Hesperia Hospital di Modena

 
3.8 (57)

Recensioni dei pazienti

57 recensioni

 
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Voto medio 
 
3.8
 
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Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Gastroscopia

Ho effettuato una gastroscopia a inizio maggio ed appena arrivata ho notato subito una decisiva disorganizzazione: il centralino era scoperto perché l'addetta era impegnata in chiacchiere con la donna delle pulizie; l'infermiera è arrivata sbuffando e confondeva per persone in sala d'aspetto; dulcis in fundo, il medico ha cominciato a mettere in discussione la scelta del mio medico di base di sottopormi a tale esame.
Era un sabato mattina ed era presto, questo mi ha fatto pensare che il personale fosse stanco per la settimana trascorsa e, anche se non giustificabile, è comprensibile. Il fondo lo abbiamo toccato al momento del ritiro degli esami, dove una parte del personale, interpellando il terminale, dichiarava che fossero pronti mentre l'ufficio specifico negava il fatto e ripeteva come un mantra le stesse sterili parole "ci vuole tempo, i vetrini vanno colorati ecc. ecc.".
Mai più un esame specialistico all'Hesperia.

Patologia trattata
Esame specialistico.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Termoablazione a Radiofrequenza

Sono stata sottoposta a Termoablazione a Radiofrequenza per il trattamento dell'osteoma osteoide. Sono Stata dimessa settimana scorsa.
Medici e infermieri semplicemente straordinari, per me questa struttura resta il top.

Patologia trattata
Osteoma osteoide.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Gastroenterologia

Una esperienza così brutta credo di non averla mai vissuta. Fatta colonscopia parallela alla sedazione, che sia stata dolorosa è dire poco. Non hanno finito nemmeno l'esame tanto era il dolore. Mai più andrò in questa struttura.

Patologia trattata
Colite.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

COLONSCOPIA

Il mio compagno ha effettuato una colonscopia presso questo ospedale ed aveva chiesto esplicitamente di volere una sedazione profonda e di non sentire nulla, dato che è una persona molto ansiosa e per la grande paura di questo esame. Negli altri ospedali di Reggio Emilia e Scandiano lo avevano fatto, infatti durante colonscopia e gastroscopia non aveva mai sentito nulla, era completamente addormentato. Invece in questo ospedale, dopo avergli detto che lo avrebbero addormentato, questo non è avvenuto, infatti era cosciente: gli hanno somministrato solo una sedazione leggera e ha sentito un gran dolore, tanto che sentivo le sue urla da fuori l'ambulatorio..
Poi, terminato l'esame, il mio compagno mi ha anche raccontato che prima dell esame l'infermiera ha visto che era visibilmente agitato ma, nonostante tutto, è rimasta molto rigida nei modi e non l'ha per nulla tranquillizzato - e per di più non l'hanno nemmeno addormentato come aveva richiesto. Sono stati a mio avviso per nulla professionali e per nulla empatici. Infine, terminata la colonscopia, il mio compagno sentiva ancora forti dolori alla pancia che sono durati per mezz'ora, invece questo non era avvenuto negli altri ospedali dove aveva fatto la colonscopia. Quindi se dovete effettuare una colonscopia, vi consiglio di non recarvi in questo ospedale!

Patologia trattata
Comparsa di erosioni nella flessura splenica trovate nella prima colonscopia. Sospetta malattia infiammatoria cronica intestinale.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Attenzione a chi ci si rivolge

Operato alla mano sinistra per rizoartrosi (?) da precedente trauma accidentale (caduta), mi sono rivolto all’Hesperia per problema di articolazione del polso, attesa la “buona nomea” dei centri modenesi. Con ricerca in internet, la scelta di visita specialistica è ricaduta su Guido C.. Nei vari incontri mi è sempre stato prospettato, data la lunga esperienza, esito positivo e risoluzione in breve tempo, casi negativi zero, tempo di guarigione da 1 a 6 mesi al massimo. NON l’avessi mai fatto! Sono trascorsi SEI anni e non sono mai migliorato, anzi... peggio di prima. Già nei primi giorni post intervento, con mano gonfia e dolorante, sono dovuto correre ad Hesperia per soccorso. Rifatta la medicazione, nei giorni successivi ritornavo a visita ma, guarda caso, sempre in ambulatori di fortuna e con la presenza del solo medico che non ha mai chiesto pagamenti. Tante le volte che sono ritornato ad Hesperia che il rapporto personale è diventato “amichevole”, a tal punto che ricevevo anche vino pregiato in regalo.
Perdurando dolore ed insensibilità al dito pollice, a visita sempre “in incognito” e gratuita, mi è anche stato proposto nuovo intervento; cosa che, ovviamente e visti i pregressi, ho rifiutato.
Altri professionisti di Bologna (Rizzoli, S. Camillo ed altri), dopo accurate visite ed esami, hanno ritenuto inadeguato intervento e risultato, proponendo sostituzione ossea e protesi, da parziale a completa, del polso.

