Istituto Neurotraumatologico di Grottaferrata

 
4.4 (211)

Recensioni dei pazienti

211 recensioni

 
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Voto medio 
 
4.4
 
4.5  (211)
 
4.4  (211)
 
4.4  (211)
 
4.2  (211)
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4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Fisioterapia e Riabilitazione motoria

Una recensione semiseria, ma vera e fatta col cuore la voglio dedicare alle fisioterapiste ed ai fisioterapisti della riabilitazione, che quasi in una bolgia infernale ogni giorno lasciando fuori la porta anche qualche preoccupazione personale (specialmente quelli tifosi della Roma), si sono dedicati a me (come a tutti i pazienti) con grazia e professionalità, usando il sistema del Tetris..! Alla fine tornavamo o ci riportavano nelle stanze migliorati nella riabilitazione e contenti che con un po' di collaborazione e costanza da parte nostra ce l'avremmo fatta! Vorrei abbracciarvi tutti, anche quelli che mal sopportavano la mia esuberanza, ma se non c'ero io vi stavate sottoponendo ad un processo di invecchiamento precoce! Ah ah ah.
Magari, e lo scrivero' alla Direzione sanitaria, sarà il caso di mettere a disposizione di questi bravissimi fisioterapisti qualche strumento in più (vedi altri 3 kinetech 2 tekar resistiva e capacitivo, 1 Criotecar 1 macchina per il ghiaccio ecc.) o, se proprio non si puo' fare altro, aumentare lo stipendio a queste belle e brave fisioterapiste che svolgono il loro lavoro in maniera artigianale con perizia e tutto a mano fino ad ottenere delle vere e proprie opere d'arte finite.
Grazie a tutti per quello che siete riusciti a fare su un allegro bionico come me.

Capitolo infermieri:
Sono stato dimesso dal 2° piano (stanza 215) dell'INI, trovando il personale un po' troppo settorializzato ma sempre gentile e disponibile in ogni situazione; un sorriso una carezza una buona parola guariscono più di un medicinale.
Il plauso maggiore va alla coordinatrice/ caposala dr.ssa Mazzoni, che tutti i giorni, come se tutto funzionasse alla perfezione, non ha mai dato segni di impazienza, o di scortesia, e con quel suo viso dolcissimo e sempre ben in ordine nel vestiario coordinava il personale e distribuiva assistenza e spiegazioni ad ognuno di noi, senza mai far trasparire le carenze del SSN, che mi permettero' fare con separata email, Pec o altro alla Direzione sanitaria.
Dunque "cari amici" di tanti sorrisi, GRAZIE per quello che state facendo indistintamente a tutti i pazienti. E quello che fate o che farete ad ognuno di loro spero vi torni in bene di buona vita a Voi ed alle Vostre famiglie..

Patologia trattata
Riabilitazione post artroprotesi ginocchio dx.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Professionalità al reparto Fisioterapia

Ho trovato un ambiente formato da persone preparate e allegre che mi hanno fatto sentire da subito a mio agio.
Ho fatto anche 20 sedute di ionoforesi.

Patologia trattata
Piede sx pronato valgo con insufficienza del tendine tibiale posteriore che alla RM è tenosinovitico.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamento

Un sentito ringraziamento al Prof. De Marco ed a tutto il suo staff per la professionalità, competenza, dedizione, cortesia. Pienamente soddisfatta.

Patologia trattata
Calcolosi uretere lombare dx - idronefrosi dx.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Radioterapia

Un ringraziamento a tutto lo staff di radioterapia, reparto in cui ho trovato efficienza, professionalità, cortesia, gentilezza. Grazie di tutto e buon lavoro.

Patologia trattata
Neoplasia mammaria.

Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Ottima fisioterapia

Sono stato assistito dal fisioterapista Ovidio, molto competente, una bravissima persona a livello lavorativo e umano. In un mese mi ha totalmente trasformato curandomi al meglio.

