Casa di Cura Pederzoli di Peschiera

Sono stato ricoverato nel reparto di Medicina per un problema al pancreas. Ringrazio in particolare la dott.ssa Scattolini (unità di gastroenterologia- pancreatologia).

Seconda maternita', a rischio oltretutto, seguita dal bravissimo dott. Moratello. Gia' dall'inizio ho capito che insieme alle sue capacita' professionali, di cui tanti mi parlavano, era anche persona di grande sensibilita'. Ho avuto 3 minacce nell'arco dei primi 3 mesi e lui era sempre disponibile. Dopo 2 mesi tranquilli, riposo per dilatazione dell'utero, fino al 5 ottobre, giorno della nascita del mio piccolo campione, nato prematuro in 35 settimane. Il dottore è venuto in stanza a trovarmi, visto che al mio arrivo era in ambulatorio, per vedere che fosse andato tutto bene vista la gravidanza movimentata, e sempre col rischio di perdere il bambino. Nelle visite di urgenza è sempre stato molto sensibile e prudente nel parlare, cercava sempre di mettere tranquillita' e non agitarmi piu' di quello che fossi gia'. Il parto è stato frettoloso, sono arrivata all'ospedale di corsa, dopo essere stata portata su con la carrozzina, subito sala parto e in 12 minuti ho fatto tutto. Ringrazio tutti, dall'ostetrica Arianna, fantastica, che defini' il mio piccolo "un missile" per la velocita' con cui è uscito, alle altre ostetriche, ragazze del nido e personale vario che mi assistettero alla grande. Le ragazze del nido, che ho avuto modo di conoscere quasi tutte visto che sono dovuta stare dentro un po' di piu', a causa del parto prematuro - Manuela, Mary, Lara, Nadia, Mimma, Francesca - sono una piu' brava dell'altra, di notte e di giorno ti assistono, ti confortano, ti consigliano.. e con loro ho avuto modo di parlare e conoscerle, si è creato un bel rapporto. Un grazie alle ragazze che assistono, Cecilia, Carmela e alle signore che fanno i letti, le pulizie, con cui si scherzava sul tempo, o che ti incoraggiavano affinche' il piccolo crescesse per andare a casa.

Sono stato operato dal dott. Gaetano Grosso per tumore al rene. Devo veramente complimentarmi con il dott. Grosso per la sua alta professionalità e competenza. Consiglio a tutti coloro che dovessero trovarsi nelle condizioni dello scrivente di rivolgersi a lui perchè non saranno delusi.

L'intervento è stato effettuato dal Dott. Bernardini, che avevo precedentemente avuto il piacere di conoscere avendo effettuato una visita da lui presso questa struttura. Persona dai modi gentili, mette il paziente a proprio agio ed infonde fiducia.
Presso questa struttura mi sono trovata benissimo e la segnalerò senza dubbio a chi ne avesse bisogno.

Presso i due reparti citati nel titolo, ho riscontrato professionalità, competenza, ottima gestione, umanità.

Straordinari è dire poco! Complimenti al reparto Urologia!

L'INTERVENTO DI CRIOABLAZIONE ALLE VENE POLMONARI PER ELIMINARE UNA FIBRILLAZIONE ATRIALE PAROSSISTICA (IN ESSERE DA CIRCA 3 ANNI) è STATO ESEGUITO CON SUCCESSO DALL'EQUIPE GUIDATA DAI DOTTORI STORTI E FUSCO (ASSISTENTI sigg. MOSELE-MAGGIO- FARAONI), CHE RINGRAZIO.
IL REPARTO CARDIOLOGIA DELLA CLINICA PEDERZOLI, DIRETTO DAL PRIMARIO PROF. VICENTINI, HA CONFERMATO QUANTO DI BUONO AVEVO SENTITO DIRE PRIMA DI DECIDERE DOVE FARMI OPERARE.
UN GRAZIE AL PROF. VICENTINI E ALLA SUA UMANITà, MA ANCHE A TUTTI COLORO CHE LAVORANO NEL SUO REPARTO.

