Chirurgia epatobiliare Policlinico Gemelli

Mio marito è stato operato in laparoscopia per due cisti al fegato dal Prof. Francesco Ardito, al quale va tutta la mia gratitudine per la competenza, l'assistenza, l'empatia dimostrata, la disponibilità a rispondere a tutti le mie domande in un momento per me difficile. Grazie prof. Ardito.

Ringrazio pubblicamente il Dott. Agostino De Rose ed il Dott. Tinelli (Chirurgia Vascolare) per la grande professionalità con cui hanno operato mio padre (85 anni di età), rispettivamente per un calcolo alla colecisti ed un problema di aneurisma dell'aorta addominale.

Un plauso all'intera equipe del prof. Giuliante, medici e specializzandi. Mia madre è stata sottoposta a un difficilissimo intervento per colangiocarcinoma (9 ore di sala operatoria). Li ringrazierò per sempre. Anche per l'umanità che tutti, nessuno escluso, hanno sempre dimostrato.

L'unico commento negativo che posso fare è che diverse volte ho suonato per bisogno e le attese sono state lunghe prima che qualcuno arrivasse nella stanza.
Per il resto posso dire e confermare che il PROF. GIULIANTE e la sua equipe sono straordinari professionalmente e non solo... Ottimo lavoro!

Mia madre è stata trasferita nel reparto di chirurgia epatobiliare del Prof. Giuliante a seguito di un atto di estrema umiltà da parte dei medici di un altro ospedale, ove era in cura, e che non avrebbero saputo trattare adeguatamente il tumore alle vie biliari scoperto a seguito di ittero ostruttivo.
Dopo giorni di paura e sofferenza, caratterizzati da contatti con medici i cui volti non lasciavano adito a speranze, abbiamo incontrato il Prof. Giuliante e la sua meravigliosa equipe (tra cui ricordo anche - e non solo - il Prof. Ardito, la Dott.ssa Mele). Sin da subito hanno approcciato con estrema umiltà, disponibilità e soprattutto dedicandoci tutto il tempo di cui avevamo bisogno. Mia madre è stata sottoposta a un duro intervento di duodenocefalopancreasectomia, perfettamente riuscito grazie alle magistrali doti del Prof. Giuliante e della sua equipe.
E' grazie a loro se io e la mia famiglia siamo riusciti a trascorrere insieme il miglior Natale che potessimo desiderare.

Mio marito è stato ricoverato in questo reparto dal 18/12/2012, proveniente da un altro ospedale (il Fatebenefratelli) dove abbiamo trovato incompetenza. Il giorno 21/12/2012 mio marito ha avuto un intervento ed il dottor Ardito mi aveva comunicato che, tolto il calcolo, purtroppo avevano scoperto un tumore alle vie biliari. Io ho immediatamente chiesto al dottore quanto tempo di vita avesse mio marito, ma lui mi ha risposto che bisognava aspettare l'esame istologico (mai eseguito). E' stato eseguito un esame citologico, che mi hanno inviato tramite fax dopo più di un mese, che risultava negativo. Mio marito è stato messo in uscita il 09/01/2013
in condizioni disastrose ed il Dottor Ardito mi ha detto in discrete condizione fisiche.
Porto mio marito dal mio oncologo personale il 18/01/2013 e mi comunica che mio marito era un malato terminale; da qui comincia la nostra odissea... fino a che il giorno 06/03/2013 ricovero mio marito in un Hospice, dove e' morto il 29/03/2013.
Per voi non ho parole.