Oculistica Fatebenefratelli San Giuseppe

Mi sono sottoposta a visita oculistica in regime di SSN capitando con la dott.ssa Brancato. L'incontro è durato circa dieci minuti e la visita è stata condotta con grande fretta e scarsa disponibilità. Alle mie domande e richieste di chiarimenti, mi è stato risposto con sufficienza e poca cortesia. Ho avuto l'impressione che l'unico scopo fosse di liquidarmi in gran fretta. Fuori dall'ambulatorio ho sentito altre persone che lamentavano lo stesso tipo di trattamento.
Forse per lei era una giornata storta, ma i pazienti cosa c'entrano???

Ho proprio la voglia di scrivere anche la mia testimonianza in modo che possa essere utile ad altre persone. Mio figlio ha ormai 10 anni ed è nato con cataratta bilaterale. Fino ai 7 anni è stato seguito nella nostra città, è stato operato a 2 mesi e mezzo ed è stato un continuo controllo, intervento, controllo. Eravamo abbastanza contenti, quando poi non ho più trovato la professionalità mi sono rivolta altrove e cercando in internet disperata ho provato a rivolgermi al prof. Nucci. Beh caspita, mi sono resa conto fin dalla prima visita di cosa mi ero persa in tutti quegli anni e di quanto mi fossi accontentata e non solo a livello di professionalità, ma anche di umanità. Sono tutti carinissimi, il dottor Serafino è il braccio destro ed è fantastico, direi che siamo all'eccellenza e lo posso confermare visto che Alessandro ha anche risolto il problema di strabismo che era sopraggiunto da qualche anno. Abbiamo fatto l'intervento all'inizio di quest'anno e devo dire che hanno una cura particolare nella preparazione dei bambini, gli spiegano tutto in maniera semplice, ma veritiera e li mettono a proprio agio, partendo dall'infermiera ed arrivando all'anestesista, alle infermiere in sala operatoria, a tutti, l'intervento è andato benissimo ed ora noi continuiamo con i controlli anche per la cataratta. Peccato che non li abbia conosciuti prima!
Grazie mille a tutto lo staff, siete fantastici!

Desidero ringraziare il Prof. Nucci ed i suoi collaboratori per avermi dato la possibilità di risolvere un problema, seppur controllato (con molta fatica!), che avevo dalla nascita: a 47 anni mi ha operato di strabismo divergente all'occhio sinistro; a 3 settimane dall'intervento, l'occhio è in asse e la mia vista è migliorata (non ho più una visione sdoppiata!).

Grazie di cuore, anche a nome dei miei familiari, non solo per la sua professionalità, ma anche per la cortesia ed umanità.

Un grazie infinito al dott. Luccarelli che, oltre ad essersi preso cura della mia patologia, cheratocono bilaterale già noto da anni, è riuscito a tranquillizzarmi sul decorso della stessa.
Mi sono sottoposta ad una visita oculistica c/o altra struttura rinomata per il servizio cornea, e a soli 5 minuti mi era stato proposto l'intervento cross- linking (a pagamento), oppure il trapianto della cornea. Sconfortata da tali prospettive, mi sono fatta visitare presso l'ospedale San Giuseppe.
Anche se ho dovuto aspettare 10 minuti di ritardo rispetto l'orario previsto della visita, abbiamo notato sia io che mio marito una grande professionalità. Il dott. Luccarelli mi ha fotografato l'occhio e mi ha fatto vedere la ferita provocata dalla mia vecchia lente a contatto nell'occhio sinistro, mentre nell'altro occhio mi è stata applicata una lente a contatto dal suo collega dott. Bonsignore. Che dire, non avevo mai visto dieci prima di quel momento.
Mi è stata prescritta una cura e dopo 10 giorni di collirio finalmente mi è passato il bruciore all'occhio sinistro ed è diventato bianco. Aspetto di tornare in ospedale per controllare l'occhio sinistro.
Ringrazio il dott. Luccarelli e la professionalità dell'ambulatorio cornea.

Mi sono operato di Strabismo divergente all'occhio sinistro nel giugno 2012. L'operazione non era facile. Il risultato e' stato eccezionale. Ringrazio il Professor Nucci, il suo assistente Prof. Serafino e tutto lo staff per la grande competenza e professionalita'.

Ringrazio tutto il personale della Clinica Oculistica e in particolare il Dott. Stefano Ranno (responsabile del servizio di chirurgia oftalmoplastica) da cui sono stato operato e che mi ha seguito durante il percorso riabilitativo.