Patologia trattata
Esiti incidente stradale, con rottura arteria femorale e grave lesione del nervo sciatico.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Urologia INI

Ricoverata per calcolosi ureterale sinistra, sono rimasta completamente soddisfatta per il trattamento ricevuto nella struttura clinica Ini di Grottaferrata. Grandissima la professionalità del primario dott. De Marco e di tutto il personale ospedaliero, che hanno reso tutto più semplice. Ed un sentito ringraziamento al dr. Marco Clelia, anestesista, che con gentilezza e comprensione mi ha da subito rassicurata vista la mia particolare situazione di salute...
Centro di eccellenza.
Grazie di cuore.

Patologia trattata
Calcolosi ureterale sx.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Medici professionali

Presso la struttura ho trovato medici professionali e competenti. Un grazie particolare alla dott.ssa Leardi ed ad dott. Lunedì.

Patologia trattata
Polmonite.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Ricovero d'urgenza

Struttura polispecialistica, raggiungibile con lieve difficoltà.
Il reparto di Medicina Generale diretto dal Dott. Massimo Cicchinelli ha una equipe di medici altamente professionali. In particolare ringrazio la dottoressa Cecilia Mingoia per il suo intervento risolutivo praticato immediatamente la sera del ricovero.

Patologia trattata
Polmonite Dx, Insufficienza respiratoria ipossiemica, Versamento Pleurico di grado lieve.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti

Vorrei ringraziare il Dott. Roberto Zappitelli, responsabile dell'Ambulatorio esterno e dei suoi collaboratori, sempre gentili e disponibili.
Fare il fisioterapista non è facile.
Si è a contatto con patologie serie e difficili.
Vi ringrazio per l'aiuto giornaliero che mi date da 2 anni e mezzo.

Cari saluti.

Patologia trattata
Neuromotoria.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Sicurezza pazienti

Purtroppo la mia recensione esula dal fattore medico, che in ogni caso è ottimo: mia madre è stata operata di ernia discale, intervento riuscito, ottima riabilitazione, tutto ok.
Il mio rammarico è che durante la fisioterapia, qualcuno è entrato nella sua camera asportando dalla borsa (che era custodita nell'armadio) dei soldi; tutto questo senza che nessuno se ne sia accorto. Abbiamo sporto subito denuncia presso la caserma dei carabinieri e spero che la direzione sanitaria prenda dei provvedimenti per tutelare i pazienti. Grazie.

Patologia trattata
Ernia discale.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Neurochirurgia - Casa di Cura INI

Dopo aver effettuato una visita con il neurochirurgo Dott. Gilberto Grossi, una persona eccezionale, professionale e molto empatica, sono stato operato da lui di stabilizzazione della colonna lombare. Intervento riuscito, dopo due giorni sono stato trasferito al reparto riabilitazione 2° piano. Sono stato assistito da bravi infermieri e dalla dottoressa Caldarola, sempre molto professionale ed efficiente. Sono stato poi seguito per tutto il tempo della riabilitazione dalla fisioterapista Sabrina, una persona eccezionale, disponibile, attenta al paziente e alle sue caratteristiche. Grintosa e dinamica con l'obiettivo di aiutare a migliorare giorno dopo giorno. Non avrei potuto trovare di meglio, perché poi quel suo modo di fare mi ha aiutato ad essere costante e più forte. Insomma, mi sono trovato benissimo!

Patologia trattata
Ernia espulsa lombare.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Ambulatorio Gastroenterologia bene, il resto...

Personale del Cup scontroso e poco competente, tempi di attesa infiniti.
Medici molto bravi.

Patologia trattata
Helicobacter pylori.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Riabilitazione dopo emorragia cerebrale

Dopo quasi un anno dalla riabilitazione durata un mese poco più, devo ringraziare la mia Tutor S.D.D. per la competenza e la professionalità dimostratemi in quei lunghi giorni di totale infermità; è stata per me una seconda mamma, che ti insegna a fare i primi passi e movimenti, e non c'è giorno che io non la pensi. Grazie.

