Ospedale di Piacenza

Dopo un'importante operazione, accuso dolore e sintomatologia varia per oltre un mese.
In un mese: 3 accessi al pronto soccorso, di cui 2 al PS ginecologico.
Vergognosi è dire poco: il primo ginecologo minimizza dicendomi che ho solo una cisti, ma il secondo che mi visita, mentre presento febbricola, dolori e perdite ematiche, è ancora peggio. Mi riservo di specificare il trattamento che ho ricevuto, oltre ai nomi e i cognomi in apposita sede.
Risultato: altri 20 giorni di sofferenza, una tuba e utero compromessi.
Diagnosi fatta a Milano. Forse dovrò rioperarmi.

Ho fatta a febbraio una rinosettoplastica perchè non ne potevo più di far fatica a respirare. Sui medici, dott. Sessa e dott.ssa Salsi nulla da dire, anzi: massima preparazione, gentilezza, professionalità e pazienza visto che sono una persona ansiosa. Intervento riuscito alla perfezione, medicazioni perfette. Mai respirato così bene! Bravissimi sia medici che anestesisti!
Sullo staff invece, molto da dire.. infermieri e OSS che se ne fregavano altamente se suonavo il campanello o se chiedevo antidolorifico (che potevano darmi visto che era segnato sulla cartella clinica), simpatia e cordialità INESISTENTI, a dir poco allucinante! Sembrava che lavorassero solo per fare un favore ai pazienti! La donna delle pulizie scontrosa e antipatica come chissà chi! nonostante abiti in provincia, sicuramente in otorino qui a Piacenza non mi vedranno più! Per fortuna ci sono stata solo 2 giorni!

Ho portato mia moglie per una infezione a un dente: dopo essere andato dal medico di base e dal dentista, sono andato all'ospedale di Piacenza pensando avessero più esperienza e competenza dei 2 precedenti. Ma mi sono ritrovato a portarla avanti e indietro per ben 5/6 volte, se non di più, pagando tutte le volte che andavo il ticket obbligatorio (sono d'accordo che i servizi vadano pagati, ma a lavoro svolto o dopo indirizzamento verso altro reparto o sede) solo per un'osservazione, o per un foro inutile al dente che non ha risolto nulla. E la cosa più bella è stato sentire il collega che fa i complimenti ad un altro collega e basta.. roba assurda ragazzi. Siamo nel 2014, l'ospedale dovrebbe essere perfetto al 1000%, non al 100%.. ma non è cosi. Spero queste critiche servano a qualcosa.

Sono stata ricoverata in day hospital presso l'U.O. di ginecologia e ostetricia a fine settembre per un raschiamento, a seguito di un aborto interno ritenuto alla 7° settimana (gravidanza gemellare). Al momento delle dimissioni, mi viene effettuata una visita molto superficiale (nessuna ecografia). Dopo 40 giorni dall'intervento, non sentendomi per niente bene e non essendomi ancora tornato il ciclo, mi ripresento per una visita. Visita molto veloce e approssimativa, mi congeda invitandomi ad attendere la mestruazione. Io, non essendo convinta (ero gonfia, avevo male ad urinare...) faccio a mie spese e di mia iniziativa un'ecografia pelvica e, sorpresa, mi viene diagnosticata la presenza di uno dei due sacchi gestazionali in utero, oltre che a del residuo di materiale che comprimeva l'ovaia sinistra.. Risultato: secondo intervento (effettuato NON a Piacenza) per rimuovere quello che non era stato rimosso nel primo raschiamento..
Continuo a chiedermi come il medico, dall'alto della sua esperienza, si possa essere dimenticato di asportare un gemello.. assurdo!