Magari gli ospedali fossero tutti così.. Complimenti in particolare alla neurologia per la professionalità, competenza e cortesia dimostrate.
Grazie di cuore a tutti

Sono stata operata di recente per questa malattia, mai diagnosticata prima.. Un sentito ringraziamento a tutto lo staff del reparto di ginecologia: medici, infermiere, sala operatoria. Un grazie particolare al dott. Nicola Amato per pazienza e professionalità.

Una eccellente èquipe guidata del Prof. Gaetano Grosso (Responsabile dell'U.O.) esegue interventi delicatissimi in tutti i campi dell'urologia e dell'urologia oncologica. Personale infermieristico altamente specializzato e sempre disponibile ad ogni esigenza del malato. Eccellente centro per chi cerca professionalita, umanità e tecniche all'avanguardia.

Ho letto i sottostanti commenti positivi della Casa di Cura "V. Pederzoli"; non posso altro che associare i miei apprezzamenti, perche' i medici di quella struttuta mi hanno diagnosticato in tempo un'intolleranza alimentare seria ed hanno seguito con attenzione e risolto tutti i problemi che sono sorti dopo la diagnosi, sia quelli di tipo chirurgico che quelli ordinari.
Ho gia' ringraziato il Direttore della struttura al quale devo la mia vita e la mia salute.
Saluti
Daniela Framarin (Verona)

Ho partorito una settimana fa in questa struttura e devo dire che mi sono trovata molto bene. tutto il reparto è molto disponibile, dai medici alle signore che sistemano le stanze... il rapporto con le neo mamme è più quello tra amici che quello medico-paziente...
un grazie particole alle 2 persone che mi hanno assistita: l'ostetrica Marta e il dottor Dal Corso.
GRAZIE, GRAZIE E ANCORA GRAZIE.

Sono tornata a vivere, come una normalissima donna della mia età, dopo tanti anni e purtroppo altrettante terapie fallite.
Esasperata dal dolore oramai diventato quotidiano e così opprimente che l’endometriosi mi procurava da anni, ho accettato un nuovo intervento chirurgico riponendo fiducia ad un professionista molto preparato e sensibile.
Il dottor Zaccoletti e la sua equipe mi hanno sottoposta ad un intervento durato ore, che ha comportato la resezione anche di un pezzo di intestino, ma che si è dimostrato finalmente risolutivo: già al risveglio non provavo più quelle terribili tenaglie che mi opprimevano l’addome, e giorno dopo giorno mi sono sentita come rinascere, coccolata da un personale competente.
Sono passati 5 mesi, ora sto benissimo ed il ciclo non è più un incubo.
Grazie di cuore a tutta l’equipe ginecologica.

HO 55 ANNI E PER I COMPLESSI PROBLEMI VISIVI (CHERATOCONO IN AMBO GLI OCCHI + CATARATTA BILATERALE), CHE MI ASSILLANO DA RAGAZZO, MI SONO AFFIDATO ANCORA ANNI FA AL PROF. CARITO. DOPO L'ULTIMO INTERVENTO DEL 14 SETTEMBRE VEDO ABBASTANZA E FORSE NON USERO' PIU' GLI OCCHIALI. SONO CONTENTO!
GRAZIE A TUTTI VOI.

Sono stata sottoposta a coronarografia. Sono stati giorni abbastanza duri ma con la calma e la pazienza si è affrontato il tutto. In sala operatoria lo staff è stato indescrivibile ed efficiente. L'intervento è stato svolto dal dottor Sheiban con la sempre presenza del mio cardiologo, il dott. Filippo Leonardo, che mi ha dettagliato l'intervento nei minimi particolari, sempre visionato dal primario VICENTINI. Persone di una umilta' e professionalita' impareggiabli. In reparto il personale è sempre stato gentilissimo ed efficiente, anche nello starti vicino nella lunga notte travagliata. Grazie infinitamente ancora perche' strutture come queste dovrebbero esistere dappertutto. grazie grazie grazie

Qui è nata Anna e con lei lo stesso giorno altri 11 bimbi,. Nonostante il caos per le ostetriche, dottori e tutti coloro che stavano lavorando, ad una qualsiasi richiesta di assistenza e aiuto anche nei 3 gg. successivi, noi mamme siamo state "accudite" noi stesse come figlie, sempre con sorriso e con tanta pazienza e professionalità. nella mia stanza c'era una bimba nata prematura ed era commovente vedere la passione e l'amore di tutto il reparto!!! complimenti a tutto il reparto!!!