Visita oculistica condotta dalla dott.ssa Brancato su paziente anziano. Scarsa disponibilità e attenzione a quanto esposto dal paziente; poca volontà a spiegare la situazione clinica; gran fretta a finire il consulto e a mandare via il paziente. Unica cosa positiva: la signora Brancato non è l'unico oculista a Milano.

Mi chiamo Liliana, provengo dalla provincia di Udine e sono affetta, come le mie figlie, da Sindrome di Marfan, patologia tutt'oggi rara e poco conosciuta, anche a livello medico-chirurgico.
Alla nascita delle mie due figlie, con mio marito, abbiamo intrapreso i follow-up per la diagnosi di tale Sindrome, e quando ad entrambe è stata riscontrata la dislocazione bilaterale del cristallino, ci siamo immediatamente attivati per capire il da farsi. Dopo un primo periodo di frustrazione, in quanto chi ci seguiva dall'inizio temporeggiava ed inneggiava a metodi empirici a dir poco casalinghi, su indicazione del pediatra di base (più unico che raro oserei dire) ci siamo rivolti al Prof. Paolo Nucci, che dopo una prima visita ha deciso di intervenire chirurgicamente sulla primogenita, eseguendo, in collaborazione al Dott. Serafino e staff, un intervento di facoaspirazione, asportazione subtotale del sacco capsulare e vitrectomia anteriore bilaterale. A distanza di un anno esatto, a pochi giorni dall'intervento sulla secondagenita, posso affermare che mia figlia maggiore ha riacquisito la vista, ovviamente con l'aiuto di opportune protesi oculari, e che il Prof. Nucci le ha salvato il futuro e le permetterà una vita fatta di colori, prospettive e nozioni.
Pochi sono gli specialisti in grado di operare una Sindrome di Marfan, perché pochi sono i professionisti che si assumono la briga e la responsabilità di studiare questa 'difficile gatta da pelare' (che peraltro comprende problemi cardiovascolari e muscolo-scheletrici), ed io, consapevole di ciò che hanno attraversato i miei genitori quando avevo tre anni ed avevo gli stessi sintomi delle mie figlie oggi, sono fiera e fortunata di affermare di averne conosciuto UNO FRA POCHI.
Grazie Prof. Nucci, grazie Dott. Serafino e grazie a tutto lo staff del reparto di oculistica pediatrica dell'Ospedale San Giuseppe di Milano da parte di Eleonora e Giorgia, ed ovviamente da mamma Liliana e papà Giulio.

Operato di strabismo lo scorso mese all'ospedale San Giuseppe di Milano dal prof. Nucci e dal suo collega prof. Serafino, ho trovato in loro una professionalità e competenza straordinaria in tutto; e questo mi ha dato ottimismo già alla prima visita.
Risultato? Ottimo direi!
Un GRAZIE di cuore a voi mitici e a tutto lo staff dell oculistica.
Mirko

Il professore PAOLO NUCCI, direttore dell'U.O. di Oculistica dell'Ospedale San Giuseppe di Milano, luminare dell'oculistica pediatrica e non, con 200 pubblicazioni all'attivo e docente di malattie oculari presso l'Università di Milano, ha operato mio figlio di 2 anni e mezzo per una correzione di ptosi. Il bambino apre l'occhio bene, sono felicissima! Tutta l'equipe del professore è di ottimo livello, la struttura è buona e l'assistenza al paziente e ai familiari è presente. Un affettuoso abbraccio al professore NUCCI, al suo aiuto dott. Serafino e a tutta l'equipe.

Purtroppo la mia esperienza con l'ospedale S. Giuseppe di Milano non è stata sin qui soddisfacente; qualche settimana fa mi sono recato in questo ospedale per un ceck-up refrattivo ed ho notato una non adeguata manutenzione dei locali (nella sala d'attesa del reparto di oculistica gocciolava copiosamente acqua da una parte del soffitto). Inoltre, da più di una settimana tento invano di prenotare l'intervento con laser PRK ma, ogni volta che chiamo, la signorina di turno mi fornisce un numero diverso a cui non risponde nessuno oppure mi vien detto di richiamare lunedì per parlare direttamente col medico che dovrebbe operarmi il 16/04. Beh, oltre a dubitare del fatto che il medico sia effettivamente reperibile in servizio il giorno di pasquetta, mi sembra assurdo che a 5 gg dalla probabile data dell'intervento, non sappiano ancora confermarmi nulla, creandomi diversi disagi, soprattutto a livello lavorativo.