Patologia trattata
Emorragia cerebrale.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Elettromiografia arti inferiori

Devo segnalare la maleducazione del dott. che effettua l’esame di elettromiografia, mai visto una persona così scortese. Non farò più visite all‘INI.

Patologia trattata
Elettromiografia arti inferiori.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Visita gastroenterologica

Ottima struttura, medici competenti.
Servizio di accettazione e pagamento ticket totalmente inadeguato: Operatori lenti e scortesi. Tempi di attesa inaccettabili. Mi hanno fatto saltare più di una volta l'appuntamento con i dottori.

Patologia trattata
Disturbi gastrointestinali.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Sindrome del tunnel carpale

Pochi anni fa sono stata operata per tunnel carpale alla mano destra. La consueta anestesia direttamente nel palmo della mano già mi aveva dato forti dolori, ma poi in fase di operazione è stato ancor peggio! Pur reclamando vivacemente mentre mi stavano incidendo, poichè avvertivo molto dolore e cominciavo ad avere senso di svenimento, il chirurgo ha proseguito fino alla fine continuando a ripetermi che era solo il "ricordo" dell'anestesia! In poche parole l'anestesia che mi avevano fatto, o era troppo leggera o.. era all'acqua!
La scorsa settimana sono stata operata per la stessa sintomatologia alla mano sinistra e, memore del passato, ho cambiato struttura ospedaliera. Risultato: stesso dolore per l'anestesia nel palmo, ma poi più nulla con mio grande sollievo!
Forse la mia disavventura qui all'INI è stata un caso, ma se un paziente si lamenta per dolore intenso dovrebbe essere ascoltato!

Patologia trattata
Sindrome del tunnel carpale.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Visita endocrinologica

L'esperienza negativa con la struttura è cominciata dall'accettazione di una visita specialistica endocrinologica. Arrivata alle 11.00 per un appuntamento fissato alle 11.30, solo alle 12.40 è stata conclusa l'accettazione. La visita presso lo specialista dr. Tatti Patrizio invece è durata 5 minuti ed è stata effettuata per lo più da una sua specializzanda, che non è stata in grado neanche di scrivermi il tipo di eco-color doppler da fare. In tutto questo, 80 euro di visita per poi sentirmi dire che il controllo per valutare gli esiti degli esami diagnostici prescritti, poteva avvenire tramite collegamento on line, previa pagamento di altri 20 euro e prescrizione del medico di base. A mio avviso un atteggiamento non corretto. Esperienza negativa in assoluto.

Patologia trattata
Sospetto ipotiroidismo.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Pessima organizzazione e assenza customer center

Ho usufruito della struttura per fare una colonscopia in convenzione con una assicurazione sanitaria.
Ho eseguito la procedura prevista dalla mia assicurazione, ma il giorno del esecuzione dell'analisi, la richiesta non era stata approvata dall'assicurazione.
Da parte del personale del CUP ho trovato un vero "muro", mi è stato detto che avrei dovuto accertarmi io della accettazione della prestazione.
Quando ho chiesto di pagare la prestazione, in quanto successivamente avrei richiesto il rimborso all'assicurazione, ci sono voluti più di 30 minuti per comunicarmi il prezzo.
Infine nessuno ha considerato il mio stato di "paziente", che doveva subire un esame facendomi sentire accolto.
Infine, alla fine della prestazione mi viene dato un referto nel quale c'è scritto che sarà effettuato un istologico e NESSUNO mi ha informato sul modo nel quale poter avere questi risultati.

Inoltre non è possibile comunicare via email o via chat, ma solamente al telefono, e spesso dopo ore non si riesce ad avere una risposta ai proprio bisogni.
Non metto in discussione le competenze mediche, ma l'ORGANIZZAZIONE DI ACCOGLIENZA CLIENTI E SERVIZI AL CLIENTE è PESSIMA.