Sono stato operato dall'equipe del prof. Pederzoli per una rarissima lesione cistica alla testa del pancreas: devo ringraziare tutto il personale medico e infermieristico per la professionalità e umanità con cui sono stato trattato nei 40 giorni di degenza e per il continuo impegno con cui sono costantemente seguito tuttora.

La mia gravidanza e' stata seguita con grande competenza e professionalità dalla ginecologa Dott.ssa Larentis ed ho trovato la massima disponibilità in tutto e per tutto, anche dal resto del personale medico e paramedico. La clinica offre l'opportunità di poter affrontare le fasi della gravidanza senza l'ausilio di strutture esterne, cosa molto importante se non si è del posto. I reparti sono sempre stati puliti e c'è sempre stato un perfetto ordine e semplicità in tutto e soprattutto il telefono non squilla mai a vuoto... c'è sempre stato qualcuno a rispondere, almeno per me. Al momento del parto ho trovato un ambiente umano e carezzevole, cosa che, per due genitori lontani da tutti gli affetti, è stata fondamentale. Sono lontana ma tornerei mille volte per una seconda gravidanza...

Sono stati tutti molto professionali e molto gentili, la mia esperienza nel diventare madre è stata magnifica anche grazie al personale del reparto molto premuroso e qualificato.

La mia esperienza è relativa ovviamente solo al reparto Chirurgia e al reparto Terapia Intensiva dove sono stato ricoverato 8 giorni dopo il secondo intervento e ho trovato una grande competenza, umanità e cordialità in tutto il personale. Un particolare ringraziamento al Primario di Chirurgia Dr. Gandolfi che ha effettuato il secondo intervento chirurgico ed al suo staff di Chirurgia: Dr. Moretto, D.ssa Bonadiman, D.ssa Fiorini, Dr. Casaril, D.ssa Friggerio, oltre a tutto il personale del reparto: infermieri e assistenti, che mi hanno seguito scrupolosamente durante la mia degenza ospedaliera. Mi sono sentito come in una grande famiglia, dove il personale era sempre disponibile ad ascoltarti per ridurre le mie sofferenze ed ogniuno era informato della mia patologia e del mio stato di salute. E' stata una bella esperienza, grazie di cuore a tutti.

ciao al mio caro dott Testoni, sono Rosa da Trento ricoverata nella sua clinica il 26 dicembre 1999. non so ancora come ringraziarla, certe persone possono dire "fa il suo lavoro", ma non e' vero, nel suo caso ho trovato umanita', un amico che ci vuole in certi momenti, e devo dire che certo, sono stata male come non mai, ma di voi avro' sempre un bellissimo ricordo, perchè anche nelle situazioni peggiori ho sempre cercato il lato positivo.

OTTIMA CLINICA E CON TEMPI BREVI

Ho sempre parlato bene della clinica e non ho dubbi sulla professionalità di tutto il suo staff, ma l'organizzazione deve essere rivalutata.
Ho passato quattro ore in PS (mio figlio è entrato in codice bianco, poi uscito in verde).
Vedendo codici bianchi passare prima per conoscenze di amici del personale.. e fortunatamente non ci sono state urgenze! La dottoressa alla fine si è scusata per l'attesa senza che le dicessi niente.
Il giorno dopo mi trovo ad aspettare non si sa quanto (è già passata un'ora) per una visita dal chirurgo della mano che prima deve fare le dimissioni e poi le visite, ovviamente dopo aver finito le operazioni in sala operatoria. Risultato? Non si può essere così disorganizzati!
Rispettate meglio le tempistiche dei vostri operatori e dei vostri assistiti! Tutti abbiamo bisogno di rispetto.

