Villa delle Querce Nemi
Recensioni dei pazienti
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Esperienza negativa
Sarebbe troppo lungo da raccontare, ma ho passato in questa struttura 3 mesi della mia vita. Il primo mese al reparto riabilitativo cardio-respiratorio, perchè ero in attesa di passare al reparto nutrizionisti per dimagrire in attesa dell'operazione al cuore. Il mese passato li dentro è stato uno dei più brutti della mia vita; ho trovato infermieri sgarbati e aggressivi con le persone anziane, poca attenzione nel dare le medicine e se queste pazienti più adulte la notte suonavano, loro non venivano per niente, anzi... Ricordo una sera, per far portare due coperte a due signore anziane, sono andata a finire a litigare con un infermiere perchè diceva che non erano affari miei. Una signora doveva essere cambiata, l'hanno lasciata tutta la notte bagnata... Poi non parliamo di un medico che aveva messo in dimissioni una signora che aveva un'infezione alla gamba di cui non si era accorto.. E ci sarebbe ancora tanto altro da raccontare, ma è meglio chiudere qui. Nonostante siano passati 5 anni da allora, posso dire che è stata l'esperienza più brutta che io abbia passato nella vita! Visto quello che era successo, dopo l'operazione al cuore sono andata alla San Raffaele della Pisana (ottima struttura).
Assistenza accurata
Della mia degenza sono rimasto soddisfatto grazie alla terapista Maria Pia che mi è stata assegnata ed alle altre che l’hanno sostituita. Un grazie per la vostra professionalità e umanità. Un grazie ai dottori, infermieri, personale della ditta di pulizia.
Obiettivo raggiunto!
Della mia degenza sono rimasta soddisfatta, ho raggiunto il mio obiettivo grazie alla terapista che mi è stata assegnata ed alle altre che l’hanno sostituita. Grazie agli infermieri, dottori tutti, continuate sempre a dare il massimo per il paziente.
Una nuova possibilità
Ho passato oltre un mese in questa clinica. Devo a loro la possibilità di aver ripreso in mano la mia giornata... Grazie di cuore a tutto lo staff.
Ortopedia: competenza
Mio padre è stato ricoverato 4 settimane in questo reparto e posso dire senza dubbio che senza l'aiuto del personale non sarei stato nella condizione di riportare il mio familiare a casa per le sue condizioni cliniche.
Ottimi medici, il resto allucinante
Non esiste al mondo una struttura più fatiscente di questa, non so come si possa restare ricoverati per due mesi in un luogo del genere dove non ti danno neanche l'acqua; per non parlare del cibo..: pensate che in due mesi sono sceso di circa dieci chili (sembrava proprio il film di Verdone "sette chili in sette giorni").
Peccato per la professionalità e competenza dei medici.
Opinione da paziente
Sono stata ricoverata 3 settimane nel reparto Riabilitazione cardio-respiratoria e inizialmente la struttura vecchia e il cibo non buonissimo non mi hanno dato un'ottima opinione. Tutto cio però e` stato recuperato dall'ottima assistenza dei fisioterapisti (in particolar modo Cristiano) e degli infermieri (il migliore e` Orlando). Mi hanno sostenuto anche moralmente e li ringrazio, li ne hai bisogno! Nota di merito per il prof. Ortali e il dott. Creazzo! Grazie.
Ottima struttura - Esperienza molto buona
Sono quì a riportare l'esperienza di mio padre, che è stato ricoverato nella Casa di cura Villa delle Querce per 3 settimane per un ciclo di riabilitazione cardio- circolatoria.
Ho trovato la struttura molto accogliente e pulita.
L'aspetto più importante è senz'altro la professionalità e l'umanità del personale medico, degli infermieri, dei fisioterapisti e degli educatori. Sono proprio questi aspetti che determinano una buona riabilitazione, non solo fisica ma anche psicologica, del paziente. L'opinione di mio padre e di noi familiari riguardo tale struttura è quindi molto buona!
