Gastroenterologia Casa Sollievo della Sofferenza

Ho effettuato visita per dolori addominale e per diarrea. La dottoressa non mi ha neanche visitato ma ha fatto delle domande e io le ho mostrato gli esami già fatti. Passa subito quindi ad effettuare la ecografia addominale.
Dopo di ché scrive la diagnosi che non leggo e mi prescrive dei medicinali.
Uscito dallo studio e dall'ospedale inizio a leggere il referto.
Per prima cosa vedo che alcuni esami li avevo fatti e anche mostrati, fatti da qualche settimana quindi aggiornati. Inoltre quello che mi ha sorpreso è stata la stampa delle immagini della eco. Stampate su foglio di carta e già stropicciate ed illeggibili.

Visita intramoenia. Il medico parla al telefono con un altro medico di un altro paziente, senza neanche preoccuparsi di ascoltarmi. Non faccio neanche in tempo ad esporre i miei problemi, che mi liquida visitandomi alla velocità della luce dicendo di dimagrire e basta. I problemi restano ed io resto con l'amaro in bocca, senza neanche l'indirizzamento ad altro specialista al fine di approfondire. In un battibaleno devi avermi preso per un ipocondriaco, cosa che non è purtroppo, e mi ha liquidato con buona pace dei soldi spesi, del viaggio e delle speranze riposte. Molti medici a volte non capiscono che non tutti i pazienti rientrano nelle diagnosi di routine cui sono abituati. Bisognerebbe talvolta sforzarsi a capire il paziente e i suoi sintomi..

All'inizio di novembre abbiamo ricoverato mio suocero in questo reparto e purtroppo la nostra esperienza è stata negativa. Per avere chiarimenti dai medici sulla situazione del paziente, era necessario aspettare delle ore, per poi trovarsi a colloquiare con medici visibilmente seccati. Stessa situazione abbiamo riscontrato quando chiamavamo gli infermieri, perché il paziente aveva bisogno d'aiuto. Un elogio va invece al personale del pronto soccorso, molto disponibile e tempestivo.