Ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo

 
3.5 (115)

Recensioni dei pazienti

115 recensioni

 
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Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Dimissione paziente con iponatriemia grave

Pronto soccorso pessimo, lo sconsiglio.
Mio padre, dimesso che non si reggeva in piedi, disidratato e con una iponatriemia grave non diagnosticata, è morto dopo qualche giorno.

Patologia trattata
Iponatriemia grave.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima organizzazione Laboratorio Analisi

Dovevo fare degli esami del sangue particolari. Telefono e mi fanno parlare direttamente con il Laboratorio analisi, elenco gli esami che devo fare e mi confermano che loro li fanno e mi spiegano la procedura e gli orari. Prenoto il giorno e l'orario indicatomi, mi presento all'accettazione e lì mi dicono che loro quegli esami non li fanno!!!!
Spiego che avevo parlato con il laboratorio analisi e quello che mi avevano detto, ma nulla da fare, loro non li fanno!
Ma che organizzazione hanno? Comunicano tra loro??
Non è possibile far perdere tempo così alle persone..

Patologia trattata
Esami del sangue.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Pronto soccorso

Arrivo in pronto soccorso alle 23.00 con croce rossa e fortissimi dolori addominali. Mi visitano ed eseguono ecografia addome organizzando un esame delle urine, da cui emerge una cistite con pus. Mi rimandano a casa.
Il giorno dopo mi operano al Papa Giovanni XXIII in codice rosso per perforazione intestinale...
Non consiglio a nessuno il pronto soccorso della Gavazzeni.

Patologia trattata
Perforazione intestinale.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso

4 ore di attesa per una piccola ferita.
Stiamo ancora aspettando..

Patologia trattata
Ferita da taglio.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Screening mammografico

Ho fatto la mammografia aderendo al programma di screening mammografico. Quando sono andata a ritirare il referto ho chiesto di poter avere il dischetto. Mi è stato risposto che per averlo avrei dovuto aspettare un'ora. Dovevo rientrare sul posto di lavoro, per cui ho chiesto se era possibile ordinarlo che sarei passata a ritirarlo successivamente. Mi è stato risposto che non era possibile. Oggi, essendo in ferie "armata" di libro, mi sono recata presso la segreteria della radiologia per avere il dischetto, mi è stato detto che il tempo di attesa era di 40 minuti. Bene, sono entrata alle 9.20 e mi è stato consegnato alle 10.45 su sollecito. Fate voi i conti...

Patologia trattata
Screening mammografico.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso a dir poco pessimo!

Arrivata mia mamma per forti coliche per presunti calcoli, aspettiamo con codice verde 5 ore per uscirne senza una diagnosi in quanto il sabato pomeriggio l'ecografista non c'è! Cosa ci voleva dirlo 5 ore prima quando abbiamo fatto il triage?! Ci saremmo fatte 5 ore di coda in una struttura in grado di fare diagnosi e in più, oltre non aver fatto nulla, è stata dimessa in codice bianco pretendendo così il pagamento di 25€!!! Beh che dire... Complimenti per la serietà!

Patologia trattata
Ancora sconosciuta. Possibili calcoli renali.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Addominoplastica

Nulla da dire sugli ottimi medici. Purtroppo pessima l’organizzazione della struttura e l’assistenza Del personale infermieristico e OSS.
Convocato per un prericovero, scopro che quest’ultimo è stato cambiato al momento in ricovero per questioni logistiche legate alla disponibilità dei posti letto (ma ne vengo informato al momento, e venendo da un’altra regione perdo l’affitto della stanza a Bergamo che avevo preso in vista del prericovero). Attesa di 7 ore per il fatidico posto letto.
Totale assenza di sensibilità e cura da parte di infermieri che, benché sia stato operato (e quindi impossibilitato a muovermi) non si curano di rispondere alle rare chiamate al campanello, che viene puntualmente spento e spesso ignorato per parecchio. Continue risatine, da parte di giovani tirocinanti, rivolte all’anziano compagno di stanza. Insomma, personalmente ho trovato veramente assistenza poco attenta e totalmente inadeguata ad un personale medico in gamba.