Ho portato i miei bambini alla clinica san giuseppe per una Ipermetropia severa con il servizio sanitario. La prima visita, eccellente, con la Dr.ssa S. Romano. Lei stessa molto gentilmente ci fa prenotar la seconda visita, sempre con lei, in modo da poter seguire l'evolversi dei miglioramenti o peggioramenti, a solo un mese di distanza. Arriviamo così alla terza visita e... sorpresa! Dalla segreteria ci dicono "se volete essere visti dalla dottoressa Romano, dovete prenotare a pagamento".
La clinica San Giuseppe non ci vedra' piu e neanche la dottoressa!

Paziente di 85 anni che ha già fatto una cataratta, viene sottoposta a correttivo yag laser, con indicazione di controllo dopo uno due mesi (siamo a inizio novembre). Chiamo oggi per fissare a gennaio un controllo e mi dicono che l'agenda è piena per tutto il 2016!! ma... al prezzo di euro 50 può fare un controllo il 10 marzo 2016... Che vergogna! Ma la regione lombardia sa che l'istituto accreditato S. Giuseppe di Milano offre prestazione (privatino, come lo chiamano) a pagamento con la ricetta rossa??? Dove andremo a finire? Vergogna, qualcuno faccia qualcosa!!! A chi segnalare queste situazioni.

Nulla da dire sulla professionalità dei medici di questo reparto, ma ogni volta che si deve prenotare una visita è un'odissea.
A settembre ho dovuto chiamare almeno 3/4 volte al giorno per una settimana, in attesa che aprissero l'agenda del mese successivo.
Oggi, dopo giorni di chiamate in diversi orari, con numero sempre occupato, mi viene risposto che marzo è già tutto pieno, si va al mese successivo.
Faccio presente che non sono mai riuscita a prendere la linea. Non l'avessi mai fatto: la signora si altera e mi dice che lei sta 7 ore al giorno al telefono solo per le prenotazioni del prof. Nucci, non è colpa sua se chiamiamo tutti allo stesso orario, dobbiamo riprovare, riprovare, riprovare.
Non rispondo alla scortesia, ma vorrei far notare che anche gli altri lavorano 8 ore al giorno e vorrebbero solo essere trattati educatamente.

A prescindere dalle abilità chirurgiche dell'Egr. Dott. Nucci, sconsiglio però una visita oculistica: a
meno che non siate gravi casi pediatrici, non vi prenderà minimamente in considerazione per una eventuale operazione. Mi era stato detto che dovevo attendere un mese per l'operazione alla cataratta, ebbene: me sono passati otto. Nel frattempo sonno peggiorato e le segretarie non danno risposte, la parcella carissima però l'ho saldata subito.

Ringrazio tutti i medici del reparto e in particolare il dott. Luccarelli che mi ha operata. Grande cortesia e umanità. Peccato invece per i pessimi servizi di prenotazione.

Dopo una visita a pagamento, dieci mesi fa, promisero di richiamarmi su loro inziativa. Campa cavallo e la mia vista è gravemente peggiorata, ho pagato per niente. L'intero staff del primario si è frattanto trasferito presso un altro ospedale a fine 2010... Ho telefonato oggi al San Giuseppe per il controllo del glaucoma con la ASL: visita possibile solo a Giugno 2011, fra cinque mesi; dalla padella nella brace, c'è tutto il tempo di diventare cieco. NO COMMENT.

Giunti in pronto soccorso oculistico per un moderato trauma, in meno di mezz'ora si era già dimessi con diagnosi e ricette mediche. Ottimo servizio medico, nonchè cortesia degli specialisti.
Unico problema (notevole) il fatto che nessuno rispondesse al telefono e che parte del personale di servizio fosse poco amichevole.

Ottima la competenza e la cortesia dei medici ed in genere del personale.

Invece è inaccettabile la difficoltà incontrata per le prenotazioni.
Per prenotare visite di controllo cadenzate a nove - dieci mesi si deve tentare decine di volte, sentendosi incredibilmente rispondere che l'agenda oltre i due o tre mesi non c'è ancora e non si sa esattamente quando verrà resa disponibile.
E' inaudito perchè il calendario non è un'incognita e i computer in uso non hanno certo problemi di spazio di memoria tali da non reggere qualche mese in più.
Inutile poi dire che la situazione è peggiorata negli ultimi tempi (sarà forse per la nota vocazione al paziente di Multimedica?....).