Chi ha stabilito l'orario di visita al Pederzoli.. scusate ma è un demente.
Si possono fare le visite ai degenti 1 sola volta al giorno dalle 15.00 alle 16.00 e 1 sola persona per paziente, domeniche comprese.
Ma come si fa?!!!
Consiglio: spostare l'orario visite dalle 19.00 alle 20.00, oppure dalle 20.00 alle 21.00, così chi lavora non debba chiedere permessi (o quantomeno ne debbs chiedere di meno!). E poi, ok 1 persona a paziente, ma almeno permettere di turnarsi nell'arco dell'ora di visita a 2- 3 familiari; invece al momento può accedere al reparto uns sola persona al giorno! E non dite che sono le norme anti Covid, perché allora dovrebbero fermare per primo chi entra prepotentemente senza mascherina, ma non viene fatto.
Basterebbe poco...

Sono famigliare di un paziente operato per adenocarcinoma del pancreas. Credo sia importante lasciare una recensione per tutti coloro che, in una situazione di difficoltà per diagnosi di tumore del pancreas, cerchino la struttura con maggior competenza per il trattamento di questa patologia. Senza dubbio ci consideriamo privilegiati di aver avuto il Dott. Filippo Scopelliti come chirurgo che ha eseguito l’intervento, un chirurgo che svolge con passione, professionalità e grande capacità la chirurgia del pancreas. A lui il nostro ringraziamento più grande.
Grazie anche al Dott. Gianluigi Moretto, responsabile della Chirurgia Generale, e al Dott. Giovanni Butturini per la disponibilità dimostrata.

Ricoverato nella Clinica Pederzoli per una neoplasia alla prostata (tumore) diagnosticata altrove, ho ricevuto le migliori cure dal Dott. Polara, a cui vanno i miei sentiti ringraziamenti, medico particolarmente competente, e al Dott. Aresu. Il Reparto, diretto dal Dott. Gaetano Grosso, è fortemente all'avanguardia e riceve pazienti da ogni parte d'Italia. L'intervento, pur essendo impegnativo (asportazione totale della prostata), è stato effettuato con le migliori tecniche chirurgiche in dotazione. Dopo un ricovero di due giorni e mezzo (due notti di ricovero) sono stato dimesso. Una menzione positiva anche per la figlia del Dott. Grosso, la dott.ssa Sara Grosso, particolarmente empatica e premurosa.
Vivamente consigliato per qualità dell'assistenza e competenza degli operatori.

In attesa da ore in Radiologia Interni con mio marito al pronto soccorso, alle 21.30 circa si spengono le luci (ovvero in penombra, cosa impossibile leggere un libro e passare così il tempo). Io segnalo il problema e dicono che non possono accendere la luce per disposizioni aziendali e che non siamo al buio ma in penombra!! Capisco il risparmio energetico se non c'è alcuna persona in attesa, ma al bisogno credo sia opportuno agevolare i pazienti e/o familiari spostandoli eventualmente in una sala illuminata!

Sono stata ricoverata per un intervento di protesi al ginocchio. Sapendo che la riabilitazione è molto importante, avevo chiesto sin dalla prima visita di poter trascorrere quel periodo nella stessa struttura, ricevendone sempre conferma, se ci fosse stato posto.
Prenotato l’intervento con sei mesi d'anticipo, 20 giorni prima dell'operazione si entra una giornata per il pre ricovero; alla richiesta del personale di conoscere il luogo in cui avrei voluto fare la riabilitazione, ho confermato la mia scelta per la Pederzoli. Solo due giorni prima dell’intervento sono stata chiamata a casa e mi sono sentita dire che non c’era disponibilità, per cui avrei dovuto scegliere un’altra struttura.
La Casa di cura Pederzoli è estremamente efficiente e ben organizzata, perciò mi pare strano che ci si sia resi conto solo due giorni prima dell'intervento dell'indisponibilità di letti nel reparto di riabilitazione.
Ho poi saputo che quel reparto ha solo 24 letti: tenuto conto che l'ospedale effettua tutti i giorni molte operazioni che necessitano ciascuna di riabilitazione per almeno tre settimane, e vista anche la tempistica della comunicazione, sono portata a credere che si vogliano comunque compiere molti interventi chirurgici disinteressandosi poi del recupero del paziente.
Se cercate un buon chirurgo ortopedico ve ne sono di veramente validi, ma l'operazione è solo la prima parte del problema, dovrete anche cercare (evidentemente, altrove) una struttura che vi supporti nel percorso di riabilitazione.

