Ospedale San Paolo di Bari

 
4.6 (20)

Recensioni dei pazienti

2 recensioni con 2 stelle

20 recensioni

 
(17)
 
(1)
3 stelle
 
(0)
 
(2)
1 stella
 
(0)
Voto medio 
 
4.6
 
4.7  (20)
 
4.6  (20)
 
4.7  (20)
 
4.3  (20)
Torna alla scheda

Filtra per malattia, intervento, sintomo

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
Inviando il modulo si dichiara che quanto scritto corrisponde al vero e si assume responsabilita' legale in caso di commenti falsi. L'invio di commenti non veritieri positivi o negativi costituisce reato.
2 risultati - visualizzati 1 - 2  
 
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Trisomia inesistente

Il giorno 03/01/2023 sono stata all'ospedale San Paolo di Bari di via Caposcardicchio, precisamente nell'ambulatorio ginecologia ostetricia, dove ho eseguito un esame del 1° trimestre di screening prenatale: il test della translucenza nucale.
Oltre l'attesa per avere il responso, di ben 4 ore, mi è stato riferito che l'esame fatto non andava assolutamente bene e che era necessario mi consultassi con la mia ginecologa (che ritengo molto professionale ed affidabile), che NON fa parte dell'equipe del San Paolo ma di un'altra struttura.
Morale della favola, nulla è stato confermato di quanto aveva riferito la dott.ssa Rossi, che mi aveva ovviamente portata in un forte stato di ansia e di agitazione.

Patologia trattata
Screening delle trisomie.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Una svista che poteva costare cara

Approfitto di questo spazio per esprimere il mio malcontento riguardo i reparti di pronto soccorso, pediatria e ginecologia di questo ospedale. Ho portato una prima volta mia figlia di 12 anni al pronto soccorso con forti dolori addominali e la prima volta è stata liquidata con un clistere. La seconda volta, con dolori fortissimi, dopo mie insistenze le è stata fatta un'ecografia dell'addome. Siamo stati lì dalle 12.00 di mattina fino alle 11.00 di sera. Le è stata diagnosticata una massa liquida a livello ovarico di 18 centimetri. Dopo ciò ha fatto un'ulteriore ecografia nel reparto di ginecologia, dove il dottore le ha fatto un catetere per escludere non so quale patologia e che nel contempo non si è accorto del gonfiore evidente nelle parti intime e si è limitato a diagnosticare una probabile cisti ovarica di 18 centimetri. Lo stesso dottore, essendo ginecologo, avrebbe dovuto capire che si trattava di un imene imperforato e che quindi quella massa non era altro che sangue mestruale che non trovava via d'uscita. Il reparto di pediatria ha poi insistito per far fare alla bambina una Tac con e senza contrasto, che io per fortuna mi sono rifiutata di far eseguire. Sarebbe stato al massimo più opportuno fare una risonanza, che purtroppo in regime di pronto soccorso non si può eseguire. Solo all'ospedale pediatrico con una semplice visita ginecologica i medici hanno capito che l'imene necessitava di un'incisione. In ragione dell'età della bambina, non era difficile associare i dolori al ciclo mestruale. Purtroppo la superficialità e probabilmente l'inesperienza stavano per costare caro a mia figlia, che rischiava una peritonite. Scrivo questo commento solo affinché non accadano più sviste del genere.

Patologia trattata
Cisti ovarica.
2 risultati - visualizzati 1 - 2