Ospedale di Pozzuoli
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Pronto Soccorso
Un infarto scambiato per mal di stomaco.
Mia madre è morta.
Non aggiungo altro.
Accoglienza pronto soccorso
Scrivo in questa sede per denunciare il pessimo trattamento ricevuto da chi si occupa dell’accettazione. Innanzitutto non sempre è presente qualcuno e occorre attendere; inoltre c’è un infermiere (di cui non conosco il nome) che solitamente raccoglie le anamnesi dei pazienti, che è scortese e maleducato. In tutta sinceritá resto basito sul fatto che questa persona che vanta un’esperienza ventennale nel campo (stando a quello che diceva lui, dato che ho dovuto discutere per il modo in cui venivo trattato) si senta libero di trattare le persone con metodi poco cortesi e poco vicini alle difficoltá dei pazienti. Per questo motivo esprimo il mio più totale dissenso per il tipo di servizio offerto al pronto soccorso.
Pronto soccorso
30 luglio 2019. Mi sono presentata al pronto soccorso perché da 14 giorni avevo la febbre alta e fatte delle analisi erano con dei valori alti. Dopo tante ore di attesa, entro e si "arrabbiano" ("perché ti sei presentata al pronto soccorso per una stupidaggine?" - secondo il dottore e l'infermiera. Poi ti fanno un emocromo per farti un piacere e ti abbandonano per altre 3 ore in sala di attesa senza farti fare altro. Verso le ore 21.00, al cambio turno , ti fanno la grazia di chiamarti per darti il risultato delle analisi che a loro dire sono perfette e che c'è solo la proteina C reattiva al 3,25 e monociti un po' alti. Aggiungono: potrebbe essere una piccola infezione virale. Poi aggiungono, ora le facciamo fare un RX torace - e lo dice facendomi capire che mi sta facendo un piacere. Io rispondo: se lei ritiene che è inutile perché farlo? Sono le ore 21.00, sto qui dalle ore 10.00 senza né mangiare né bere nulla, sono stanca e quindi preferirei andare a casa. Se poi pensa sia necessario, facciamolo.
Mi risponde: ok. Allora può andare a casa. Il dottore scrive al computer tante cose che io non vedo, mi fa firmare le dimissioni e poi mi stampa e consegna il foglio di dimissioni. Quando esco lo leggo e c'è scritto: RIFIUTA IL RICOVERO! Inoltre hanno scritto di avermi fatto tantissime prestazioni che NON è AFFATTO VERO! Mi hanno fatto solo il prelievo di sangue. Inoltre a casa, per conto mio, ho fatto altre indagini e ho scoperto di avere una forte infezione batterica.
Pronto Soccorso S.Maria delle Grazie
Giovedi' 26/11 2015 mia madre è stata trasportata in ambulanza al Pronto Soccorso, si pensava avesse un blocco respiratorio in corso. È giunta alle 20.00, è stata 3 ore su una barella rotta con la crisi respirarla e con conati di vomito, totalmente abbandonata senza darmi la possibilità di starle vicino. La dottoressa di turno, senza neanche visitarla, mi ha candidamente invitata a portarmela a casa dicendomi che la crisi le sarebbe passata. Ho dovuto attendere il cambio medico per far sì che mia madre venisse visitata alle ore 23.00 e sapere che aveva un infarto in corso dal pomeriggio! Da allora sono passati 4 giorni e mia madre si trova ancora in terapia intensiva tra la vita e la morte. Non è l'infarto in sè che spaventa, ma il totale senso di abbandono che si trova quando si ha bisogno di aiuto.
Appendicite degenerata in peritonite
Oggi 28 gennaio 20014 mi ritrovo di nuovo a far rioperare mia sorella per la terza volta per una INIZIALE semplice appendicite, dato che il reparto di Chirurgia di questo ospedale si è dimostrato totalmente inadeguato!! La prima volta venne in pronto soccorso e le dissero che era una semplice influenza, poi divenuta peritonite!!!
Pronto Soccorso
STAMATTINA, DOPO CHE AL PRONTO SOCCORSO SONO STATA BEN 55 MINUTI IN ATTESA PER MIA FIGLIA, SONO ANDATA VIA SENZA NEMMENO CHE ME LA VISITASSERO. HANNO FATTO PASSARE INGIUSTAMENTE AVANTI ALTRE PERSONE CHE, A MIO PARERE, NON ERANO PIU URGENTI DI MIA FIGLIA.. TANT'è CHE QUALCUNO è ENTRATO IN SEDIA A ROTELLE E DOPO POCO USCIVA IN PERFETTA SALUTE CON I PROPRI PIEDI... CHE SCHIFO!
Neurochirurgia: esperienza da dimenticare
E' da febbraio 2012 che sto soffrendo. Il dottor De Falco Raffaele, a distanza di 1 mese, mi ha operata 2 volte e sto continuando a soffrire come un cane (.... chi ha detto che i cani soffrono così tanto). Sto appena alla 4° recidiva di ernia discale L4 L5 a sx. La cosa più mortificante è che, a distanza di 20 giorni dall'ultimo intervento, lui non mi conosceva più. Sto sbattendo da una struttura all'altra per minimizzare il dolore, ma mi chiedo: è possibile tutto ciò dopo 3 interventi in 3 anni???
Altri contenuti interessanti su QSalute