La mia esperienza in questa struttura è stata carente dal punto di vista umano; ho incontrato una figura professionale ginecologica troppo frettolosa sia durante la visita, sia dopo l'intervento. È palese che si venga trattate come numeri, ponendo oltretutto poca attenzione alla cronistoria della paziente. La risonanza magnetica è risultata inoltre del tutto non indicativa delle localizzazioni dei focolai costruendo false aspettative e inquadramento della ragione del mio malessere. Inoltre, sfortunatamente, l'operazione si è fatta attendere durante la giornata di appuntamento e una volta giunto il mio turno si è palesata un'altra emergenza che ha occupato la sala chirurgica. Sono rimasta ore sul lettino fuori dalla sala chirurgica con una mezza vestaglietta e "coperta" in un corridoio freddo. Per la mia condizione di salute vescicale è equivalso a sopportare una crisi di dolore che si faceva strada a causa del freddo, della flebo e del fatto che non avessi potuto bere ovviamente. Tutto ciò, insieme all'indelicatezza di chi nel post operatorio, ha giudicato le mie lacrime indoverosamente per non essere venuta a capo del mio disturbo doloroso cronico (aspettative erronee costruite), fa di questa struttura una fabbrica di "rimozione pezzi" senza alcun impegno a preservare un clima e condizioni serene.

Per fortuna che si chiede alle donne di prevenire!?

Rivolgo apprezzamenti più che positivi per il dott. MARIO VITALE, sia sul piano professionale che su quello personale. Grazie!

grazie alle cure ricevute posso camminare e posso dire che in questo ospedale sei seguito bene e messo in condizioni di passare una buona degenza. grazie

Per fortuna che è un pronto soccorso ginecologico. Arrivato alle 8.00 di mattina, come unico paziente, alle 12.00 ero ancora in attesa degli esami. 4 ore... quindi mezza giornata per una visita di 5 minuti.
Per fortuna che doveva essere un pronto soccorso. Ci metti meno con una visita programmata dove i ritardi li conosciamo tutti. Sicuramente non è responsabilità degli operatori, che comunque fanno del loro meglio e si vede.
Da rivedere l'organizzazione. E parlano male delle attese del pubblico. Vedo che il privato non è certo da meno.

Sono una paziente invalida che é sempre stata in cura in questo ospedale, dove ci sono dei Medici veramente Speciali come la reumatologa Dott.ssa Righetti e la gastronterologa Dott.ssa Sgarbi.
L’ospedale si presenta molto bene nella zona Cup, con comode poltrone e magnifiche piante, tutto molto bello da vedersi, peccato che nelle zone ambulatoriali, dove si fanno diverse ore di attesa, tipo Reumatologia o Ortopedia, le sedute siano ancora panchette in ferro vecchie. Assurdo in un ospedale nuovo dove dovrebbero guardare più alla comodità e salute del paziente. che alla bellezza dell’entrata che non serve a nessuno. Va beh, ritorno al motivo del mio commento super negativo sul servizio di PRENOTAZIONI TELEFONICHE, che trovo assurdo. Il più delle volte chiamo e il telefono é staccato, cioè fa tre squilli e poi chiude la chiamata… e quando rispondono minimo hai il numero 25 e poi invece di calare spesso cresce, spesso devi richiamare più e più volte e spesso fai delle attese di 40-50 minuti…. Non vi pare assurdo??? Possibile che un ospedale così rinomato non abbia un call-center dedicato ed efficace? Come si fa a stare al telefono per una giornata per poter prendere un appuntamento???

