Ginecologia Ospedale Fano

Sono 3 giorni che, al termine delle 40 settimane di gravidanza, la mia compagna fa i tracciati all'ospedale di Fano. Il giorno che l'ho accompagnata io ho visto da vicino l'arroganza dei medici quando hanno a che fare con noi del servizio pubblico e i loro clienti paganti che ricevono in ospedale: noi naturalmente visitati per ultimi, anche se sono ore che si aspetta (e al nono mese di gravidanza), e gli altri che ci passano non solo davanti, anche se appena arrivati e anche se non in stato interessante, ma trattati con tutti i guanti e le gentilezze a noi impensabili (alla domanda fatta alla mia compagna, se avesse già fatto il tracciato, non ha neanche ascoltato la risposta perchè in fondo al corridoio è apparso un CLIENTE verso cui si è precipitato sorridendo)...

Mi dispiace dirlo, ma la mia esperienza è stata a dir poco pessima. Dovevo curare una infiammazione della ghiandola del Bartolini e ho ricevuto un'assistenza assolutamente superficiale e sommaria. Sono stata operata una prima volta e dopo soli 15 giorni il problema si è ripresentato in modo peggiore di prima; quindi ho dovuto subire una nuova operazione. Inoltre, dopo il primo intervento, sempre probabilmente a causa della sottovalutazione del problema, sono stata visitata ogni volta da un ginecologo diverso e ognuno mi ha dato un'opinione diversa sulla cura da seguire. Ora, dopo la seconda operazione, il problema non è stato ancora risolto. Ovviamente non mi rivolgerò più a questa struttura per il trattamento. Un plauso meritano invece le infermiere, che sono state gentilissime e disponibilissime. Purtroppo penso che in questo reparto l'attenzione maggiore sia rivolta alle pazienti in gravidanza, mentre le altre siano piuttosto trascurate. Peccato.