Patologia trattata
COLONSCOPIA OPERATIVA.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
3.0

Intervento vertebrale: artrodesi posteriore

Indiscutibile la competenza del Dr. Grossi, un grazie al Dr. Maccari per la disponibilità, il sostegno, le spiegazioni.
Trasferita in riabilitazione, ho trovato assurdo che nessuno portasse un badge identificativo, non sai mai con chi parli!
Discutibile la pulizia del reparto, mancano deambulatori, tavolini per mangiare a letto, e soprattutto non c'è una grande organizzazione del personale.
Ottima l'assistenza del personale infermieristico e di quasi tutti gli OSS. Un grazie particolare ad Andrea, un ragazzo di grande cuore, umanità e disponibilità al quale auguro tutto il bene e un futuro ricco di soddisfazioni, e grazie a Michela che porta sempre il sole con il suo sorriso e disponibilità. Grazie di cuore anche alla mia fisioterapista Emanuela S. che ha saputo, con pazienza e forza, rompere le mie barriere aiutandomi a recuperare moralmente e fisicamente.

Patologia trattata
Spondilolistesi L4-L5, ernia discale espulsa.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero malato oncologico

Personale infermieristico non empatico, indifferente ai problemi dei familiari di un malato terminale.
Accessori fuori uso come la luce della testa del letto, o la poltrona motorizzata (non funzionante). Assolutamente esperienza negativa la nostra.

Patologia trattata
Tumore.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Intervento al ginocchio

Sono ancora ricoverata presso la vostra struttura e devo lamentarmi delle stanze. Nella mia, la 217, nonostante io lo abbia fatto presente appena arrivata, non funziona il termosifone e ora il bagno ha una perdita d'acqua che allaga tutto.
Di contro devo fare un plauso a tutto il personale, che è super competente. Il grosso problema e che ce n'è carenza.
Sono troppo pochi in confronto a tutti i ricoverati che hanno bisogno di assistenza.

Patologia trattata
Protesi totale ginocchio.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Intervento al ginocchio

Mia madre 83enne è stata brillantemente operata di artroprotesi di ginocchio dal dott. Gabriele Bove,professionale e davvero bravo nel suo lavoro.
Il contorno lo abbiamo trovato pessimo, tranne qualche risorsa gentile e carina.
Una parte degli infermieri ed in particolare una infermiera (ahimè giovane) capace di instillare la frustrazione tipica dell'anziano mal trattato.
Contatti con la famiglia ZERO; comunicazioni ZERO; empatia men che meno. RINGRAZIANDO Dio mia madre connette e ci sta tutta ed è capace a chiamare.
E' stato un caso capitare in questo tanto pubblicizzato istituto, ma non torneremo.

Patologia trattata
Artroprotesi ginocchio.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Oncologia

Paziente per 20 giorni ricoverata presso il reparto oncologia, con trasferimento dal policlinico Casilino dopo 10 giorni dall'intervento chirurgico.
Stanza piccolissima, letto incastrato sotto il muro a manovella. Paziente non autonoma, ma assistenza scocciata degli infermieri per cambio pannolone, per aprire il vassoio e avvicinarlo, senza alcun aiuto per mangiare e tavolino sporco vecchio e rotto.
In bagno formiche.
Trasferita in hospice, medici e psicologo scoprono che mia zia è impaurita e non urina per paura di bagnarsi e disturbare. Stamani ha fatto la doccia e shampoo dopo un mese.. Ha portato delle calze bianche (messe al policlinico dopo l'intervento) e mai nessuno ha provato a fargliele togliere. Oggi è stata liberata. E la mia è solo una piccolissima sintesi-

Patologia trattata
Tumore del colon con metastasi a polmone e fegato.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Intervento all’anca con il professor Bove

