Cardiochirurgia Niguarda
Recensioni dei pazienti
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Cardiochirurgia Niguarda
Grazie ad uno straordinario Chirurgo, il dott. Russo, mio padre, colpito da una endocardia alla valvola mitrale, può festeggiare il Natale con me e la mia famiglia. Un grazie a tutto lo staff che ha operato mio padre e allo staff della rianimazione.
Grazie di cuore
Ringrazio con tutto il cuore per la gentilezza, per l'attenzione verso la mia persona e per la super competenza, tutto il personale facente parte dell'equipe cardiochirurgica guidata dal dottor Fabrizio Settepani e dell'equipe anestesiologica. Un grazie particolare va al dott. Barbiero Mattia, al quale sarò eternamente grata.
Personale infermieristico super (io sono una infermiera professionale in pensione), so bene l'impegno e la fatica che servono per svolgere questa professione, e verso persone che in queste situazioni si sentono impaurite e disorientate, che hanno bisogno di essere rincuorate e tranquillizzate.
GRAZIE a tutti, posso dire "con affetto".
Ringraziamenti dr. Pelenghi
Mi sento in dovere di ringraziare il dr. Stefano Pelenghi per la grande professionalità e umanità e competenza con cui sono stata curata. Grazie ancora di cuore.
Sirtori
Grazie di "cuore"
Volevo ringraziare il Dott. Colombo Tiziano e tutta la sua squadra per avermi rimesso in sesto.
Siete delle persone speciali, grazie mille!
Un ringraziamento anche al reparto di cardiologia 1, quello di cardiochirurgia e alla terapia intensiva.
Siete degli "angeli", ciao.
Grazie Dott. Passini e tutti voi GENTE DEL CUORE
Un infinito Grazie di Cuore principalmente al Dott. Luca Passini e poi a tutta l'Equipe, che in data 03/06/2011, tra le ore 08.40 e le 12.50, hanno proceduto all'operazione di duplice by-pass aorto-coronarico.
Un particolare ringraziamento a tutti gli infermieri e agli OSS.
Un emerito FAFFAN.. a quella oss equadoregna che mi prese in giro, con la scusa di stare leggero in data 02/06/2011, e mi fregò la platessa a mezzogiorno..
paziente
Penso che in italia sia il massimo che ci si possa aspettare da una struttura pubblica, niente da eccepire sulla professionalità dei medici ed infermieri. L'unica nota negativa è l'insufficienza del personale infermieristico, che costringe gli operatori ad un superlavoro a discapito della qualità del servizio, nonostante l'impegno profuso.
Intervento e reintervento a distanza di 1 anno
Sono stata operata per sostituzione della valvola aortica dal dott. Russo. Primo intervento a marzo 2016. Dopo 11 mesi vi fu un distacco della valvola, e dovetti sottopormi ad un secondo intervento che avvenne nel maggio 2017. Le cause del distacco non furono mai chiaramente individuate e genericamente furono attribuite ad una endocardite non meglio identificata, perché durante l’intervallo tra la prima e la seconda operazione, mai ebbi la sintomatologia. La sicurezza ostentata riguardo alla definitiva risoluzione del problema venne già meno, alla prima ecocardio, ancora in regime di ricovero, dove fu individuato un rigurgito nella nuova valvola inserita. Il dott. Russo ci disse che era solo una questione di assestamento e che il problema non sussisteva. Un altro medico invece già mi suggeriva, nel caso si verificasse un altro distacco, un metodo che poteva, tramite un ulteriore intervento meno invasivo, fissare la nuova valvola già traballante. Fu l’inizio dell’ultimo incubo. Nel giro di un anno la situazione precipito’. Mi trovai nuovamente con una grave insufficienza cardiaca, riguardante stavolta sia la aortica che la mitralica. Sono stata rioperata in un altro ospedale per la TERZA volta.
Le mie conclusioni:
la 1° operazione aveva compromesso, a causa di una troppo invasiva pulizia delle calcificazioni, i tessuti cardiaci, dove la valvola veniva attaccata. E questi tessuti non avrebbero mai più tenuto. Con la 2° operazione si mise una toppa nuova su un tessuto strappato.
Non posso quindi che dare un giudizio NEGATIVO.
Questa è la mia personale travagliata testimonianza riguardo al reparto di cardiochirurgia del NIGUARDA.
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