Patologia trattata
Addominoplastica.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Professionalità..

A mio padre hanno fatto la radioterapia senza tenere in considerazione il suo stato di salute. Prima dell’inizio della terapia non si sono accorti che aveva in corso una polmonite bilaterale. Risultato: dopo due giorni è deceduto.
Per non parlare della gestione appuntamenti per risonanza, cardiologia ecc...

Patologia trattata
Glioblastoma.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero in Medicina

Parente ricoverata in Medicina: dottoresse gentili e competenti.
Personale infermieristico costantemente scocciato tanto da far sentire in colpa il paziente se suona il campanello (che viene prontamente spento, ma il servizio viene erogato anche ore più tardi).
Il soggiorno risulta frustrante più di quanto causato dalla malattia.

Patologia trattata
Emorragie intestinali.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Soddisfatta

Tre giorni di ricovero per ablazione eseguita dal dr. Lupo e la sua equipe: non posso che elogiare tutto il personale e ovviamente i medici per le premure, la professionalità e la disponibilità. Una eccellenza italiana!

Patologia trattata
Ablazione cardiaca.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Lobectomia polmonare

Ho avuto mia mamma ricoverata per un intervento di chirurgia toracica. Il giorno di ingresso mia mamma (e non solo lei) è stata fatta cambiare nel bagno della sala d'attesa in piedi e portata in sala operatoria in modo molto sbrigativo dall'infermiera - e davanti a tutti senza un minimo di privacy. Davanti alla mia richiesta del posto letto, mi viene detto che non erano disponibili. Ho atteso 3 ore e, nonostante le mie domande dove mettere le cose di mamma, ricevevo risposte scocciate. Alle 13.00 il chirurgo mi comunica il buon esito dell'intervento, comunicandomi che entro 30-60 minuti mia mamma sarebbe stata portata in camera. Alle 16.00, solo dopo diverse rimostranze al capo sala, si decidono a portarla in camera. Nei giorni di degenza tutto il personale di assistenza, infermiere e personale a supporto, si sono sempre dimostrati scocciati, con risposte strafottenti oppure scaricando su altri certi interventi con attese infinite. L'unica fuori dal coro l'infermiera del dolore grande, persona di una umanità incredibile. Grazie e brava. Ho visto una paziente lasciata per oltre 24 ore in disagi infiniti dove nessuno interveniva e solo dopo che il marito ha fatto intervenire un medico fermato nel corridoio, sono stati presi provvedimenti.
Spiace solo che l'unità è di eccellenza e grande è la professionalità dei medici che ci lavorano, ma il non controllo del personale di assistenza ne lede l'immagine.
Ringrazio immensamente il prof. Bortolotti e la dott.ssa Rizzardi. Unici ed insostituibili, a cui sarò sempre grata.

Patologia trattata
Tumore polmonare.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Assistenza infermieristica

Congiunta ricoverata per breve periodo in Medicina: dottoresse gentili e competenti.
Personale infermieristico al 50% scortese e altezzoso. Le dottoresse in Infermieristica dovrebbero sapere che, date per scontate competenza e professionalità (?), gli aspetti relazionali e di empatia costituiscono un elemento indispensabile dell'assistenza, Vergognoso usare il potere del ruolo con soggetti fragili. Mancano inoltre semplici elementi di buona educazione: qualcuno non saluta e non risponde ai saluti. Mantenere le distanze migliora la qualità dell'assistenza?

Patologia trattata
Internistica.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Decesso in neurochirurgia

Mia madre è stata sottoposta ad un intervento alla colonna. Il dott. Fusco aveva programmato di inserire delle viti e limitarsi nell'intervento, in quanto la mamma aveva 76 anni. Ma la mamma venne sottoposta ad un intervento molto più pesante, poiché i neurochirurghi del 17 giugno cambiarono la diagnosi.
La mamma uscì dalla sala operatoria irriconoscibile poiché presentava un volto gonfio e deformato.
La mamma fu più volte operata per resettare la ferita, con il risultato di una frattura al sacro.
La mamma finì in coma senza che alcun medico dell'unità neurochirurgica intervenisse, nonostante l'allerta del personale infermieristico. Fu ricoverata in terapia intensiva, dove venne intubata per una polmonite (mi fecero fare l'aerosol alla mamma per il mal di gola in neurochirurgia), dialisi, sondino gastrico e intestinale per denutrimento.
La mamma era entrata sana, a detta dei medici di terapia intensiva. Il decesso avvenne il 6 settembre.

