Ortopedia Ospedale Tarquinia
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Ortopedia ottima
A gennaio 2019 sono stata operata per protesi del ginocchio in ospedale ad Arezzo (decido di andare lì solo per problemi di sala rianimazione, essendo parkinsoniana potevo averne bisogno). Conclusione? protesi messa non si sa come!!! Dopo mesi di dolori, il dottor Selvaggini mi comunica che l'unica soluzione è la revisione della protesi. Rimango perplessa, un'altra anestesia con il mio male non va bene per niente, ma non ci sono alternative e il Dott. Paolo Poleggi mi tranquillizza.
Un grazie di cuore a tutto il reparto ortopedia, alla professionalità e all’umanità del dottor Cesare Selvaggini, la mia riconoscenza è immensa per tutto quello che ha fatto per me; al suo Staff per la competenza, gentilezza e serietà; al Caposala e alle infermiere gentili, competenti, comprensive e soprattutto sempre disponibili; al dottor Paolo Poleggi per tutto il tempo che mi ha dedicato, per la sua disponibilità, la sua gentilezza, la sua professionalità.
Organizzazione visite ambulatoriali
Aldilà dell'indiscussa competenza degli ormai storici signori dottori, in particolare dott. Selvaggini, alle soglia del 2020 siamo ancora con i biglietti stile anni '50. Ma quello più grave è un'astanteria penosa, a maggior ragione per le patologie trattate: poco spazio, visto che è comunque un corridoio... e ancora meno sedie!
Ottimo il dott. Cesare Selvaggini
Sono appena tornata a casa e ho sentito il bisogno di fare una recensione. Sono stata operata al ginocchio dal dottore Selvaggini, chirurgo ortopedico eccellente, come tutta la sua equipe. Sono stata seguita e coccolata, è davvero un reparto super.
Purtroppo il vitto non è accettabile: cibo che sguazza in acqua maleodorante.. nella mia camera non avevamo neanche il coraggio di aprire le confezioni e lo rimandavamo via. Quanto spreco.. Ma la ditta che prepara le confezioni non si vergogna? Non vogliamo piatti da ristorante, ma almeno da mangiare, perché non tutti possono usufruire di parenti che possano portare il cibo.
Altri contenuti interessanti su QSalute