Ginecologia Ospedale SS. Annunziata di Taranto

Ringrazio tutti del reparto di ginecologia, in modo particolare il dott. Stola e dott. De Marco per l'ottima esecuzione dell'intervento a utero e ovaie. Personale attento, reparto pulito, OSS gentilissime, dottoressa Marra molto professionale e le infermiere tutte molto attente.
Nulla da invidiare al Nord, professionalità e gentilezza.

Grazie di cuore ai medici, dott. Vespa e dott. De Marco, per la capacità di mettere a proprio agio, per la tranquillità trasmessa, per la professionalità.
Grazie agli infermieri gentilissimi e capaci, soprattutto a Michele, che è riuscito, oltre che a trovare la vena all'istante, cosa che non riesce a nessuno, a farmi passare l'ansia per l'operazione.
Grazie di cuore a tutti, vi abbraccio.

Ringrazio di cuore il Primario del reparto Ginecologia per la sua gentilezza, serietà, umanità e soprattutto per la sua competenza eccelsa! Confermo che quello che si dice in positivo è tutto vero.
Grazie ancora.

Il reparto di Ginecologia del terzo piano è il fiore all'occhiello dell'Ospedale del S.S. Annunziata di Taranto. Una chicca di reparto... accogliente e pulito. Vorrei ringraziare con infinito affetto tutto il personale del reparto. Ringrazio il primario Dott. Stola per la sua competenza chirurgica e per occuparsi con dedizione ad ogni singolo particolare che riguarda ciascun paziente.
Ringrazio l'anestesista con la bandana di Mafalda, purtroppo non ricordo il suo nome. Non ho sentito nulla quando mi ha fatto l'epidurale.
Ringrazio l'infermiera e le ostetriche della sala operatoria.
Tornando al reparto, ringrazio per la professionalita', disponibilita', cortesia ed efficienza i medici tutti, dal dott. Emilio Stola alla dott.ssa Marialetizia Marra, al dott. Antonio De Marco, per la loro competenza e professionalita'. Ad ogni mio dubbio, ho ricevuto da loro risposte cortesi ed esaustive.
Ringrazio le infermiere e vorrei nominarle tutte perche' ciascuna nella loro specificità si compensano nel farti sentire una paziente assistita con premura e mai abbandonata, giorno e notte. Il loro lavoro è duro e difficile, ma con le pazienti manifestano un grande senso del dovere.
Grazie a Maria Grazia, Barbara, Francesca, Rita, Enza, Loredana, Teresa, Ada, Natali, Carla, Alessia e Marina.
Ringrazio il personale dell'azienda "Sanità Service". Ringrazio: Ada, Rosanna, Mimma e Angela che svolgono il loro lavoro con dedizione e non esitano a dare il loro supporto alle infermiere e ai medici, con estrema naturalezza. Hanno una vocazione a sostenerti come una di famiglia. Non sei lasciata sola... ancora di piu' in questo periodo Covid dove non è consentito l'ingresso di parenti in reparto.
Mi sono dilungata, perche' non riesco a fare sintesi per tutto quello che penso positivamente di questo reparto.
In poche parole: lavoro di squadra senza distinzione di gerarchie, con l'unico obiettivo di mettere al centro la salute dei pazienti.
Merito credo del primario dott. STOLA.
Infinitamente grazie.

Il Dott. Emilio Stola e la sua équipe chirurgica sono straordinari.
Il reparto è pulitissimo, sembra una clinica privata.
Unica nota dolente, il cibo della mensa, inquietante.

Nella notte tra 13 e il 14 agosto mia nuora inglese/libanese, in codice rosso nel PS dell'ospedale (nel quale viene ottimamente assistita dalla dottoressa F.R. Diegesi che parlava correntemente un ottimo inglese), viene trasferita al reparto di Chirurgia generale diretto dal prof. M. Cervellera il quale, con immensa professionalità, diagnostica l'ascesso, causato dal pregresso intervento di appendicectomia effettuato in UK. Successivamente il dott. E. Milano, esperto chirurgo del reparto, al peggiorare delle condizioni cliniche, dispone altri accertamenti e si accorge anche di una patologia ginecologica concomitante, quindi allerta il primario del reparto di ginecologia, lo squisito dott. Emilio Stola, il quale dispone per l'intervento d'urgenza in laparoscopia, preservando completamente le ovaie della mia giovanissima nuora. Ringrazio moltissimo tutto lo staff ma soprattutto entrambi i chirurghi, prof. Emilio Stola e dott. Egidio Milano, che in piena notte e a ferragosto, nonostante le carenze di personale, intervengono egregiamente in entrambe le patologie.

Sono quasi 3 mesi che aspetto per un intervento (ASPORTAZIONE dell'UTERO), ho fatto il pre ricovero, ma ancora niente. Da premettere che quasi ogni mese vado al pronto soccorso per ciclo emorragico..

Sono stata ricoverata e quindi operata per la rimozione dell'utero nel reparto di Ginecologia, unità operativa complessa diretta dal primario Dott. Stola.
Ero terrorizzata dal dover sostenere tale prova, in quanto attraversavo un difficile momento dal punto di vista psicologico.
Non avrei mai pensato di sentire, a fine degenza, la necessità di scrivere un messaggio per ringraziare la meravigliosa équipe che mi ha assistita. Ognuno di loro, dai medici alle infermiere, alle Oss, al personale addetto alle pulizie, pur nei diversi ruoli e diverse mansioni, ha dimostrato competenza e professionalità. Quello che mi ha più colpita è stata l' enorme umanità di tutti e di ciascuno. A volte noi malati siamo considerati casi clinici, numeri, come se non avessimo paure, sentimenti, aspettative.
Ora devo dire che la nostra mortificata Taranto, il nostro criticato ospedale, ha reparti di vera eccellenza.
Grazie dottor Stola, grazie a tutto il team del reparto, continuate a far sentire i vostri pazienti persone importanti con le loro ansie e i loro sentimenti.
Ognuno di noi ricorderà quanto avete fatto e avrà nei Vostri confronti sincero affetto, stima e gratitudine.

Sono rimasta assolutamente colpita dalla mia esperienza nel reparto di ginecologia - e non solo a dire il vero.
Ho sempre avuto l'idea che questo ospedale fosse caratterizzato da attese interminabili, barelle nel bel mezzo del pronto soccorso, gente che si lamenta. Un'idea molto distorta e molto lontana dalla realtà. Nonostante l'orribile esperienza vissuta dal punto di vista morale, l'intera struttura, i medici, il personale, sono stati tutti estremamente gentili e competenti. Sono arrivata al pronto soccorso il 29 gennaio, incinta alla sesta settimana, con forti algie pelviche e perdite. Mi hanno subito fatta entrata, preso i miei dati, fatto le beta e mandata in reparto, dove sono stata visitata. Per farla breve, dirò che ho rifiutato due richieste di ricovero per le quali i dottori premevano, per paura. Purtroppo ho avuto una gravidanza ectopica nella tuba destra e mi hanno ricoverata, operata e fatta ristabilire al meglio. Persino il personale di servizio mi ha consolata in tutti i miei attacchi di pianti isterici. Nulla da eccepire!