Patologia trattata
Chirurgia della colonna.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Assistenza pessima

Nulla da dire sui medici, che sono sembrati competenti, ma personale infermieristico per la maggioranza scortese, anche nei confronti di pazienti educati e non "rompiscatole", veramente sbrigativo e poco attento alle problematiche (reali) dei degenti, spesso risponde alle chiamate con molto ritardo, anche quando non occupato con altri malati. Infermieri che la mattina si occupano dell'igiene dei degenti non autosufficienti, si chiudono nelle stanze dei malati di cui dovrebbero occuparsi rimanendovi a chiacchierare fra di loro, accendendo il televisore e facendo passare i canali per ascoltare musica, senza chiedere ai pazienti ricoverati nella stanza se ciò possa dar loro fastidio.
Poca comunicazione coi medici: un paziente denutrito da operare la mattina e che avrebbe dovuto soltanto saltare la colazione, è stato, per sbaglio, lasciato senza cibo dal mezzogiorno del giorno precedente!

Patologia trattata
Internistica (medicina).
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso e visita ortopedica

Dopo tre ore di attesa entriamo in ambulatorio:
Un dottore poneva domande e faceva delle supposizioni;
un dottore (ortopedico) non parlava e scriveva al PC (da notare che le "diagnosi" dei due erano diverse...).
Un altro (erano in tre) restava seduto sulla scrivania con i piedi sulla sedia, muto.
Mia madre NON E' STATA VISITATA, lasciata in piedi aggrappata a me dal dolore,
La documentazione non è stata nemmeno vista (è rimasta all'accettazione dall'infermiera).
Invitati a leggere le 2 righe scritte sull'impegnativa del medico curante con le patologie e le terapie in atto, rispondono in coro: "non leggiamo la documentazione perchè altrimenti finiamo a Natale".
Risultato: l'antidolorifico prescritto, date le patologie e le terapie già in atto, non può essere assunto.
Intanto verranno rimborsati per un intervento di pronto soccorso e una visita ortopedica in cui si dice che: le fanno male i piedi (e meno di 5 minuti per tutto).
Per completezza: in accettazione le hanno applicato anche l'ossimetro.

Patologia trattata
Poliartralgia.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Pronto Soccorso

Sono andato al pronto soccorso (ore 9.00) perchè mi ero rotto un dito della mano. Dopo mezz'ora di attesa per l'accettazione, altra attesa di un'ora e mezza per il mio turno (e sono già le 11.00), mi fanno la radiografia e mi dicono: "scendi al piano terra, segui la linea arancione e vai in sala d'attesa". Ci vado, e in quella sala ci son rimasto per ben 6 ore...
Verso le 14.00 inizio a chiedere in giro "dove è l'ortopedico?" e mi dicono i più gentili: "non è qui, è in un'altra sala" ma io bello è che non potevo uscire neanche per mangiare... Messo in una sala con altra gente ad aspettare, aspettare.. ASSURDO!! Alle 15.30 mi sono arrabbiato dicendo che sarei uscito e avrei chiamato i carabinieri... Allora mi dicono che posso andar al bar a mangiar qualcosa... Morale della favola, alle 18.00 l'ortopedico mi dice in 2 secondi che ho il dito fratturato e va via, la fasciatura me la fa un'altra persona... Alle 18.30 finalmente a casa... Una storia che ha dell'assurdo... Non avrei mai pensato che fosse possibile una cosa del genere..

