Ortopedia Ospedale Treviso
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Tempi d'attesa per operazione rotula
Un commento sugli indefiniti tempi d'attesa per operazione alla rotula.
Sono entrata in Pronto Soccorso per una frattura scomposta della rotula in seguito ad una caduta in strada, il giorno venerdì 10 novembre 2023. Nessun medico mi ha visto al Triage, fatti i Raggi X, due ore di attesa, senza ghiaccio, hanno reso vano il tentativo di artrocentesi della gentile dottoressa quando ha potuto prendermi in carico.
Mandata a casa con un tutore alla gamba in attesa di chiamata dall'ospedale per l'operazione, oggi lunedì 13 ottobre mi danno un appuntamento per la pre ospedalizzazione il giorno 17 ottobre e per il colloquio con l'anestesista il lunedì successivo 20 ottobre. Nessuna data certa per l'operazione.
E' possibile far passare almeno 10 giorni una persona di 60 anni bloccata sul divano di casa senza la certezza di una data per l'operazione, considerando poi i lunghi tempi per la guarigione e riabilitazione??
Pessima gestione del paziente
Mia madre, semiparalizzata, è stata trattata come fosse un normale paziente e non una persona invalida. Non le è stata fornita assistenza nella cura della persona, né nel taglio dei pasti, né nell'uso del bagno. Non è stata presa in carico nella interezza della sua malattia, ma solo come paziente ortopedico.
Bravo il geriatra che fa i consulti, ma...
La signora di cui sono nipote è stata ricoverata per un problema alla caviglia. Le hanno messo le sponde e il pannolone dove fare pipì e popò, nonostante noi avessimo chiesto di metterla sulla comoda, in quanto la signora, grande anziana, voleva sempre e solo andare in bagno, tanto da rifiutarsi di farla nel pannolone. L'infermiere ci ha risposto che lui non si prendeva la responsabilità; e che la signora si sarebbe abituata. Cosa che non è successa, tanto che poi, quando l'hanno dimessa, alla signora è venuta un'emorragia alle vie urinarie, data la scarsa igiene fattale (le facevano le perette, senza guardare se poi defecava e lei, non volendo fare nemmeno la pipì nel panno, si è provocata l'infezione). Ma dico io: i malati sono tutti uguali? devono tutti farla nel panno? e se per educazione e tara caratteriale non vogliono? Scrivono tanto di opuscoli in cui blaterano che i familiari devono avvertire il personale delle caratteristiche del paziente... e poi? Le davano da mangiare cose che nemmeno un giovane vorrebbe.
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