Ginecologia Ospedale Udine

 
4.1 (49)

Recensioni dei pazienti

8 recensioni con 2 stelle

49 recensioni

 
(32)
 
(4)
 
(4)
 
(8)
 
(1)
Voto medio 
 
4.1
 
4.3  (49)
 
4.0  (49)
 
4.3  (49)
 
3.7  (49)
Torna alla scheda

Filtra per malattia, intervento, sintomo

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
Inviando il modulo si dichiara che quanto scritto corrisponde al vero e si assume responsabilita' legale in caso di commenti falsi. L'invio di commenti non veritieri positivi o negativi costituisce reato.
8 risultati - visualizzati 1 - 8  
 
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

NEGATIVO TUTTO

Situazione di aborto spontaneo, mi hanno lasciata attendere più di mezz'ora il mio turno in pronto soccorso ginecologico, mentre mi tenevo dal dolore. Minimo cenno d'umanità quando il cuoricino ha smesso di battere. Mi hanno trattenuta per la notte, non ho ricevuto nulla da mangiare e soprattutto nulla da bere per loro dimenticanza. Il giorno dopo ho ricevuto scarsissime informazioni sulla mia situazione, spesso frammentarie e contraddittorie. Gli interlocutori (strutturati e specializzandi) cambiano di continuo. La "mia" ginecologa, che mi seguiva in privato, informata della mia presenza in reparto non è nemmeno scesa dal 7° piano per fare un passaggio da me e non si è mai fatta viva, nemmeno per un "mi spiace". Sono uscita da lì dolorante, sanguinante, carica di emozioni negative per come ni sono sentita trattata.

Patologia trattata
Aborto spontaneo.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Negativa

Dopo perdite molto abbondanti, mi sono decisa ad andare in ospedale. Si è deciso di intraprendere la via dell'isteroscopia al fine di comprendere in modo sicuro la possibile causa delle perdite.
Durante il prericovero, senza fare nomi, dico solo che la dottoressa che avrebbe dovuto seguire la mia visita era al cellulare e io ero nelle mani di due giovani che non avevano alba di quello che vedevano nel monitor dell'ecografia interna.
Dopo essermi rivestita, la dottoressa mi ha detto di rimettermi sul lettino e di rifare da capo la visita, e io sono rimasta sbalordita.
Altra ecografia, sempre con una delle due ragazze giovani, dopo arriva lei quasi scocciata di dovermi visitare (anche senza il quasi) e durante l'ecografia mi ha fatto male da avere crampi alla gamba. Sottolineo che in 20 anni non ho mai avuto crampi durante la visita da svariati ginecologi. Si rivolgeva in tono polemico a me dicendomi che non avevo detto di avere avuto una gravidanza. Ho risposto che non mi era stato chiesto.
Finita la visita, senza nessun responso mi chiedono un campione di urine da prendere nel bagno dentro la stanza. Praticamente era un magazzino. Porto il campione e mi dicono che potevo lasciarlo lì. Sono uscita sconvolta e ho chiesto se quella dottoressa avrebbe potuto essere destinata alla mia isteroscopia. A risposta affermativa, ho chiesto il numero di telefono per cancellare l'intervento e la visita con anestesista. Totale mancanza di delicatezza e visite per il prericovero con intervista fatta a porte aperte con la gente seduta nel corridoio di ginecologia a sentire tutto un paziente dell'altro. Nessuna privacy.

Patologia trattata
Metrorragia.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Siamo persone...

Sono stata mandata dalla guarda medica al pronto soccorso, che senza alcun accertamento mi ha mandato al reparto di ginecologia d'urgenza. Sono stata visitata da uno specializzando con una visita indelicata che mi ha fatto malissimo; quando gli ho chiesto di esser più delicato e che mi faceva male, mi ha risposto "ieri sera era sabato sera per tutti", per giustificare la difficoltà nell'uso dell'attrezzatura. Ha seguire mi ha fatto sentire il battito del bimbo e la vista era finita. Io non sono stata calcolata, dinnanzi a una gravidanza sembra basti far sentire il battito alla futura madre ed è finita lì.. Il medico di turno (non specializzando) è passato solo per firmare il referto che stava stilando lo specializzando. Quando ho riferito nuovamente i dolori per cui mi sono recata da loro, e chiesto info sul mio stato, mi ha risposto che non è sua competenza e che non dovevo recarmi da loro. E che se avevo da lamentarmi necessitavo di una terapia anti stress. Insomma, mi ha trattata in modo maleducato (ho poi dovuto provvedere ad altra visita da altra parte per scoprire una infezione in corso). Il medico ha spesso alzato i toni, senza spiegarsi, sgridandomi (così pure il maltrattamento psicologico, oltre a quello fisico subito prima), poichè pare che le donne in gravidanza siano tutte ansiose e facciano perdere tempo. Il dottore ha corretto poi gli errori di grammatica al suo specializzando e mi ha consigliato di seguire una terapia per stress. Inoltre mi ha ordinato di andare a pagare subito la visita, ma non era possibile perchè non viene ancora letto dalle macchiette. A seguire sono tornata dalla guardia medica.
Mediante altro ginecologo, come ho detto, ho scoperto di avere un'infezione.

Patologia trattata
Doloro addominali in gravidanza.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

PS ginecologico

Mi reco al pronto soccorso generale per un aborto spontaneo al "quasi" terzo mese di gravidanza. Vedendomi in condizioni critiche, mi mandano direttamente al "pronto soccorso" di ginecologia senza visitarmi. Scopro in seguito che il pronto soccorso di ginecologia non è altro che un Ambulatorio ad accesso diretto, e non avendo avuto alcun verbale del PS generale, a distanza di 3 mesi mi arriva una bellissima bolletta da pagare dalla ginecologia per VISITA (ED ECO) GINECOLOGICA, della bellezza di 86€ !
Per me è una pugnalata al cuore, è come se avessi pagato per abortire... La mia prima gravidanza dopo anni di ricerca...

