Chirurgia Ospedale Voghera

Avevo una visita ed una ecografia epatica il 02/05/2017 ore 11.00 che avevo prenotato 6 mesi prima. Mi hanno chiamato per spostarla al giorno 18/5/2017 alle ore 7.50 (orario che ho chiaramente detto che non andava bene). Richiamo ad inizio maggio per cancellare la visita e prenotarla ad un'ora per me accettabile. Dopo 15 minuti al telefono con l'infermiera, finalmente ho potuto riprenotare la visita ad un orario possibile per me (sono di Pavia): il giorno 5 maggio ore 9.30 (di una prenotazione disdetta). ACCETTO e prima di chiudere la conversazione ripeto giorno ed ora (come mia abitudine). Tutto ok.
Il giorno stabilito mi presento allo sportello, l'infermiera subito seccata mi dice che la mia prenotazione era il 18 ore 7.50, io allora le spiego tutta la situazione. Esce dalla sua postazione e lungo il corridoio la sento parlare e dire: "questi devono venire il 18 invece sono qui oggi" seccata e con sufficienza. E non è finita! mi dice di andare in un'altra sala d'attesa.
Un'altra infermiera mi richiede tutto, e poi mi dice che dovevo venire per le 7.50 (con tono sprezzante).
Da qui in poi non ho più tollerato questa maleducazione, non metterò più piede in questo ospedale.
L'unico rammarico è che sono entrata dal mio medico, ma ero talmente arrabbiata che non ho potuto eseguire la mia visita con serenità; anzi, con il senno di poi, non sarei dovuta entrare, perché sono quasi sicura di aver trasmesso il mio stato d'animo al mio specialista.

E' stato qui ricoverato mio padre in seguito ad un'operazione all'intestino, ma non ho trovato un minimo di umanità, specialmente da parte dei medici che lavorano in questo reparto.

COM'E' POSSIBILE ENTRARE MONITORATI E STAZIONARI CON L'OSSIGENO PER INTERVENTO IN ANESTESIA LOCALE AL MATTINO DEL 21 DICEMBRE ED USCIRE IL 22 DICEMBRE IN UNA BARA CAUSA CRISI RESPIRATORIA?! NOTARE CHE IL PAZIENTE AVEVA SOLO BISOGNO DI UN CONTROLLO DELLA RESPIRAZIONE..