Istituto dei Tumori Milano
Recensioni dei pazienti
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Post operatorio prostatectomia
Sono stato dimesso con informazioni scritte minimali. L'ospedale non mi ha fornito nessuna informazione sulla gestione del catetere, l'igiene, eventuali disturbi, la risoluzione di problemi di stipsi. Non sono stato avvertito dell'impossibilità di sedermi e della soluzione con la ciambella. Tolto il catetere ho avuto solo un accenno verbale alla ginnastica pelvica. Ho fatto presente questo ad un medico che ha minimizzato invece che interessarsi per migliorare il servizio post operatorio. Ospedale top con post operatorio inesistente.
Chirurgia Generale Oncologica 1
Operato in data 17/4/2024, dimesso il 19/04/2024. Non posso dire altro che bene: ottima assistenza, chirurghi e loro assistenti competenti, infermieri sempre attenti e presenti. Case manager eccezionale!
Al secondo step
Siamo appena stati in questo istituto per delle visite ambulatoriali. Il problema non sono i medici e gli infermieri che seguono i pazienti, perché la professionalità è molto alta e si vede che hanno nel sangue la capacità di aiutare le persone, ma gli sportelli, in particolare al CUP e al ritiro referti.
Queste persone ci hanno trattato con molta superficialità e freddezza, senza nessun sentimento nè aiuto verso il paziente, nonchè contribuente. In un caso, al CUP, siamo stati trattati come ignoranti, quando credo che per occupare quella posizione non si debba essere delle cime (anzi, mi sa che fanno corsi appositi per non assecondare ed aiutare il paziente, se al concorso raggiungi il minimo dei voti, ti mandano allo sportello...).
Ombre e Luci
Ombre e luci.
Per un intervento di esofagectomia, se un paziente rimane ricoverato 20 giorni, vede le luci.
Se invece rimane in ospedale 61 giorni, come il sottoscritto, vede le ombre.
Comunque, se dovessi avere bisogno di nuove terapie oncologiche, l'Istituto rimarrà il mio riferimento principale.
Monitoraggio e assistenza da parte di operatori esterni al reparto, come: anestesisti, fisioterapisti, nutrizionisti, neurologi, otorinolaringoiatri, oculisti, ecc.
Riferimenti gerarchici e funzionali di reparto e di struttura non comunicati.
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