Mio padre ha avuto una crisi cardiaca subito dopo l’intervento, trattata con estrema facilità. Il giorno dopo, dopo un’altra crisi e l’intervento della cardiologa di turno (MOLTO competente e con una coscienza professionale) è stato trasferito di urgenza al Policlinico di Tor Vergata, dove dopo tre giorni è stato operato a cuore aperto per la sostituzione di una valvola e l’impianto di due bypass. La situazione cardiologica, latente, ma già evidente nelle indagini pre operatorie, è precipitata a causa dell’intervento all’anca e all’ingente perdita di sangue. L’intervento cardiaco è riuscito, ma il profilo emodinamico di mio padre era compromesso. A sei mesi dal primo intervento, dopo atroci sofferenze, un calvario che non sto qui a dettagliare, mio padre è morto. La cartella clinica redatta in maniera sommaria e reticente è emblematica del modi in cui è stato curato mio padre. A quasi un anno dalla sua morte siamo ancora impietriti e senza la forza emotiva per percorrere vie legali. Ma in me non c’è giorno in cui non mi penta amaramente di non aver convinto mio padre a farsi operare in una struttura alternativa. Il giorno prima dell'operazione all'anca mio padre è venuto a prendermi in macchina alla stazione: poche ore dopo ha iniziato a lottare per vita. E ha perso.

Patologia trattata
Coxartrosi.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Parcheggio disabili

Di sei parcheggi riservati ai disabili, tre sono sistematicamente occupati dai dipendenti della ditta alla costruzioni.
Ho riferito il fatto all'accettazione, ma a tutt'oggi nulla e' cambiato.

Patologia trattata
Varie.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Riabilitazione ortopedica

Dopo un'esperienza di degenza durata più di tre mesi nel reparto di riabilitazione del II piano presso l'INI di Grottaferrata, sconsiglio vivamente il ricovero nel suddetto reparto, perlomeno per quella che è stata la mia esperienza personale. Esclusi due o tre infermieri che prendono a cuore la situazione dei pazienti, gli altri si pongono con arroganza e non hanno un minimo di comprensione nei riguardi dei pazienti, soprattutto di quelli più anziani che hanno ovviamente più bisogno di assistenza.
I pasti sono pessimi e vengono distribuiti secondo le decisioni degli inservienti, non tenendo conto di eventuali patologie che potrebbero interferire con la salute stessa dei pazienti. Tengo a precisare che le degenze costano 80 euro al giorno e quindi per questa cifra ci si aspetterebbe un trattamento diverso, perché tutto ciò richiede un enorme sacrificio per le famiglie che lo sostengono.
In conclusione, tengo a ribadire la mia delusione e amarezza nel constatare che una struttura considerata un'eccellenza, in realtà non si sia dimostrata tale.

Patologia trattata
Esiti di frattura.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Esperienza negativa

A metà del 2013 ho iniziato ad avere dolore sotto al piede sinistro, alla palpazione si sentiva una piccola massa. Il medico di famiglia mi ha segnato un'ecografia ed è risultato che c'era un sospetto lipoma. Non riuscendo a trovare un posto in breve tempo con il SSN, sono andata a fare una visita al reparto di Ortopedia pagando 102 €. Soldi buttati al vento! Una visita di 10 minuti, liquidata con una prescrizione di antinfiammatori e terapie locali per il dolore, per sentirmi dire di tornare solo nel caso di un aumento della massa per procedere con un'operazione (sì, tornavo che non camminavo più poi?). Alla fine ho trovato finalmente la soluzione nel febbraio 2015 in una struttura pubblica (non faccio il nome ma è tra le più rinomate), incontrando una dottoressa che mi ha indirizzata ad un suo collega, primario del reparto di chirurgia plastica, che ha deciso di togliere la massa subito (risultata un angioma che premeva su un nervo) prima che diventasse troppo grande. Sono molto grata a loro.
Che dire? Tornando alla prima esperienza, negativa.