Ultimo appunto: sono stata operata a maggio al piede nel reparto Ortopedia, nella zona nuova dell’ospedale. Mi chiedo chi abbia progettato il mobilio, visto che dal letto non puoi accedere al mobile che resta dietro, scomodissimo veramente. Poi poltrone bellissime all’entrata dove non sosta nessuno e nella camera, per i genitori che si devono fermare alla notte, hanno delle brandine vecchie da spiaggia per dormire… neanche più in riviera romagnola si vedono…Questi architetti dovrebbero davvero prima farsi qualche notte immobili nel letto prima di progettare una camera di ospedale... Poi non parliamo delle infermiere e donne delle pulizie, mi spiace ma non ci siamo proprio.
Il bar poi è chiuso al pomeriggio, così se uno fa ore di attesa per fare una visita non può nemmeno bersi qualcosa…Beh, anche quello é un servizio che a mio parere dovrebbe almeno avere gli orari degli ambulatori, cioè giornata piena, o no?
Peccato davvero, perché è un ospedale da consigliare, ma solo per i medici che ci sono. Il resto per me é da riorganizzare se si vuole dare più comfort e assistenza ai pazienti, visto che non si sta parlando di un Hotel ma di un Ospedale privato.

Sono stata operata dal dottor Mario Vitale, lo ringrazio per la sua professionalità e cura del paziente; il dottore e' passato la sera prima dell'intervento (stabilizzazione trans articolare) ed è passato più volte i giorni post intervento a vedere il mio stato di salute. Grazie a lui anche le terapie antidolorifiche arrivavano subito.
Struttura: molto mal organizzata per la prassi pre operatoria, 6 ore per far un prelievo, elettrocardiogramma e visita con anestesista (il tutto 20 minuti di lavoro).

In aprile 2013 sono stata operata dal dott. Bernardini (persona molto cortese e disponibile) di rizoartrosi alla mano. Ho fatto tutte le visite di controllo come da routine in sala gessi:il personale, al contrario dei medici, non è per niente disponibile, anzi, direi proprio distante dal paziente! Dopo quasi due mesi, avendo ancora dolore, chiedo al dott. Bernardini una visita per vedere se va tutto bene ed egli, sempre con cortesia, mi dice di recarmi in sala gessi per essere visitata: quel giorno ho aspettato il dottore per quattro ore!!! Nessuno si è disturbato per informarmi che quel giorno il dottore probabilmente non avrebbe potuto vedermi, forse era in sala operatoria, ancora non lo so! Di sicuro so che li non ci tornerò mai più.

Nonostante tutto non bisogna smettere di credere che possa esserci qualche possibilità di guarire, o di prolungare una sopravvivenza accettabile, anche se tutto quello che si legge sembra dire il contrario: è l'unico modo per dare una mano a chi è alle prese con questo male terribile.
Questo per non scoraggiare chi sta cercando in rete qualche esperienza di guarigione e vive il ricovero in questa struttura come estremo tentativo, vista la fama di cui gode, come è successo per noi
Per fortuna ogni caso è diverso dall'altro.
Non sembra, però, che il personale medico capisca la gravità dei casi di chi spesso si rivolge a questa struttura, come se l'incurabilità della malattia invece di investirli di maggiori responsabilità, fosse quasi una "coperta" che li protegge in caso di esito negativo: se qualcosa va storto la situazione era già compromessa per cui inutile prodigarsi più di tanto nelle cure.

Solo ringraziamenti invece per il personale infermieristico, disponibilissimo e instancabile.

Mi sono recata alla struttura dopo 6 anni, perchè ci avevo partorito e già fu una pessima esperienza allora.
Oggi, dopo essere stata lasciata con il mio dolore per circa 3 ore, sono stata visitata in modo superficiale, senza approfondire e senza un parere personale.
In conclusione sono arrivata in PS, ho aspettato 3 ore per tornarmene a casa con un "prenda degli antidolorifici e se non passa vada da uno specialista". Ma grazie!
Nessuna accoglienza.
Zero disponibilità.
Zero professionalità.
Zero aiuto.
Zero soluzione.

