Ospedale Galliera di Genova

Arrivata in Pronto soccorso con dolori lancinanti e gamba destra addormentata che trascinavo a fatica, mi hanno una prima volta dimesso dicendomi che avrei dovuto fare visita con neurochirurgo dall'esterno, ma siccome a casa sola non potevo stare e muovermi visto i dolori atroci... quindi nuovamente al pronto soccorso mi hanno tenuto in triage saletta n.3 in una stanza di 15 persone per 7 giorni con terapia alternata, senza nessuno che mi aiutasse nei movimenti quindi costretta con le lacrime agli occhi a trascinarmi anche per fare peretta visto che soffro di grave sindrome aderenziale.
Nel chiedere aiuto nessuno che si fermasse a darmi una mano solo per andare al bagno, con rischio di caduta.
Avevo chiesto di eseguire RM aggiornata visto che si sono basati su una RM fatta da me a luglio quando stavo male ma non di certo come nell'ultimo mese anche perché non sarei andata al pronto soccorso.
Dopo un crollo fisico ed emotivo per magia mi hanno fatto una tac dove appunto il quadro clinico è peggiorato ma nonostante tutto devono dimettermi in attesa d intervento e fare tutto dall'esterno.

Bloccata con dolore lancinante, fanno finta di non vedere e mi trascino fino al bagno rischiando di cadere, ho chiesto gocce per calmare il dolore tra un aspetti e l'altro e passata un'ora, creando un forte senso di agitazione e sconforto. Turno di domenica 28/09 pomeriggio.
Per aver espresso un mio parere riguardo un paziente particolarmente sofferente mi sono sentita dire pure "quella deficiente".
Da qui si capisce tutto.

Stiamo aspettando i risultati dell'autopsia di mia mamma, ricoverata (e poi praticamente abbandonata a sè stessa) perche' non andava in bagno... Abbiamo trovato incompetenza, menefreghismo e mancanza assoluta di umanità, con una buona dose di sporcizia.