Ospedale Santi Antonio e Biagio

Voglio raccontare la esperienza di mio figlio avuto all’interno di questo ospedale. Premetto ci siamo trovati al pronto soccorso causa infortunio dovuto a un’attività sportiva.
Domenica 30 novembre mio figlio ha avuto uno scontro in una partita di calcio riportando un taglio alla testa. Prontamente viene chiamata l’ambulanza in quanto aveva grossa perdita di sangue con un taglio profondo. Una volta portato all’ospedale di Alessandria, precisamente all’ospedale Sant’Antonio Biagio, Veniva fatto il Triage e dato un codice bianco. Premetto che arrivava in ospedale con la fasciatura alla testa fatta al campo di calcio. Come stavo dicendo fatto il Triage non veniva neanche medicato e disinfettato. Faccio presente che noi siamo di Torino, quindi una volta che mio figlio mi ha avvisato di quello che era successo parto da Torino per arrivare ad Alessandria, nel frattempo gli dico di andare a chiedere se lo medicassero. Così a questo punto gli tolgo la fasciatura e lo medicano mettendogli un cerotto (e questo giusto per farvi capire quanta professionalità sia stata applicata in questo caso). Dopo aver chiesto più volte quando veniva visitato mio figlio al passare di tre ore decidiamo di andare via e tornare a Torino andando direttamente al CTO. Alle 20:12 arrivo al CTO, mio figlio viene accolto fatto Triage medicato dato un codice verde, immediatamente gli viene fatto una tac (risultante negativa) Verso le ore 22:00 circa siamo usciti al CTO con la ferita suturata con sette punti. Ora chiedo a voi di giudicare come è stato gestita la situazione.

Sei mesi di attesa per una fistola per poi sentirsi dire di rivolgersi a qualcun'altro.... ovviamente così ho fatto!!!

Sinceramente non ho commenti. La situazione da noi vissuta nei giorni di degenza della mia adorata mamma lascia solo una grande rabbia.