Cardiologia Humanitas Gavazzeni

In Cardiologia mi sono sempre trovata molto bene, mi hanno assistita benissimo in ogni occasione ed infatti, quando devo fare i controlli, torno sempre qui perché ci sono dottori molto competenti.

Sono arrivato all'Humanitas di Bergamo dalla provincia di Messina per chiudere un forame ovale pervio interatriale.
Avevo conosciuto il primario del reparto di Emodinamica, il Dott. Alberto Cremonesi, al Medical care di Bergamo e subito sono rimasto colpito dall'umanità e dalla sua disponibilità.
In tempi brevissimi sono stato ricoverato. L'intervento è stato veloce e preciso.
L'efficienza e la professionalità del reparto mi hanno colpito molto così come il Prof. Alberto Lanzone, un grande.
Tra tre mesi mi sottoporrò a visita di controllo, che ovviamente sarà qui all'Humanitas di Bergamo.
Una sufficienza purtroppo devo darla alla cucina, che deve migliorare molto...

Professionisti più che specializzati i cardiologi, e infermieri meravigliosi. Un grazie in particolare proprio agli infermieri, che sono tutti persone gentili e umane... Un grazie pure agli OSS.

Sono stato mandato alla Gavazzeni dal mio cardiologo per una coronarografia e angioplastica dal Dott. Fausto Castriota. Ho trovato persone competenti e brave e affabili che mi hanno fatto sentire protetto e "a casa". Il Dott. Castriota poi unisce all'alta competenza una simpatia e una umanità eccezionali. Grazie a tutti.

Ero in vacanza e per un infarto sono stata portata all'ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo, dove sono stata subito operata - bravo il dott. Sangiorgi - e rioperata dopo 1 settimana a un'altra coronaria ostruita.
Degenza, assistenza, pulizia perfette.
Fantastico poi il responsabile della palestra di riabilitazione che mi ha fissato a Milano, dove vivo, appuntamento all'ospedale San Luca per incominciare nella mia città la riabilitazione cardiologica.
In questo caso non posso che elogiare Humanitas Gavazzeni.

4 anni anni fa la Gavazzeni era una SIGNORA CLINICA, oggi invece, purtroppo, non trovo definizione adatta! Mi servirebbero 10 pagine per descrivere quello accaduto in un mese, questa frase racchiude la sintesi: sia medici che infermieri sembrano stati assunti IERI.
Un mese a ripetere le stesse cose quotidianamente poi, una volta ricoverato per scompenso cardiaco, il paziente si è preso il Covid in reparto, poi sepsi. Alla fine riportato a casa, attualmente pesa 40 kg. (se ne saranno accorti scrivendo la terapia?). Entrato che camminava, uscito una larva.