Ho un mio congiunto ricoverato in terapia intensiva da più di 10 giorni e purtroppo sto riscontrando poca umanità da parte del personale medico e infermieristico. Capisco il COVID-19, ma capite anche noi chequi abbiamo un congiunto che non possiamo vedere e che non possiamo parlare con nessun medico, se non via telefono e senza che chi sta dall'altra parte dell'apparecchio si presenti o dica io sono il dottor...
Oltre a curare il corpo bisognerebbe occuparsi anche dello spirito e anche delle persone che sono fuori e che aspettano solo di sapere se il congiunto ce la farà. Scusate lo sfogo ma non riesco a dare un giudizio positivo.