Ringrazio ancora tutti voi!
Reparto di riabilitazione polmonare
Sono la figlia di una paziente che purtroppo non c’è più. Mia madre si chiamava Mariana Anna e ci ha lasciato in una caldissima notte di luglio; era al 10° piano in riabilitazione polmonare sezione acuti.
La segnalazione che faccio è per evidenziare l’operato non solo professionale, ma anche umano di tutti gli infermieri, ma in particolare delle due infermiere che in quella tristissima notte del 19/07/2012 hanno assistito mia madre e sostenuto la sottoscritta con comprensione e sensibilità, tanto rara oggi!!!
So solo che una si chiama Paola, come me, e la seconda è robusta con i capelli corti.
Volevo rendervi partecipi di questa mia segnalazione atta a ringraziarle di cuore per aver saputo ascoltare oltre.. le convenzioni ed oltre il loro lavoro.
Reparto di riabilitazione Cardio - respiratoria
Mia madre è arrivata a Villa delle Querce in uno stato di estrema prostrazione fisica, dovuta all'operazione al femore e a una pervicace bulimia.
L'equipe del dott. Ortali e della dott.ssa Savino le hanno tentate tutte, ma proprio tutte!
Oggi mia madre, dimessa da qualche giorno, ha ripreso a nutrirsi normalmente e, rispetto a due mesi fa, riesce anche a muovere qualche passo.
Ringrazio ancora il dott Ortali, i terapisti tutti, la dott.ssa Savino per quanto hanno saputo e voluto fare.
La mia esperienza è stata positiva
Ad agosto è stata ricoverata Mamma, ormai 93-enne, con una sindrome cardiaca conseguente ad una frattura del femore. Mamma era molto debilitata e sofferente ed inoltre non si alimentava più. Superata la fase più critica, è stata ricoverata al reparto di riabilitazione, ove tutto il personale si è prodigato in cure ed attenzioni che sono andate anche oltre il normale rapporto medico paziente. Oggi Mamma mangia regolarmente ed ha anche ricominciato a fare qualche passettino. Grazie.
Esperienza negativa
Esperienza negativa, gran poco l'ho trovata una struttura sanitaria per persone anziane bisognose di cure e sostegno ospedaliero; perché e' di questo che si sta parlando, di cure sanitarie, che con le nostre tasse paghiamo profumatamente ma non ci vengono mai restituite.
Vorrei aggiungere che in questo posto il personale infermieristico c'e' ma non si trova... Un malato, anche avendo la possibilità di' suonare all'infinito il campanello, non viene ascoltato; e figurarsi l'ammalato che non può suonarlo. Non mi soffermo a dare giudizi ul cibo e su come non viene somministrato in pazienti che, come mia madre colpita da ictus cerebrale, e' impossibilitata a farlo da sola. Premetto che per questo problema avevo chiesto un permesso durante i pasti e mi e' stato assicurato dalla capo sala che in questa struttura i malati impossilbilitati sarebbero stati aiutati, addirittura imboccati, perché il personale era qualificato; mia madre e' stata 3 giorni senza mangiare e allora poi ho capito perche l'entrata parenti e' di 1 ora al giorno.
Adesso vi dico quale e' stato l'approccio con il medico del reparto geriatrico- 10 piano- che non aveva mai tempo. Si giustificava sempre dicendo che non aveva tempo perché aveva da fare altro. Allora mi sono chiesto, se non e' un pronto soccorso e neanche un sala operatoria, a quali urgenze poteva mai riferirsi, se non a quelle dei familiari degli ammalati per avere loro notizie?
Esperienza negativa
Ci uniamo al coro negativo inerente la lungodegenza.
Tre mesi e mezzo di cure al massimo dell'avanguardia presso il Policlinico Gemelli, 1 giorno e mezzo reali di reparto presso la lungodegenza per un paziente alimentato da un sondino e con una tracheostomia; e per di più lontano dai suoi cari 120 chilometri.