Patologia trattata
Dolore e discreta limitazione funzionale del polso (rizoartrosi?).
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Controllo post operatorio al ginocchio

Sono venuta con mia nonna a fare un controllo dopo una operazione al ginocchio ed è già la seconda volta che il dottore viene chiamato in sala operatoria mentre sta facendo dei controlli ed ogni volta c’è da aspettare delle ore! Non è possibile una cosa del genere, per lo più in un ospedale privato dove il servizio dovrebbe essere migliore rispetto ad un ospedale pubblico!

Patologia trattata
Protesi al ginocchio.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Pessima assistenza sanitaria

Ho portato mia figlia per una TAC encefalo e, nonostante ci fossero le richieste del medico per il mdc, il radiologo non voleva eseguire la richiesta. Solo dopo che gli ho chiesto se si prendeva la responsabilita' di quello che stava accadendo a mia figlia, le è stato somministrato il mezzo di contrasto...
Risultati un braccio nero, fuori vena.

Patologia trattata
TAC encefalo.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Pessima esperienza

Ho accompagnato una parente ultranovantenne per una ecografia ai linfonodi. Ci hanno fatte attendere in un corridoio stretto e sovraffollato (e il distanziamento?) per un'ora, nonostante noi fossimo arrivate puntuali per il nostro appuntamento. Ma il peggio è arrivato al momento dell'esame, eseguito su un lettino sporco di gel dell'ecografia precedente. L'ecografista è stata sgarbata e maleducata.
Ciliegina sulla torta: non ci è stato consegnato l'esito, come invece accade negli altri ambulatori, ma dovremo tornare a prenderlo tra 10 giorni (50 km. da casa, fuori Comune in zona arancione). Per evitare di spostarci ancora (data l'attuale emergenza sanitaria), ho chiesto se fosse possibile inviarlo direttamente al medico curante, possibilità che ci è stata negata.
Pessima esperienza, spero di non doverla ripetere.

Patologia trattata
Ecografia linfonodale.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Intervento al cuore

Dal punto di vista sanitario, non posso ancora esprimermi in quanto questa brutta avventura non è purtroppo ancora terminata.
Ma per quanto riguarda il resto, c’è già parecchio da scrivere, niente di positivo, tutt’altro.
Come prima cosa, tutto il personale dell’accettazione, della segreteria, del triage e, soprattutto, le giovani infermiere, dovrebbero fare un corso intensivo accelerato di educazione, cortesia, sensibilità ed empatia, doti indispensabili per svolgere la professione che loro stessi hanno scelto, altrimenti dedicarsi ad altri mestieri più consoni alla loro indole sgarbata.
A maggior ragione in questo periodo di emergenza COVID.
A proposito di igiene, prevenzione ed emergenza COVID, in nessuna stanza é possibile fare la doccia ( richiesta quotidianamente, come é giusto in un ospedale), ma è disponibile soltanto un’unica doccia per reparto ( almeno venti camere da due pazienti l’una !).
A distanza di un giorno dal ricovero, senza che sia stata data alcuna informazione in precedenza, é obbligatorio far riportare a casa ( da qualcuno ) tutto ciò che era stato detto di portare con sé (asciugamani, pigiami, biancheria intima e altro) in quanto, nel momento in cui il degente viene operato, il mobiletto deve essere completamente svuotato.
Dopo l’intervento e il passaggio in terapia intensiva ( uno o due giorni al massimo, si spera ), il paziente viene spedito in un’altra camera ( senza alcuna ragione logica) e di nuovo deve risistemare tutto come il primo giorno, anche se forse non é in perfetta forma.
Parlare con la segreteria della direzione sanitaria é pressoché impossibile, ore di attesa al telefono finché cade la linea.
Dopo un intervento chirurgico si viene contattati, se si é fortunati o se si ha qualche contatto, ma per sapere se il proprio familiare si é svegliato dall’anestesia e come sta bisogna attendere come minimo il giorno successivo il quanto il personale della terapia intensiva non é tenuto a fornire una indicazione minima ( tipo : si é svegliato, respira autonomamente, sta bene…) per la quale necessiterebbero due minuti ( ci saranno cento pazienti contemporaneamente in terapia intensiva ?!? ).
La trovo una cosa vergognosa; non si può né vedere né sentire al telefono un attimo (il cellulare viene rigorosamente requisito prima) la persona che amiamo a causa di questa prassi ottusa e priva di un minimo di umanità.
Io e i miei cari siamo delusi e disgustati.
I medici saranno competenti, ma tutto il resto non l'ho trovato minimamente all’altezza del millantato prestigio di questa clinica.

