Gastroenterologia 2 Papa Giovanni XXIII Bergamo

A gennaio, a seguito di una serie di emorragie, sono stata indirizzata in questo ospedale. Mi hanno prescritto una colonscopia con videocapusula. Oggi ho fatto solo colonscopia, il dottore è stato chiamato in sala per valutare la videocapsula come da indicazioni alla visita e non solo si è infastidito e non mi ha fatto la vidocapsula, non mi ha dato una diagnosi scritta, da me richiesta, dicendo che avrebbe valutato in sede di colloquio. Peccato che non mi ha dato l'appuntamento per il controllo e alla mia richiesta di referto scritto mi ha fatto parlare con il primario, che mi ha dato un'impegnativa senza appuntamento e in soldoni mi ha fatto capire che se volevo un consulto e in diagnosi dovevo prenotare privatamente. E' vergognoso, il primario non sapeva neppure che la visita approfondita era stata già fatta dal suo staff e io sono ancora senza una diagnosi e una cura.

Esame non indolore nonostante la sedazione.
Esito: tutto nella norma.

Mi reco dal dr. Greco in visita privata per dolori continui da mesi al lato destro dell’addome e irregolarità intestinale.
Il dottore mi accoglie e gli spiego cosa sento, oltre a mostrare le medicine che prendo per altra patologia.
Mi fa l’ecografia, molto accurata, e fortunatamente non trova nulla di patologico.
Non mi fa la visita all’addome, ma forse si fa così.
Ad ogni modo, durante l’ecografia del lato destro gli dico che ho dolore e sorridendo mi dice che sono troppo sensibile.
Dopo l’ecografia mi dice che “immagino che non si inventi il dolore”. Ovviamente!!! Sta di fatto che alla fine mi diagnostica un colon irritabile e mi consiglia le analisi per la celiachia, dicendomi che se non c’è nulla neanche lì, RIMANE SOLO LA TORRE 7 (psichiatria?).
Non ho le competenze per dire se la visita è stata fatta correttamente. Credo di sì. Sta di fatto che l'ultima sua uscita non la reputo idonea.
Non ho altro da aggiungere.