Non dico che non l'abbiano curato per bene... non lo hano proprio fatto, come si può lasciare solo un paziente che ha bisogno di cure frequenti in un reparto con un solo infermiere e senza un medico al piano, il decimo piano per l'esattezza.
Un'amarezza... un paziente di 80 anni con i suoi cari che hanno lottato per ben 3 mesi tutti i giorni al suo fianco, e lo hanno supportato e forse illuso dicendogli che era l'ultimo sforzo e sarebbe poi tornato a casa....
Se esistesse un giudizio da mettere sullo ZERO per me questo sarebbe; mi unisco al coro.
Esperienza negativa
Nostra sorella, ricoverata in lunga degenza, è andata in coma ed il personale medico ed infermieristico non si è disturbato nemmeno ad avvertire noi familiari. Medici e infermieri sono normalmente assenti e disinteressati. SOLO PER IL FATTO CHE STAVA MORENDO E CHE AVEVA 80 ANNI, NON MERITAVA DI MORIRE PIU' DIGNITOSAMENTE E CIRCONDATA DAI SUOI CARI?
Io ed i miei fratelli siamo inferociti, penso che una struttura del genere dovrebbe essere più controllata da chi è preposto a proteggere chi non può difendersi!
Quando ce ne siamo accorti noi non c'era un medico disponibile, abbiamo dovuto girare tutto l'ospedale per trovarne uno che accettasse di venire a vederla!
Ci piange il cuore per come è morta nostra sorella!!
nessuna pulizia personale a pazienti non autosufficenti.
cibo immangiabile.
ottima struttura
Mio padre è stato ricoverato in precarie condizioni e con problemi polmonari non perfettamente identificati. Con una serie di controlli gli è stata diagnosticata la patologia in oggetto ed è stato sottoposto ad una serie di cure/controlli, che nel giro di una settimana gli hanno consentito di superare molto bene il problema.
A volte ci si possono trovare molti (troppi?) pazienti, ma il livello è di assoluto valore.
La mia esperienza è positiva.
Saluti
Come si può criticare la quasi perfezione?
Sono stato ricoverato 2 mesi nel reparto che cura le patologie dovute all'obesità, sono stato veramente trattato bene, ho risolto il mio problema, sono stato testimone oculare anche di un trattamento ad un paziente a dir poco difficile, e per difficile intendo individuo molto particolare, veunuto dalla strada (e la peggior strada), che rifiutava di farsi curare ma senza le cure non avrebbe vissuto a lungo. Questo paziente grazie all'abilità professionale dei medici e degli psicologi e degli infermieri tutti a tutt'oggi vive, gli furono risolti molti problemi che altre strutture non erano state in grado neanche di diagnosticare. Concludendo: La perfezione non esiste in nessun campo, ma quando viene avvicinata molto non cerchiamo sempre l'ago nel pagliaio per sottolineare la mancata perfezione. Rispetto e solidarietà a chi si è trovato male, ma bisogna sempre e comunque dare attenuanti e valutare anche il carattere del paziente stesso e trarre conclusioni adeguate a ciò che egli racconta ai parenti. Guardate striscia la notizia e vedrete realmente cosa succede in certe strutture, in questa non accade neanche un millesimo di ciò che striscia ci fa vedere. ciao a tutti.
Pessima struttura
Mio suocero è stato ricoverato un mese in questa struttura ed è stato malissimo. Il personale medico ed infermieristico è incompetente e scortese. Il cibo è immangiabile. Il livello igienico è pessimo. Se potete evitate questa struttura.
Cardiologia Riabilitativa
Quando dal Policlinico Tor Vergata mi hanno comunicato che mi avrebbero trasferito a Villa delle Querce di Nemi per un periodo di riabilitazione post cardiochirurgia, sono entrato in crisi! Avevo sentito opinioni pessime su questa Casa di Cura, anche se per la maggioranza dei casi si riferivano al reparto di lunga degenza. Invece qui alla Riabilitazione Cardiochirurgica del nono piano la situazione raggiunge la piena sufficienza. I medici sono competenti, scrupolosi e gentili.
