Radioterapia Niguarda

Nel luglio del 2022 iniziavo il percorso curativo presso il reparto oncologia Niguarda. Vorrei ringraziare, oltre che gli oncologi che mi hanno seguita, anche tutti i tecnici ed infermieri che si sono presi cura di me nei mesi a seguire durante i trattamenti di radioterapia. Sento grande riconoscenza e profondo rispetto per tutti questi professionisti che si occupano dei loro pazienti con grande umanità.

Sono stata sottoposta ad asportazione del polmone sinistro e linfoadenectomia il 3 Giugno 2020 e in seguito ho fatto la chemioterapia e la radioterapia.
Sento di dover ringraziare tutti i medici del reparto di chirurgia toracica, tutti i medici dell’oncologia e l'intero staff della della radioterapia.
In particolare modo un grande grazie alla dottoressa Orlandini Bertarini Barbara, che mi ha sostenuta e aiutata con professionalità e gentilezza.

Ringrazio tutto il personale per la disponibilità e le attenzioni del caso dimostratemi. Un ringraziamento particolare va al dottor Palazzi che, oltre alla professionalità, mi ha seguita con grande umanità e sensibilità, qualità rare da trovare!
Oggi sto bene anche grazie al loro supporto umano!
Grazie!

Ringraziamenti a tutto il reparto di radioterapia, in particolar modo alla Dott.ssa Orlandini Bertarini Barbara, che mi ha assistito durante il trattamento con professionalità e umanità.

Un reparto funzionale con una gestione ottima sia per gli appuntamenti che per l'umanità dei radioterapisti e degli infermieri del reparto. Il dottor Asnaghi è poi un medico fantastico e umano. Grazie a tutti.

Ringrazio tutto il reparto di radioterapia, il dott. Bracco ed i suoi assistenti per l'ottima professionalità e umanità con la quale mi stanno curando.
E' un ottimo reparto.

Eccellente trattamento dal punto di vista medico.
Ma il trattamento, secondo me, comprende un lato umano che purtroppo non ho visto quando un amico è stato ricoverato i primi mesi del 2012.
Come medico sono rimasta basita per il modo in cui si è comunicato al paziente che soffriva di una patologia per la quale non c'erano cure. "ma lei lo sa che ha già metastasi?'", "ha famiglia? Figli?... No? Menomale".
Sì, menomale che la malattia andava così in fretta che le funzioni cognitive erano già compromesse ad 1 mese dalla diagnosi.
Ripeto, non c è stato danno perché il mio amico sorrideva e capiva poco, ma consiglio di riguardare questi aspetti.