Pronto Soccorso Ospedale Acireale
Recensioni dei pazienti
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Improponibile
Sono un soggetto allergico con vari effetti più o meno pesanti. Ieri, in seguito a qualcosa che ho toccato, ingerito o qualche puntura di insetto, mi si gonfia spaventosamente il viso e brucio disperatamente; prendo antistaminico e cortisone ma peggioro. Allora alle 17:30 vado al pronto soccorso di Acireale. Mi dicono che i parametri sono ok, non sto andando in shock anafilattico, posso aspettare i 3 pazienti che ho avanti. Alle 21:30 le persone avanti sono 7, io sono disperata, il viso brucia, la pelle è diventata secca e tirata, ma purtroppo ci sono tanti casi più urgenti e un solo medico. Torno a casa, cerco di curarmi da sola e spero di poter vedere il mio medico curante lunedì prossimo.
P.s.: la guardia medica mi aveva detto prima "vada al pronto soccorso".
VERGOGNOSO
Mio padre l'anno scorso è arrivato qui in ambulanza di mattina presto, incosciente, con la febbre alta e positivo al Covid.
Dopo aver perso una mattina litigando con il vigilante per poter parlare con qualcuno, non era ancora stato visto da alcun medico e lasciato solo in un una barella. Allora l'abbiamo fatto trasferire, sempre con ambulanza, al policlinico di Catania, dove hanno accertato sì che aveva il Covid, ma anche un infarto in corso.. Ma era troppo tardi, mio padre è deceduto.
UN VERO INCUBO
Io e mia moglie, dopo un incidente, abbiamo avuto la disavventura di essere trasportati in autoambulanza in questo ospedale. Mia moglie con frattura scomposta del polso sinistro, io con sublussazione spalla sinistra. Al pronto soccorso ho scoperto, dopo aver minacciato il responsabile di turno di farlo finire sui mass media (non vi dico la risposta ricevuta) che non avevano gestito l'infortunio, che fra l'altro fu classificato codice VERDE. Abbiamo udito una lite furibonda provenire dall'ingresso del pronto soccorso con intervento dei Carabinieri. Stranamente nessuno ha visto nulla. Dopo ore di attesa, in quelle condizioni, finalmente ci portano a fare le radiografie per confermare ciò che visivamente era evidente. Dopo ulteriore attesa interminabile siamo stati al cospetto di una dottoressa per ricevere la cartella clinica di dimissioni, perché abbiamo chiaramente detto che ci saremmo rivolti alle strutture mediche della nostra residenza.
Insufficienza cardiaca
I medici si impegnano tutti, ma in una assoluta disorganizzazione. Trattengono i pazienti in attesa di ricovero ma non sono in grado di assisterli. Il personale paramedico è fortemente demotivato, cammina a rallentatore. Una vergogna assoluta, dove sono i dirigenti, come si può accettare tutto questo.
Pronto soccorso, scivolata in casa
07/07/2016 ore 13.30 Mi presento ao pronto soccorso dell'Ospedale di Acireale con caviglia, gamba e piede sinistro, oltre che polso sinistro, gonfi e doloranti in maniera atroce dopo una scivolata in casa. Dopo cinque ore di sala attesa, sono arrivata al reparto radiografie, dove dopo un'altra ora di attesa finalmente sono stata accomodata per le lastre. Rientro al pronto soccorso per attendere il referto, alle 21.00 chiedo notizie delle mie radiografie. Sono stata "gentilmente" apostrofata che non era ancora arrivato il mio turno perchè non ero da pronto soccorso ed addirittura il dottore B. reumatologo mi ha apostrofato "che avrei dovuto ringraziare i colleghi che mi stavano servendo", ripetendomi ancora una volta che non ero da pronto soccorso e che avrei dovuto andare dal mio medico e di conseguenza avrei dovuto andare, a pagamento, dal radiologo. Dopo di lui la dottoressa R. mi ha addirittura apostrofato che avrei potuto anche andare, in quanto il mio piede non aveva niente e non potevano perdere tempo con me, non consegnandomi nessun referto.
Benvenuti nel quarto mondo
Arrivo al triage ore 11.00 e ci assegnano un codice verde. In compagnia di altre 20 persone, dopo avere atteso 7 ore, abbiamo rinunciato e ce ne siamo andati da un privato.
Il reparto e' allo sbando, pazienti in attesa con ferite da suturare per ore, bambini con febbre alta in sala di aspetto sui genitori.
Negativo!
pessima organizzazione della struttura; nessuna carenza di organico giustifica il trattamento che viene riservato ai pazienti, costretti a lunghe ore di attesa (in occasione della mia recente esperienza, persone in codice verde attendevano da oltre sei ore nonostante l'arrivo di soli 3 codici gialli) ed ai quali non viene prestata alcuna assistenza: soluzioni fisiologiche finite non sostituite, sacche stracolme di urina non sostituite, nessuna vaschetta fornita in caso di vomito... e, soprattutto, completo DISINTERESSE per le esigenze del malato e dei parenti dello stesso.
Purtroppo un benvenuto PESSIMO per un ospedale che, nei reparti, ha, per fortuna, tutt'altra organizzazione.
Assistenza zero
Per mia fortuna usufruisco poco dei Pronto Soccorso, ma l'esperienza di ieri mi ha scioccato. Spero queste parole arrivino ai Dirigenti e si adoperino a modificare qualcosa. L'infermiere di turno che ho trovato alle 19.30 (un emerito cafone privo di qualsiasi forma di educazione) ha lasciato una persona dalle 16.30 fino alle 21.30, dopo le mie sollecitazioni, con una ferita da punti senza averla minimamente medicata con del disinfettante. La gente è trattata senza considerazione e rispetto, e meno male che erano persone sofferenti! Come potete permettere tutto questo? Fare il medico o l'infermiere è una missione, se questa grandezza d'animo non la possedete cambiate mestiere, perchè aiutare gli altri è la cosa più bella del mondo a prescindere da qualsiasi cifra .Quando parlano male del Sud fanno bene, e il Pronto Soccorso di Acireale purtroppo ne è una dimostrazione.
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