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Frattura dito mano.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Assistenza sanitaria SSN inesistente

Con il sistema sanitario nazionale tempi lunghissimi di attesa (si fa a tempo a morire...).
Pronto soccorso pressoché inesistente: nella maggior parte dei casi ti fanno un antidolorifico e ti rispediscono a casa dicendo di andare dal tuo medico di condotta.

Patologia trattata
Cisti al testicolo dx.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Ricoverata per febbre alta da diversi giorni

Non sono stati tempestivi con gli esami e mi hanno tenuta giorni in attesa di una diagnosi.
Medici poco attenti e poco presenti; infermieri nel complesso troppo giovani quindi non preparati come i senior.
Non sanno dare risposte e rimandano tutto ai medici.
Sicuramente non tornerò più.

Patologia trattata
Influenza virale.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pronto soccorso

Ho accompagnato oggi un mio conoscente per una possibile occlusione intestinale, ingresso ore 19.00 con codice verde, tempo stimato di vista dai 30 ai 60 minuti, ad ora, 23.03, non è ancora stato visitato. Oltre 4 ore a contorcersi dai dolori, unica e incredibile risposta dell'operatore: abbiamo un solo medico!
Humanitas Gavazzeni, struttura privata degli esimi fratelli Rocca.
E' l'esatta ed eloquente fotografia di come il profitto a tutti i costi, a discapito della qualità di un servizio essenziale, prevalga sulla salute e la dignità di ogni cittadino.

Patologia trattata
Occlusione intestinale.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
4.0

Visita ginecologia ed ecografia transvaginale

Ho fatto una visita con ecografia transvaginale dalla ginecologa Cavallini per inizio menopausa. Dopo questa visita, e anche ora, ho avuto dolori forti e bruciori. Ho cercato di telefonare e mandato email alla ginecologa, ma mai ha risposto.
Fatta urinocoltura, risultato: infezione da Klebsiella. Sto prendendo antibiotici e antidolorifici, ma ancora ho sangue nelle urine, bruciori e dolore, cosa che prima non avevo.

Patologia trattata
Visita ginecologa con ecografia transvaginale.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Carcinoma ovarico

Io invece non consiglio a nessuno un ricovero presso questa clinica. A marzo 2014 mia mamma è stata operata per un carcinoma ovarico, l'intervento purtroppo è andato male, un punto di sutura non chiuso correttamente ha provocato una setticemia, della quale siamo stati informati solo dopo 2 settimane dal nostro medico di base, non dal personale medico della Gavazzeni, che ha sempre accampato un sacco di scuse per non ammettere colpe ed errori. La mamma è stata messa 2 volte in terapia intensiva e dopo 38 giorni di agonia è morta, non per il tumore, ma per errori di cui nessuno si e' mai neppure scusato. Il primario per 38 giorni non ha fatto che ripetere "tutto bene, tutto bene" ed intanto mia mamma si consumava nell'indifferenza di tanta "scienza". Ho la cartella clinica e quando avro' la forza di reagire a questa morte assurda, vedrò come agire.

Patologia trattata
Carcinoma ovarico.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Aspetta, aspetta e spera...

Sto aspettando da circa un mese che mio papà venga ricoverato (85 anni) per intervento al piede per infezione seguita a precedente amputazione, avvenuta nella stessa clinica, a dicembre 2014. Dall'inizio del nuovo anno (con ambulanza) porto mio papà per le medicazioni settimanali presso la clinica e mi sento dire dai medici che l'intervento potrebbe avvenire la settimana successiva, sempre successiva.... Finalmente mercoledì 11-02 veniamo chiamati per il pre- ricovero e successivamente, giovedì 12, veniamo contattati per la data dell'intervento (fissata per martedì 17 febbraio). Che sollievo pensiamo. Giusto il tempo di sperare che tutto vada per il meglio quando... il giorno dopo, venerdì 13 febbraio, contrordine: l'intervento viene rimandato a data da destinarsi. Delusione e ulteriore ansia dettata dalla paura che, più tempo passa, più tempo servirà per mettere in piedi un signore di quell'età, fermo ormai da tre mesi in un letto. Allora richiamo la clinica, il reparto, l'accettazione, ma il telefono è sempre occupato e io resto con tutti i miei pensieri e le mie ansie....
Questi sono i fatti. Arrivederci.