Un ringraziamento particolare al Dr. Diego LUCCHETTI ed alla dr.ssa A. PROVENZANO, con i quali mi complimento per la loro professionalità, gentilezza e umanità nei confronti di tutti i loro assistiti.
Bene anche tutto lo staff dei fisioterapisti che fanno del loro meglio, anche per alzare il morale di degenti che hanno subìto importanti interventi chirurgici.
Punto debole sono gli infermieri che, pur essendo gentili ed efficienti, sono in numero insufficiente a coprire le richieste dei numerosi degenti.
Le camere con quattro posti letto e un solo bagno sono un altro punto debole della struttura.
Roberto Bernardi
Reparto cardio-respiratorio molto buono
mia nonna è ricoverata in questa struttura da 15 giorni nel reparto cardio-respiratorio e devo dire che è un buon reparto. mia nonna ha fatto un intervento al tor vergata alla vena aortica e, dopo 5 giorni, l'hanno mandata qua. in questo reparto la pulizia è buona, il mangiare non è il massimo (è sempre un ospedale), l'assistenza è buona.l 'unica cosa che è leggermente in carenza è l'acqua e la carta igienica. per il resto è tutto a posto ed anche il personale è gentile.
Pessima struttura
Concordo con le opinioni precedenti la mia, è veramente una clinica che fa acqua da tutte le parti!
mio marito è stato trattato in clinica per riabilitazione dopo un intervento di 3 bypass, fatti al San Camillo, dalla equipe del dott. Musumeci, esattamente dal dr. Luzzi. L'intervento è riusciuto benissimo e ringrazio tutti del san camillo. Poi mandano mio marito in questa clinica che non conoscevo assolutamente. Cosa devo dire? Non so da dove iniziare... medici, infermieri, cibo... una cosa allucinante in negativo!!!
esiste una dignità anche per morire
Mia madre è stata ricoverata un solo giorno in questa clinica, ma è bastato per capire come funzionano le cose. Il reparto di lungodegenza si è presentato con puzza di pipi, un infermiere o due per 40/50 pazienti, scarsa pulizia ecc.. E' vero, i pazienti ricoverati in questo reparto sono anziani e in condizioni di salute precarie, ma pur sempre persone. Mia madre, colpita da ictus ischemico 8 giorni prima, ricoverata a tor vergata per una settimana, è stata trasferita a Nemi, dove le sono stati staccati tutti i monitoraggi, flebo, alimentazione, eccetera..
Probabilmente in questa clinica c'è l'abitudine di telefonare ai parenti solo a decesso avvenuto. Nel caso di mia madre sono stati un pò sfortunati perchè nei giorni di festa la visita parenti è consentita anche dalle 11.00 alle 12.00, e quindi ci siamo trovati per caso ad assistere alla morte della mia mamma durante l'orario di ingresso parenti, in mezzo ad una confusione infernale e nell'indifferenza totale. Al reparto si sono giustificati dicendo che non si erano accorti dell'aggravamento. Possibile, con tutti in decessi che si hanno in quella clinia (in due giorni 5) dovrebbero capire quando una PERSONA è agonizzante. ESISTE UNA DIGNITA' ANCHE PER MORIRE A CUI OGNI PERSONA HA DIRITTO.
