Ospedale San Filippo Neri Roma
Recensioni dei pazienti
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Week cardiologico - impianto Pacemaker
Professionalità, competenze e tanta gentilezza sono le caratteristiche che ho riscontrato nel personale dell'ospedale. La dottoressa Barbara Magris e la sua equipe sono stati meravigliosi, parlandomi e spiegandomi passo passo tutto l'intervento di impianto di PM. Un grazie di "cuore".
L'unica cosa negativa il vitto, veramente cattivo.
Visita gastroenterologica
Consapevole del dissesto, pur difficilmente condivisibile essendo la Salute dei Cittadini un bene primario garantito dalla nostra Costituzione, scrivo per segnalare il disservizio subìto a seguito di visita medica in regime di Libera Professione presso un noto ed accreditato Polo Ospedaliero della Capitale.
Il professionista al quale vengo assegnato procede secondo i protocolli del caso, anamnesi, presa d'atto degli esami precedenti effettuati in altra struttura, ecc., ed in via preliminare prescrive alcune analisi del sangue per formulare una più puntuale terapia.
Mi fornisce anche il suo numero di cellulare in modo da poterlo contattare una volta in possesso degli esiti.
Professionale, molto corretto e di grande disponibilità.
Devo segnalare, però, la successiva impossibilità a stabilire un contatto qualsiasi con il predetto medico e a quel punto mi sento veramente preso in giro dalla sanità pubblica: se non paghi, ricevi appuntamenti a distanza inconciliabili; se paghi, l'appuntamento lo hai dopo due giorni - ma l'esito della prestazione te lo puoi solo immaginare.
A questo punto penso che sarebbe doverosa la restituzione di quanto incassato dalla Regione Lazio in modo da potermi rivolgere ad una struttura privata. Quella pubblica manteniamola solo sulla carta ed a beneficio solo della struttura burocratica e politica.
Pietro Cianciaruso
Diagnostica senologica
Sono stata sottoposta ad una biopsia al seno senza consenso informato, dopo che alla mammografia con contrasto risultava qualcosa come calcificazioni che potevano essere approfondite o meno a discrezione del paziente, e comunque con nessunissima urgenza. Mi sono ritrovata con 14 pezzi di seno tolti, metà dei quali erano tessuti assolutamente normali, in altra parte cellule atipiche. Per cui mi hanno detto che era urgente operare (entro 60 giorni). Sono conseguiti dei dolori interminabili e sono tornata per saperne il motivo dopo tre mesi. La conclusione è che mi hanno messo dentro il seno una clip di titanio; che l'operazione è solo una delle opzioni; che nessuno mi ha informato di queste cose prima di procedere alla biopsia.
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