Neurochirurgia 1 Istituto Neurologico Besta

Visita effettuata dal dott. DI MECO per significativa ernia cervicale che comprime il midollo. Dopo lunga aspettativa ben oltre l'orario della prenotazione - a pagamento - vengo accolto, dopo la visione delle risonanze, con l'esclamazione che il dottore si occupa prevalentemente di patologie oncologiche e non di secondaria importanza; solo dopo uno scambio di pareri sulla professionalità del servizio medico, sono riuscito ad avere un referto con l'invito a recarmi, nel caso fosse necessario l'intervento, ad altro medico della loro equipe. Non discuto l'alta professionalità medica, ma sotto l'aspetto umano - soprattutto con chi soffre - credo che i comportamenti debbano essere ben diversi.

Soffro da anni di sciatalgia da ernia discale. Su consiglio di tanti ho prenotato al Besta. DELUSIONE TOTALE:
Da premettere che sono partito da Palermo ed arrivato al Besta verso le 10:00 (la visita era prenotata per le ore 15:30), mi fanno fare l'accettazione dopo le 12:30 ed aspetto pazientemente il mio turno. Alle 17:00 dopo aver chiesto ripetutamente info alla signora preposta (come me anche altri 4 pazienti) questa senza far capire niente timbra il cartellino e se ne và. alle 18:00 arriva la direttrice sanitaria e ci spiega che il medico era stato chiamato in sala chirurgica ed il primario che poteva/doveva sostituirlo stava facendo le visite a pagamento. Alle 18:30 sono riuscito a farmi visitare e con gran stupore non concludo niente perchè mi era stato detto dal centralino che non c'era di bisogno di portare Risonanza Magnetica perchè l'avremmo fatta lì e così non è stato perchè non c'era più tempo ed il primario doveva alternare le visite a pagamento e quelle a regime sanitario nazionale.
RISULTATO FINALE : Il medico primario ha messo nel referto quello che gli andavo dicendo io che accusavo,una visita di + o - 10 min. e per fortuna non ho perso l'aereo per un pelo.

QUINDI, se dovete andare al Besta a fare una visita in regime di servizio sanitario nazionale prendetevi una settimana di ferie, oppure andate altrove soprattutto se abitate lontano da Milano.

Mi chiamo Maria Beatrice Gaeta, sono venuta dal Sud piena di speranza perchè sofferente di un meningioma petro-clivale destro. Sono stata visitata dal prof. Sandro Lodrini che, dopo aver visto la risonanza, mi ha detto che non mi avrebbe mai operata perchè l'operazione era ad alto rischio. Sono scoppiata in lacrime perchè avevo capito che non c'era niente da fare. Capite la mia delusione! Ritorno A Milano dopo un mese e vado all'Ospedale San Raffaele, dove incontro un primario meraviglioso. Sicuramente l'operazione non era una passeggiata. Lui mi ha operata due anni fa e ora sono rinata. Ho subìto un intervento di circa 11 ore e dopo anche un ciclo di tomoterapia. Il meningioma, dopo accurati controlli, è stato sconfitto. Ora sto benissimo, ma non grazie al Carlo Besta.