clinica di "riabilitazione" villa le querce
Gli ambienti sono sporchi, il cibo è pessimo, i medici sono piuttosto menefreghisti e gli infermieri scansafatiche. In due mesi che sono stato lì perchè era ricoverata mia nonna ne ho viste di tutti i colori: pazienti depositati ore in carrozzella invece di fare terapia, con puntuale motivazione di scusa da parte dei terapisti (ma solo dopo averglielo fatto presente); infermieri che rispondono male ai pazienti e ancor peggio fanno orecchie da mercante quando vengono chiamati; pazienti che vengono cambiati pochissimo e non vengono lavati perchè ci sono persone che lo fanno da fuori ma solo pagando loro 20 euro a volta. Ho capito solo dopo il ricovero perchè era l'unica clinica ad avere tanti posti letto vuoti... Mia nonna dopo due mesi di ospedale ancora non si alzava dal letto (CLINICA DI RIABILITAZIONE!!!), appena uscita le ho fatto fare 10 sedute da mezz'ora di fisioterapia in acqua in un hotel di abano e ora è in piedi e quasi cammina da sola. Ora mi chiedo perchè tali strutture vengono ancora accreditate dalla Regione!!!
Cardiologia
per quanto riguarda il reparto do Cardiologia, mi sento fortunato ad essere capitato in questa struttura, evidentemente chi si lamenta non sa cosa sia l'assistenza ospedaliera nazionale.
Io ho trovato competenza e gentilezza nel periodo di ricovero di 27 giorni.
Pertanto, per quanto mi riguarda, un sentito grazie a tutto il personale.
reclamo
la struttura è sporca, cosi come le camere e tutto il resto. nel reparto di lungodegenza ci sono piccioni che girano per i corridoi, i pazienti vengono puliti poco, nè lavati. per non parlare della mancanza di serietà della maggior parte degli infermieri, almeno in base alla mia esperienza personale. Non capisco perche una struttura dalle suddette caratteristiche sia ancora aperta e consigliata dai medici.
RIABILITAZIONE CARDIO RESPIRATORIA
MIO PADRE STA RISCHIANDO UN ESAURIMENTO NERVOSO PER QUESTO STRUTTURA VECCHIA E SENZA SERVIZI.... PIENO DI PERSONE ANZIANE, ANORESSICHE CHE STRILLANO E PICCHIANO LE INFERMIERE.. COME FA UNA PERSONA A RIABILITARSI IN UN POSTO COSI, DOPO UN INTERVENTO DIFFICILISSIMO? LE STANZE GRANDI CON 4 LETTI SONO VERGOGNOSE, POCO PULITE E I BAGNI ...MEGLIO NON PARLARNE! ANCHE IL CIBO E' COMPLETAMENTE DA DIMENTICARE! NON CAPISCO PERCHE' I MEDICI CONSIGLIINO QUESTA CLINICA.
QUALCHE DIPENDENTE DELLA STRUTTURA
non ci sono parole
sono stata ricoverata 3 mesi in questa struttura per una grave malnutrizione.. sapevo che erano esperti e mi sono fidata. Mi hanno fatto mettere un port a cath per fare la nutrizione artificiale. la prima volta non si sono accorti che è uscito fuori vena.. mi hanno fatto riaprire la ferita e mi hanno rimesso 3 punti. dopo 1 settimana mi han detto che il problema era che servivano aghi piu' lunghi.. per 2 mesi, nonostante le varie richieste, dicevano che non arrivavano. Li ho portati io tramite un'amica infermiera, han provato varie volte a mettermi l'ago ma non ci riuscivano.. pensavano che il port fosse difettoso, mi han mandato al gemelli a controllarlo e li l'hanno fatto funzionare subito, tornata in struttura niente da fare.. non erano in grado.. ho passato quasi 3 mesi in questo stato.. mi hanno comunque dimessa attivandomi il c.a.d. perchè loro non potevano piu' tenermi ed io non ho chiamato i carabinieri perchè dopo 3 mesi non ce la facevo piu'. Sono uscita molto peggio rispetto a quando sono entrata e con 2 tagli di 10 cm l'uno per mettere un port che dopo 1 anno ancora non ho mai usato... il c.a.d non è mai riuscito a farmi funzionare la nutrizione. Non c'è un medico solo che si salvi.. in nutrizione tutti cosi'.. dietiste comprese. Fotia Rita
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