Patologia trattata
Angioma pianta del piede sx.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Visita ortopedica

90€ per una visita di neanche 10 minuti. Dopo aver aspettato quasi due mesi, 1 ora 30 minuti in sala d'attesa, la visita ortopedica (se cosi si può definire) l'ho trovata frettolosa, fredda, senza una anamnesi, priva di un esame obiettivo o manovre sul mio ginocchio e alla schiena dolente. Il dottore si è limitato a vedere il cd della risonanza, liquidandomi con un semplice antinfiammatorio e della ginnastica posturale. Non sono un medico, ma credo che alla prima visita il dottore chieda una storia clinica, i movimenti dove si sente dolore, manovre diagnostiche per capire il punto di dolore. Qui invece niente, distanziamento nel vero senso della parola.
Il tutto poi sommato al fatto che il call center mi aveva comunicato un orario, per poi scoprire che era stato posticipato di mezz'ora senza che nessuno me lo comunicasse. Esperienza personale pessima.

Patologia trattata
Visita ortopedica.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Adenocarcinoma polmonare - struttura sconsigliata

Non ci siamo trovati bene e dopo una breve introduzione elencherò gli eventi che ci hanno portato a questa conclusione.
Mio padre è stato ricoverato a fine luglio per quello che poi si è rivelato essere un adenocarcinoma polmonare in metastasi e dopo DUE MESI E MEZZO è morto.
Dal nostro punto di vista ci sono stati parecchi eventi senza i quali probabilmente mio padre avrebbe potuto vivere qualche settimana in più.
Non abbiamo però né forza d'animo, né disponibilità monetaria per presentare denuncia e iniziare un iter burocratico.

1) il primario, il dott. Lanzetta, è stato purtroppo tutto il mese di agosto fisicamente assente e tutti i medici del reparto non riuscivano a prendere decisioni per indagare sulle condizioni di mio padre.
(io penso che il primario di oncologia abbia tutto il diritto di andare in vacanza, ma viste le responsabilità di vita e morte e della gara contro il tempo dei suoi pazienti, che magari le spezzasse queste vacanze).

2) verso la fine di agosto, i medici, in assenza del primario e presi dal panico per l'evidente peggioramento di mio padre, hanno effettuato una gastroscopia con biopsia, che a detta loro avrebbe potuto non produrre esito; infatti non ha prodotto esito, ergo è stato un esame invasivo inutile e loro ne erano a conoscenza già in anticipo.

3) i risultati di una precedente biopsia REFERTATI l'8 di agosto ci sono stati COMUNICATI il 24 di agosto.
Così è stata rallentata ancora di più la scelta di una terapia. Ma chiaramente non essendoci il primario in reparto, gli altri medici non volevano assumersi responsabilità decisionali.

4) abbiamo più volte sentito dirci "domani vi chiamerò" (ripetuto più volte e noi inchiavardati in casa ad aspettare chiamate che non sono mai arrivate in più di una occasione);
"quando arrivano i risultati di un determinato esame ve lo comunichiamo noi e voi li andate a prendere"
(affermato più volte anche dietro nostra sollecitazione per sapere se questi risultati fossero pronti, per poi scoprire in autonomia che questi risultati erano pronti da 2 settimane, quindi anche quando loro ci assicuravano che ancora non erano pronti... e intanto mio padre peggiorava).

4) due settimane prima del decesso, quindi con mio padre in avanzato ed evidente stato di deperimento, un giorno hanno tolto il pranzo a mio padre e non hanno attaccato la sacca alimentare per tutto il giorno.
Nel tardo pomeriggio abbiamo chiamato i medici per sapere se ci fosse un motivo per il quale avessero lasciato un uomo deperito a digiuno dalla sera prima, la risposta del medico è stata che non ne conosceva il motivo, ma di stare tranquilli perché loro alternano la somministrazione via flebo delle terapie  a quella della sacca alimentare che adesso era attaccata.
Chiamiamo subito dopo mio padre, gli chiediamo se la sacca era attaccata, ma lui ci conferma che la sacca non era attaccata e che non lo è mai stata per tutto il giorno.
Richiamiamo il medico che ci assicura che a lui risulta che la sacca alimentare è in camera e noi gli diciamo che sì, la sacca alimentare è fisicamente in camera, ma non è mai stata attaccata per tutto il giorno.
Allora è corso ad attaccarla, ma ormai era già fine giornata e diamine queste cose non dovrebbero accadere a nessuno, meno che mai ad un paziente già deperito.

