Ospedale dell'Angelo Mestre
Recensioni dei pazienti
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Ambulatorio prelievi
Pur avendo la prenotazione, non rispettano gli orari stabiliti con ritardo di più di un'ora... È totalmente inaccettabile poi per un ospedale che ha solo parcheggi a pagamento.
Siete vergognosi.
Pronto soccorso inesistente
Il pronto soccorso dell'ospedale all'Angelo è inesistente.
Dal 16 dicembre sto malissimo, ho fatto svariati accessi ma sono sempre tornato a casa senza cura perché no Covid.
Ieri sera altro rientro con ambulanza, diagnosticato ascesso retrofaringeo, io non deglutisco più neanche la saliva e mi sembra di soffocare.
Tac prescritta ma non fatta, perché ritenuto non caso grave. Tac prescritta urgentemente, il medico mi aveva garantito entro 3 giorni ed invece no. Io ho chiamato il Cup questa mattina, che mi ha messo in lista.
Un ascesso se esplode è grave, si rischia la vita.
Bravo pronto soccorso, brava sanità inesistente.
Corpo Luteo Emorragico
Una mattina mi sveglio con forti dolori alla pancia e vado in farmacia per farmi dare qualcosa di più forte di un buscopan. Lì svengo e mi sveglio su un’ambulanza diretta all’Angelo. Passo con codice rosso in preda ai dolori, e per almeno 3 ore mi lasciano da sola senza badarmi. Ad una certa un infermiere mi manda in bagno per fare un test di gravidanza - io non mi reggevo in piedi e l’ho sottolineato più volte - svengo di nuovo e mi riportano su un lettino dove resto per un’altra ora (continuando a lamentarmi per i dolori).
Alle 11.00 di sera finalmente mi portano in reparto per visitarmi e il dottore, senza nemmeno visitarmi, sostiene che io fossi esagerata e che non ne poteva più di sentire donne lamentarsi... Dopo questi simpatici presupposti si degna di visitarmi e con un’ecografia interna scopre che ho un’emorragia interna e chiede all’infermiera se ci sono sale libere per operarmi d’urgenza. Non dimenticherò mai lo scarso tatto con cui ha effettuato la visita, senza minimamente ascoltare il mio dolore e assecondare il mio corpo.
La storia finisce alle 2.00 di notte all’ospedale di Venezia - dove vengo trasferita perchè a Mestre non c’erano più posti letto - in cui la ginecologa di turno effettua la stessa identica visita con una delicatezza tale che non mi ha fatto sentire nulla. Nella notte mi operano e si risolve tutto.
Con questo racconto non intendo dare un voto all’ospedale dell’Angelo in sè, ma al dottor Basciano.
Ambulatorio ortopedico pronto soccorso
La mattina del 9 dicembre accompagno all'Ospedale Dell'Angelo di Mestre mia madre, 80 anni, con polso fratturato per caduta occorsa il giorno prima in Francia, dove aveva già avuto le prime cure ed era stata assistita professionalmente e umanamente in modo ineccepibile in una struttura ospedaliera locale e poi dimessa con l'indicazione di procedere con un intervento d'urgenza. Il medico di turno del Pronto Soccorso ortopedico dell'Ospedale Dell'Angelo, senza degnare di uno sguardo la relazione sanitaria rilasciata dalla struttura francese, ed interrompendo ogni mia risposta alle domande che faceva, ci dice subito che non ha posti letto (problema nostro?), e senza alcuna minima sedazione (lì non si usano, ci ha detto tronfio) su un'ottantenne impaurita e provata dal trauma e da una notte insonne di viaggio dalla Francia, tolto il gesso (da lui definito uno schifo - peccato che fosse provvisorio in vista dell'intervento e idoneo solo per poter viaggiare in aereo), esegue le cd "manovre", mentre la paziente urla per il dolore e gli chiede di fermarsi. Ma lui la ignora e non lo fa. Dopodichè, pur sapendo che la paziente soffre di osteoporosi, applica un gesso dalla mano fino a quasi sotto l'ascella con prognosi di 35 gg. e controllo dopo 7-14 gg.
Quanto sopra accade tra le ore 12.30 e le ore 16.00, dopo avermi allontanata dall'ambulatorio e senza aver mai ritenuto di chiamarmi.
Ringrazio di cuore tutti i pazienti presenti in sala d'attesa per l'umanità con la quale hanno accolto mia madre, uscita visibilmente traumatizzata dall'ambulatorio.
Nei giorni successivi mia madre è stata vista per un consulto da un medico ortopedico e il 22 dicembre operata in un'altra struttura ospedaliera.
Il labirinto dell'Angelo
In questo ospedale ci si perde letteralmente per mancanza di indicazioni valide!!!
Ho visto con i miei occhi anziani e non, chiedere a destra e a manca dove si trova l'ambulatorio "caio" oppure il reparto "sempronio", che resta pura chimera per cartellonistica inefficace con caratteri piccoli.
Tutti si lamentano, ma nessuno fa qualcosa.
Forse la direzione ospedaliera, sempre pronta a rimarcare cosa di buono viene fatto, dovrebbe impegnarsi concretamente per risolvere questo serio problema!
Abrasione corneale
Servizio discreto, personale attento ed educato. Buona esperienza.
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