Mi hanno indotto il parto perché ero oltre termine.
Ginecologi maleducati e freddissimi (tutti, non ne salvo uno).
Parto difficoltoso, ostetrica giovane ed inesperta, probabilmente non madre (mi spiegate come una giovane che non ha mai partorito possa essere empatica verso una paziente? O possa dirle cosa fare?), che sapeva solo dirmi di spingere (2 ore di spinte non vanno bene!) con la mia bimba in sofferenza. Episiotomia e ventosa più bambina sofferente e silenziosa (terribile partorire un bambino che poi non piange) perché ha bevuto il meconio.
Post parto: una maleducazione assurda da parte delle signore del nido e tanta saccenza perché non sapevo maneggiarla bene durante il cambio.
Donne delle pulizie che si lanciano cuscini e parlano dei fatti loro ad alta voce in camera.
Devo andare avanti? MAI PIÙ.

Qualche settimana fa ho dovuto accompagnare mia moglie al pronto soccorso per dei dolori molto forti alla pancia, causa diverticolite. Abbiamo scelto l'ospedale Pederzoli in quanto, avendo fatto tutti gli esami strumentali lì, pensavamo di avvantaggiarci e avvantaggiare i medici nella valutazione della sintomatologia. Se per quanto riguarda la struttura ospedaliera non possiamo dire nulla, anzi, direi che eroga un ottimo servizio, siamo rimasti delusi della gestione del pronto soccorso. Nonostante non ci fosse la ressa ed essendo in codice verde, abbiamo aspettato circa 3 ore (con un paio di pastiglie antidolorifiche nel frattempo) in saletta d'attesa. Alchè abbiamo deciso di andarcene visto che altri codici verdi davanti a noi stavano aspettando da 4-5 ore.... Sicuramente da rivedere il reparto.

Ricoverato in pronto soccorso per una brutta caduta sullo spigolo del gradino, con ginocchio gonfio e dolorante che faceva presagire una rottura o scheggiatura della rotula.
Vengo accettato con codice giallo o verde, non ricordo. Al mio turno mi vengono fatti raggi x, fasciatura e dopo un colloquio con una amministratrice di reparto, vengo spedito in cassa a pagare il tutto con codice BIANCO. Ero molto dolorante con ginocchio rosso dal gonfiore e incapace di reggermi da solo. Quindi mi chiedo da cittadino e paziente normale, con oltre 43 anni di contributi sanità pagati: come deve essere il paziente per usufruire di un codice verde o giallo? Moribondo? Ho motivo di pensare che ospedali come questo niente abbiano a che vedere con lo spirito della Sanità eccellente, ma pensino esclusivamente ai loro bilanci, a spesa però dei clienti che, ricordiamoci, hanno già pagato una volta per la sanità..

Tecnica di radiologia Rx2 molto incerta. Mi ha mandato 2 volte in accettazione per un loro problema interno. Una vergogna.

Personale svogliato e poco curante delle norme igieniche. Metodo di consegna referti obsoleto, pratiche amministrative da ottusi. Perdita di tempo enorme, non ci metterò più piede nemmeno se mi pagano.
Mi hanno pure addebitato degli esami che non sono stati fatti.

Operato di Turp in primavera, sono stato dimesso senza alcuna indicazione riguardo al mio intervento.
Informazioni molto sui generis, dopo essere stato piu' volte al pronto soccorso urologico.
Non parliamo delle pulizie della camera!

Delusione totale! Ho aspettato 4 ore con dolori forti al fianco sinistro e alla schiena, per avere una visita medica. Il medico di turno, dopo avermi fatto 2 domande di numero e una palpata sommaria alla pancia, giunse alla conclusione che "FORSE" si trattava di un'ernia, oppure magari diverticoli. Mi somministrò antidolorifici, fece un prelievo del sangue e una RX addominale. Dopo altre 3 ore di attesa senza che il dolore diminuisse, mi si propose come ultima cura la MORFINA. Ma dico, ci siamo? Rifiutando questa cura, il dottore mi trasformò IL CODICE VERDE IN BIANCO, ed arrivò alla conclusione che fossi CONTRO PARERE MEDICO, mandandomi quindi a pagare e poi a casa, con i dolori con i quali ero arrivata in PS!!!!