Patologia trattata
Aborto spontaneo.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Delusione totale

Non pensavo di essere trattata così male all'ospedale di Udine. Dottori che a malapena ti spiegano se hai qualche problema, per non parlare se devi eseguire più indagini per scoprire come evitare un aborto, avendo malattie genetiche in corso - di cui sono benissimo a conoscenza.
Avendo la gravidanza a rischio, neanche un minimo di attenzione, mi sono sentita trattata come se passassi una gravidanza normale! Sono delusa e molto arrabbiata, dopo due aborti spontanei nessuno sa il motivo e nessuno mi consiglia niente. Se voglio essere trattata bene devo pagare?!! Questo è almeno quello che io ho capito!

Patologia trattata
Due aborti spontanei consecutivi con trombofilia congenita e iperomocisteinemia.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Dalle stelle alle stalle..

Mia moglie e' stata ricoverata al 7° piano presso la clinica ostetricia e ginecologia dell'ospedale S.Maria Misericordia di udine; in seguito parto in cui e' venuta al mondo la nostra splendida bimba.
Vorrei ringraziare il dott. Springolo per la Sua indiscussa professionalita', umanita' e disponibilita' per aver assistito mia moglie dall'inizio della gravidanza fino al giorno del parto, nonostante le complicazioni che ha incontrato (diabete gestazionale e pressione arteriosa alta).
Ringrazio anche l'ostetrica sig.ra Francesca, la quale ha assistito mia moglie in tutta la fase del travaglio e anche al momento della nascita della nostra bimba.
Ecco, a mio modesto parere, queste due persone meriterebbero veramente il massimo e auguro loro di raggiungere promozioni e cariche ai massimi livelli ,perche' se lo meritano in tutti i sensi.
Purtroppo, dalle stelle mi tocca parlare anche delle stalle: la parte relativa al nido e' un disastro, per non parlare del reparto.
I primi giorni di degenza con la nostra piccola, mia moglie ha pianto diverse volte perche' si sentiva sola e abbandonata: le infermiere le davano indicazioni ognuna diversa dall'altra in modo superficiale e richiami sgarbati; e la cosa piu' grave che la bimba e' rimasta per un bel po' senza nutrirsi, in quanto le stesse insistevano che mia moglie doveva allattare dal seno.
Infatti la piccola e' diventata itterica.
Fortunatamente, dopo aver avuto una discussione con il personale, finalmente si sono adoperati a darci assistenza e quindi nutrire intanto la nostra bimba con la banca latte.
Chiaramente, in mezzo al pessimo ci sono sempre delle brave persone. Elogio la giovane sig.ra Silvia, infermiera del nido, la quale e' stata l'unica che ha fornito degli strumenti utili affinche' mia moglie potesse produrre il latte (tira latte, salva capezzolo,...) ma questo quando oramai eravamo verso la fine della degenza e comunque, grazie ala stessa sig.ra Silvia finalmente il latte cominciava ad uscire.
Attenzione all'acqua, si, proprio l'acqua perche' mi pareva di essere in mezzo al deserto anziche' in un ospedale: nel deserto non c'e' l'acqua e cosi' anche nel reparto (due sole bottigliette al giorno) tant'e' che mi hanno suggerito di portarle da casa!!! Di solito l'acqua e' la base della vita per dissetare i pazienti e le donne che hanno partorito.

Patologia trattata
Gravidanza, diabete gestazionale, parto.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso ginecologico

Ci sono dovuta andare d'emergenza un sabato per un'emorragia improvvisa che non si arrestava. Fatta visita con ecografia interna, mi hanno successivamente rispedita a casa (ancora con tanto sangue in uscita) dicendomi che con tutto quel sangue non si vedeva nulla nell'ecografia... e di mettere il ghiaccio sulla pancia. E basta, senza voler fare ulteriori indagini, anche se lamentavo che erano giorni e giorni che avevo perdite. Avevo 34 anni.
Poi ho trovato un ginecologo che dopo settimane di indagini accurate... mi ha SALVATA. Avevo un tumore all'endometrio al terzo stadio.

Patologia trattata
Emorragia anomala.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

MAI piú

- fatto prelievo tampone per ricerca HPV (Human Papilloma Virus) a inizi ottobre 2012 - ripetuto per "guai tecnici" il 22 novembre 2012 - Referto ricevuto solo DOPO INNUMEREVOLI telefonate a fine gennaio 2013 (QUATTRO MESI in totale). Il prelievo era stato refertato peró gia ad inizio dicembre, ma il Medico responsabile in Ginecologia si era "dimenticato" di stamparlo, firmarlo ed inviarmelo.

- tempi biblici anche per conoscere gli esiti del raschiamento. Referto pronto dopo 8 giorni dal prelievo citologico, ma "comunicato" solo dopo 40 giorni e lunghissime attese e rincorse al medico di turno super-indaffarato.

- bagni della camera di day-hospital SENZA sapone - nemmeno a richiesta. Alla faccia dell'igiene. Si dovrebbero per lo meno avvertire le pazienti di portarsi una saponetta da casa.

- dopo attese eterne prima di essere sottoposta in tarda mattinata al piccolo intervento ed ancora A DIGIUNO dalla sera prima, si attende e attende ancora fino quasi a sera di poter mangiare un mini-paninetto rinsecchito con un pezzetto di formaggio.

Personalmente non metteró MAI piú piede in ginecologia ad Udine.

Patologia trattata
Prelievo citologico (raschiamento) - ricerca HPV con tampone.
8 risultati - visualizzati 1 - 8