Casa di Cura Torina di Palermo

Ho fatto la colonscopia presso la casa di cura Torina. É stata forse l'esperienza ospedaliera più brutta della mia vita. Ho effettuato la prenotazione online specificando che sotto prescrizione del medico curante avevo bisogno di una colonscopia con biopsia per verificare il corretto funzionamento della muscolatura del colon. Inoltre avevo specificato la richiesta della sedazione. Ho effettuato ECG ed esami del sangue come richiesto proprio per la sedazione.
Una volta presentatami il giorno dell'esame, ho effettuato l'accettazione con del personale poco cortese. Ho atteso i tempi per l'inizio dell'esame. Sono stata chiamata in stanza dopo un'ora. L'infermiere molto gentile mi ha aiutata nella preparazione. Ho esposto al medico quanto sopra sulla biopsia, e ho esposto i miei sintomi e gli esami precedenti effettuati. Ho notato nel medico uno scarso interesse nei miei sintomi e una frettolosa previsione del mio perfetto stato di salute. A questo punto si é iniziata l'indagine endoscopica, dapprima con la somministrazione di quello che pensavo fosse del sedativo. Una volta iniziato l'esame, nonostante la sedazione, ho provato forte dolore e la bruttissima sensazione di sentire la sonda all'interno dell'apparato digerente. Ad ogni manovra le mie urla di dolore riempivano la stanza. Finito l'esame ero solamente scossa, il dottore mi ha riferito che le mie condizioni di salute sono buone e mi ha detto di non aver effettuato la biopsia. Ho ritirato il referto e sono andata via.

Sono stato seguito dal dott. Scalici per un danno al ginocchio riguardante legamento collaterale, menisco e crociato. Sono entrato per fare una semplice artroscopia (col dott. Tripo presente in sala operatoria) e sono uscito peggio di prima; lamentavo i miei dolori al medico e mi sono dovuto sentire dire che io ero fissato e che la gamba andava bene.
Cambio medico, faccio un'ulteriore risonanza e mi ritrovo lesione del collegamento mediale, menisco, crociato e frattura della piastra tibiale a causa di enorme versamento interno causato dall'invasività dell'intervento. In tutto questo il medico insisteva che io dovevo assolutamente operarmi al crociato, ancora aspetta...
Il mio giudizio? Da non passarci più!