Patologia trattata
Piede diabetico.
Punti deboli
Servizio prenotazione e contatti con clinica.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

In due giorni (27 e 28 aprile 2014) mi sono presentata in P.S. Per dolori lancinanti al fianco.
Il 27 sera mi fanno triage alle 19:24; vengo valutata (non visitata) intorno alle 21:00 dalla dottoressa di turno che, senza informarsi delle mie condizioni clinico-sanitarie, mi rifila una flebo con tre dosi di antidolorifico e, forse presa dal rimorso, mi sottopone a test delle urine... Intorno alle 22:00, nonostante fossi stata chiara sul fatto che i dolori persistevano, venivo dimessa con dolore lombare in infezione delle vie urinarie... Pago 25 euro e me ne vado...
Il giorno seguente mi ripresento alle 13:11 per lo stesso problema. Almeno il triage è stato fatto un po' più approfonditamente...
Dopo un'ora di attesa chiedo di andare in bagno e mi fanno lo stick per le urine.
Vengo Rivalutata verso le 14:00 e, dopo una sommaria visita, mi vengono fatti gli esami del sangue e mi viene iniettata una prima dose di antidolorifico. Dopo 90 minuti la dottoressa mi chiede come va ed alla mia risposta mi fa stendere sul lettino e via, nuova dose di flebo con antidolorifici vari...
Dopo dieci minuti torna dicendo che secondo lei soffrivo di lombalgia.
Dimenticavo: prima di iniettarmi i vari farmaci non si sono neppure curati di informarsi di una eventuale gravidanza in corso; secondo me questa è stata una mancanza grave, tanto quanto la negligenza del personale medico.
Pago altri 25 euro e me ne vado incavolata nera...
Quando il mio medico ha visionato le carte, mi ha chiesto l'ecografia (ma non mi è stata fatta!!!) perché dai sintomi il mio problema è una colica renale!!! Uguale no?
In sostanza: ho passato circa 5 ore di agonia a sorbirmi i discorsi del cavolo di medici ed infermieri, con tanto di canzoncine ben auguranti (quelle che si cantano durante i funerali, per intenderci).

Patologia trattata
Per i medici della clinica lombalgia; per il mio medico calcolosi renale.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Intervento con Tecnica STARR

La degenza in ospedale la reputo troppo breve; il personale ausiliario è scortese, forse perché in affanno lavorativo. In due giorni non è mai stato pulito il servizio igienico. Carente la presa in carico post operatoria del paziente.

Patologia trattata
Prolasso rettale e rettocele.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso.. né pronto né soccorso

Portato in ambulanza in seguito a pestaggio subito da più persone, mio marito ha ricevuto le suture per le ferite riportate, ma nessun tipo di controllo per le botte prese (nonostante previa segnalazione dei carabinieri di calci ricevuti lungo tutto il corpo, testa inclusa e messa in evidenza dagli stessi). Torniamo il pomeriggio seguente per vomito, diarrea e dolori lancinanti al ventre. La prima reazione è stata stenderlo per un'ora e mezza su un lettino, senza alcun tipo di intervento medico e nemmeno una bacinella per vomitare; entrata io dentro il pronto soccorso, a furia di sentire le imprecazioni di mio marito, sento l'infermiera che si lamenta perché: "Che schifo! Ha sporcato tutto il lettino! Si vede che gli piace rotolarsi nella sua merda!"
Non ha ricevuto nessun tipo di visita o controllo; dopo 3 ore di attesa e molta insistenza hanno optato almeno per dei raggi; nel frattempo gli hanno dato un antidolorifico senza stomaco protettore, il che ha aggravato ulteriormente vomito e dolori allo stomaco. Alla fine mi sono dovuta rivolgere ad un'infermiera amica di famiglia.
A parte la profonda incompetenza, mi pare che in questa clinica manchino persino le basi della buona educazione!!!

Patologia trattata
Percosse da pestaggio.
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