5) mercoledì, due giorni prima del decesso, mia madre, in seguito ad una visita a mio padre rigorosamente prenotata e notando l'evidente e drastico peggioramento di mio padre, prima di andar via bussa in sala medici per chiedere se per favore le permettono di visitarlo anche il giorno successivo, seppure non considerato come giorno di visita usuale.
A quel punto la dottoressa le dice che la situazione è grave e di far arrivare i figli che abitano in altre città.
Ma se mia madre non avesse bussato alla porta della sala medici, nessuno ci avrebbe mai comunicato questo peggioramento.
È stato solo grazie all'iniziativa di mia madre che il giorno precedente al decesso siamo riusciti a stare in camera accanto a lui.

5) mio padre è morto un venerdì mattina e quella mattina nella sua camera era appesa una sacca alimentare datata al mercoledi precedente alle ore 13:00 (specifico che la sacca alimentare dopo 24 ore deve essere sostituita per legge), quindi scaduta da quasi 24 ore e non c'era alcuna sacca di idratazione già dal giorno precedente (vedi punto successivo).

6) giovedì, il giorno prima del decesso, ci hanno permesso di stare con mio padre più a lungo.
Siamo rimasti dalle 12:00 alle 20:00.
In quelle ore NON C'È MAI STATA UNA SACC  DI IDRATAZIONE attaccata a mio padre.
Alle 15.00, preoccupata anche per via della sacca urinaria vuota, ho chiesto a un medico in corridoio che ha risposto che alternano sacca di alimentazione e di idratazione e che più tardi la avrebbero attaccata.
Alle 17.00 chiediamo a un infermiere che ci dice che passeranno a metterla.
Alle 18.00 chiediamo a un altro infermiere che ci dice di stare tranquilli che già nella sacca alimentare ci sono i liquidi.
Il giorno dopo di mattina presto, quando ancora papà non era deceduto, chiamiamo la dottoressa e le diciamo dell'assenza di idratazione per tutto il giorno precedente e lei si meraviglia e dice che in mattinata provvederanno a somministrargliela.
Dopo un paio d'ore la stessa dottoressa ci chiama per comunicarci il peggioramento e quando arriviamo in ospedale ci dicono che papà nel frattempo aveva smesso di respirare.
Ci fanno entrare in camera e la sacca di idratazione NON C'ERA, quindi neanche quella mattina era stata portata.
(In più, come già detto nel punto precedente, quella stessa mattina del decesso la sacca dell'alimentazione in camera era scaduta quasi 24 ore prima).

Patologia trattata
Adenocarcinoma polmonare.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Mancanza di serietà - Radiologia

Sapendo, per altre vie, di un guasto ai loro macchinari per le lastre, ho ripetutamente chiamato, a partire dal giorno precedente l'appuntamento, e mi hanno sempre confermato l'appuntamento, salvo poi chiamare per annullare la lastra con solo 40 minuti di preavviso, quando ero già in viaggio e con buona pace delle mie ferie.

Patologia trattata
Sospetta artrite - RX.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Reparto medicina INI Grottaferrata

Scrivo a distanza di più di un anno dalla morte di mio padre, ricoverato per circa una settimana all'Ini reparto di medicina, per degli accertamenti prima di essere trasferito in un hospice dove poi é deceduto. Purtroppo ricordo la pessima esperienza con il personale infermieristico che mal gestiva "la sofferenza " di mio padre (cosa che mi é stata riferita da altri degenti) ed il suo disorientamento che lo portava, sicuramente, ad essere un paziente difficile, ma non per questo meno degno di cure ed attenzioni. Noi familiari abbiamo dovuto pagare una tirocinante infermiera per essere sicuri che mio padre potesse mangiare o essere lavato. Mio padre era ricoverato in una stanza stretta di tre letti, sempre al momento dell'orario di visita il pavimento della stanza si presentava non sufficientemente pulito.

Patologia trattata
Cancro colon.
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