Ginecologia Ospedale Avellino

 
4.8 (137)

Recensioni dei pazienti

3 recensioni con 3 stelle

137 recensioni

 
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4.8
 
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3.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Parto con epidurale

A febbraio ho partorito la mia prima bambina al Moscati di Avellino. Cercherò di essere breve, ma sarà difficile. Arrivata al pronto soccorso, vengo sottoposta al tampone rapido e una volta dentro faccio il molecolare - premetto che non era la prima volta per me fare il tampone, ma mai avevo provato quel dolore, l’infermiera veramente poco delicata.. La stessa dopo un’ora mi fa una flebo, e anche lì poco delicata; decide di mettermi la flebo in una vena che a me non piaceva ma lei mi ha bucata ugualmente provocandomi dolore e livido che è andato via dopo due settimane (peccato non riuscire ad allegare la foto). Per fortuna la ginecologa e l’ostetrica del pronto soccorso sono state molto gentili e umane con me. Mi ricoverano, mi danno una stanza da sola e chiedo se mi aiutano a cambiarmi, ma mi dicono che non possono toccarmi perché non era arrivato l’esito del tampone. Iniziano i dolori, chiamo l’infermiera la quale mi indica, senza accompagnarmi, dove andare per fare il tracciato.. In tutto ciò io piegata in due dal dolore. Ma questo è nulla in confronto a quello che sarebbe successo nelle ore seguenti. Finalmente trovo questa stanza del tracciato e qui incontro l’ostetrica del mio parto: zero umanità, zero sensibilità e zero professionalità.
La faccio breve: i dolori erano alle stelle, chiedo l’epidurale. Con le prime due dosi sentivo tutto, con la terza dose finalmente riesco a rilassarmi un attimo e l’ostetrica mi dice di spingere, ma io a quel punto non sentivo più le spinte, così le dico se può aiutarmi e dirmi quando arrivava la contrazione, la sua risposta è stata “volete tutti l’epidurale e poi non sapete spingere” - “tua mamma e io abbiamo partorito senza epidurale” e si allontana.. Ritornano i dolori e lei ritorna più sgarbata di prima, ero esausta dal dolore e facevo fatica a spingere e le sue parole erano “non stai facendo niente” - “sei una bambina te ne freghi di tua figlia”, piegata in due dal dolore la supplicavo di non dirmi così perché in quel modo non mi aiutava. ma peggiorava la mia situazione, ma lei continuava “preferisco fare 80 parti ma non il tuo parto”.. Mi ha fatta sentire inadeguata, sbagliata e incapace. Una donna che partorisce ha bisogno di sentirsi capita e anche un po’ coccolata.
Nessuno poi ha dato notizie alla mia famiglia, il mio ginecologo mi aveva detto che se il marito non era presente, l’ospedale faceva la videochiamata, ma nessuno ha videochiamato mio marito. Ho partorito da sola perché la cosa assurda è che quest’ospedale non fa il tampone al marito, ma il marito deve farsi il tampone in un laboratorio, ma era notte e i laboratori erano chiusi. Mio marito ha così conosciuto nostra figlia 24 ore dopo, ma la cosa più allucinante è che nessuno gli ha controllato l’esito del tampone prima di entrare in reparto..
Noi abbiamo preso la stanza a pagamento e la regola vuole che l’ospite può dormire con la paziente, ma alle 7:30 deve andare via per poi tornare alle 15:00. Mi spiegate il senso? Mio marito andava via alle 7:30 e poteva prendersi il Covid fuori e portarlo in reparto.. e allora mi chiedo a cosa è servito il tampone che fate fare prima di entrare in reparto se poi ogni giorno l’ospite entra ed esce dall’ospedale senza che nessuno lo controlli.

Patologia trattata
Parto naturale.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Esperienza pessima

Abbiamo scelto questa struttura, anche se siamo di Napoli, per un aborto terapeutico per malformazione fetale; leggendo su internet ne parlavano bene del reparto della dottoressa Ciccone, che cura molto anche l'aspetto psicologico.
Siamo stati invece completamente abbandonati, ci hanno addirittura risposto che per questa patologia loro riservano un assistenza passiva. Non ci vedranno mai più.

Patologia trattata
Aborto terapeutico.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Umanità zero

Ho partito un anno fa in questa struttura. È passata l'una di notte e le doglie sono iniziate. Vado al pronto soccorso ostetrico e a malincuore mi hanno dovuta ricoverare anche se secondo un'ostetrica, essendo primipara, non avrei potuto partorire prima delle 12 ore di travaglio. Comunque la mia piccola è nata dopo 4 ore, nessuna visita intermedia nonostante le mie suppliche doloranti per avere la famosa epidurale - pagata 200 euro un mese prima del parto - nessuna ostetrica umana che mi abbia confortata, o almeno monitorato il mio travaglio, erano troppo impegnate a lamentarsi dei loro turni lavorativi! Mi sono sentita sola, abbandonata, stremata dal dolore e ignorata completamente dal primo momento che ho messo piede nella struttura! Mia figlia è nata in acque verdi senza un'assistenza adeguata e soprattutto umana.

Patologia trattata
Parto naturale.
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