCHE A PRENDERE UNA VENA. SCUSATE SE E' POCO...

Patologia trattata
FRATTURA BIFOCALE SCOMPOSTA CON SINDROME COMPARTIMENTALE GAMBA SX.
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