Patologia trattata
Cardiaca.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Visita saltata, impongono ancora le mascherine

Ad ottobre 2023 impongono ancora l’uso di mascherina e gel per le mani, che neanche al pronto soccorso di Modena chiedono più.
Visita annullata!!!
Peccato che prendano i soldi pubblici, essendo comunque una struttura convenzionata.

Patologia trattata
Visita specialistica.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Colonscopia

Ho fatto qui all'Hesperia per la prima volta una colonscopia di controllo, dopo 5 anni da un precedente intervento con polipectomia endoscopica attraverso Asl Modena. Ticket pagato di 36,15 euro.
In fase pre esame, nessuna parola diretta rivolta al paziente seduto di fronte al gastroenterologo; paziente che presenta la documentazione cartacea relativa ai vari interventi di colonscopia precedenti. Completamente ignorato! Sono un numero.
Vengo sdraiato sul lettino dopo preparazione (svestizione, iniezione braccio dx, ecc.; se le viene da sonnicchiare sonnicchi). Infermiera, simpatica, carinissima. Si corichi sul lato sinistro, ecc.
Passano pochi minuti, manco mi rendo conto di cosa stia accadendo. L'infermiera dice abbiamo finito, o una cosa simile. Poi vengo messo seduto in una carrozzella per un tempo che non posso valutare (decine di minuti). Può rivestirsi, è in grado di farlo? Sì.
Vado all'armadietto dell'angusto spazietto pre-intervento. Mi rivesto con tutte le mie cose messe nell'armadietto. Posso uscire? Sì! Mia moglie è lì nel corridoio in attesa, la vedo e mi comunica di aver pagato il ticket dietro indicazioni dell'infermiera, ma di non avere il referto. Si esce e si rientra entrambi rifacendo l'iter del controllo sanitario all'ingresso, semplificato.
Rientriamo. Da una fessura della porta della sala interventi endoscopia intravedo l'infermiera, parlotto attraverso la fessura della porta. Mi sente e mi vede, chiedo dove sia il referto dell'intervento. Le consegno l'impegnativa con i miei dati. Dopo pochi attimi mi viene consegnata una busta con l'indicazione a voce che tale busta era stata messa nell'armadietto dove avevo messo i miei abiti prima dell'intervento (??). NON HO PAROLE. Ho scoperto l'esito (peraltro fallito) dell'intervento dal referto scritto nella busta che mi ha consegnato l'infermiera dalla fessura della porta della sala interventi dopo tutto questo iter.
Cari sanitari privati, siete bravissimi, ma pensate che i soldi del pubblico non valgano come quelli del privato?
Mai avuto nel pubblico un trattamento così sconfortante.
Giuseppe Bettelli, epitrepo@gmail.com

Patologia trattata
Diverticolite.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Paziente abbandonato

Da ottobre 2020 dovrei essere chiamato da loro, a seguito di visita specialistica a pagamento, per un semplice intervento urologico di asportazione di fimosi stretta.
Mi garantirono un contatto entro 15 giorni, sono passati invece più di sei mesi.
Ho mandato email allo specialista,
ho mandato email alla clinica,
sto provando a telefonare, partono solo risponditori, lascio messaggi e nessuno richiama,
sui numeri diretti non accettano nemmeno più messaggi.
Mi vedo costretto a rivolgermi altrove, ripartendo da altra visita specialistica.

Patologia trattata
Fimosi, infiammazioni urinarie.
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