Radioterapia Policlinico Martino Messina

Il 23 marzo del corrente anno sono stato ricoverato presso la vostra struttura per una nevralgia del trigemino e sono stato trattato con CyberKnife. Però ancora oggi mi fa male la parte malata e pertanto non so se ho ancora bisogno di un altro ciclo di CyberKnife. Nei tre giorni in cui sono stato ricoverato , ho trovato massima gentilezza in tutti, sia medici che infermieri. Grazie a tutti voi.

Volevo solo dire che non si può fare di tutta l'erba un fascio, mio marito per esempio si è trovato molto bene ed ha trovato intorno a sè delle belle persone umane e competenti.
Colgo l'occasione per ringraziare.

Radioterapia del policlinico di Messina reparto menu 1 del padiglione E.
Il dottore Pontoriero Antonio non mi ha seguita neanche una volta, pur essendo stata assegnata a lui per un ciclo di radio da 30 sedute. Non l'ho quasi mai visto. Ho avuto dei valori sballati e si era trovato per puro caso nella stanza con il collega che mi ha preso in carico, ma mi ha lasciata così senza fare niente nè dirmi niente..

Ottimo personale, gli infermieri tutti disponibili.
L'unica carenza, i servizi igienici.

Ho avuto un'esperienza molto negativa, soprattutto per la mancanza di umanità verso il paziente e una generale disinformazione sui rischi per la cura (trattamento con CyberKnife).
Sono dovuto andare a Milano, dove sinceramente ho trovato realtà molto diversa.

Il reparto di Radioterapia (assieme a quello di Neurochirurgia) dell'ospedale Policlinico di Messina è il fiore all'occhiello dell'intera struttura e dovrebbe essere di esempio per gli altri reparti. Tutto il personale eccelle in gentilezza, umanità, competenza e professionalità. I medici sono tutti bravissimi, Dio vi benedica Sempre.

Non è ammissibile attendere due ore e mezzo per fare radioterapia ogni giorno..

Ho portato mia madre per una visita radioterapica e il medico che l'ha visitata, pur non chiedendogli pronostici, ce li ha comunicati. Umanità assente, come se Lui non fosse di carne ed ossa proprio come noi comuni mortali! Incompetenza nel leggere la risonanza, incompetenza nel trovare una cura adeguata, incompetenza nel guardare il quadro clinico complessivo, si è soffermato solo sul nome della malattia...
Dottore, non meriti di curare una dolcezza come mia madre!