Pronto Soccorso Ospedale Savona

Grazie mille per la vostra competenza, meglio che in Svizzera!!! Grazie alla dr.ssa Paola Rizzi e al dr. Nemo Gandolfo.

Sono stata ricoverata al PS del San Paolo di Savona e devo dire che mi sono trovata benissimo. Infermieri professionali e gentili, così come tutti i medici che mi hanno visitata.
Vorrei però fare un particolare ringraziamento alla dottoressa Maria Panariello perché, oltre ad essere un bravo medico, è gentile, disponibile e pronta ad ascoltare.

Mi sono recato ieri sera al PS per una puntura di tracina.
Personale educatissimo, gentilissimo e velocissimo.
Non posso fare altro che ringraziare di cuore queste persone che sono sempre in trincea.
Veramente competenti.

Giungo in ospedale dopo giorni di vomito e febbre alta. Mi ricoverano in medicina d'urgenza, dove ho trovato medici, infermieri ed Oss super gentili, premurosi e competenti.
Ovviamente per giungere ad una diagnosi si va per esclusioni, e devo dire che mi hanno trattato con tutti i riguardi necessari.
Un ringraziamento va alla dottoressa Francesca Calcagno, al primario dottor Roberto Lerza, alle dottoresse Spinola Maria Beatrice e Panariello Maria ed al dottore Giusto Federico.
Grazie di tutto.

Competenti, disponibili, cortesi ed efficienti.
Medici preparati!

Spett.le Direzione del Pronto soccorso di Savona,
questa mattina 22.7.2021 mia moglie ha avuto bisogno del vostro intervento ed ha riscontrato una ottima e immediata assistenza e competenza. Ho espresso la nostra soddisfazione a delle signore di Milano, che anche loro hanno avuto bisogno del Pronto soccorso di Savona e che si erano trovate bene.
In momenti drammatici come questi, ove tutti sono pronti ad esprimere critiche, è doveroso esprimere la nostra gratitudine ed apprezzamento all'ottimo lavoro svolto dalla nostra sanità.
Grazie del vostro lavoro.
Luigi Bocca

Desidero ringraziare il personale del pronto soccorso, in particolare la Dott.ssa Maria Panariello, la Dott.ssa Chiara Lagasio e il Dott. Giusto che, con il loro alto livello di competenza e le loro grandi doti umane, hanno saputo trasformare il mio dolore in gioia a seguito del ricovero di mia mamma (Ghiazza Antonia) avvenuto in data 22-07.
Un ringraziamento anche alla infermiera Marta per le costanti attenzioni dedicate alla mamma.

Sono stata al Pronto Soccorso martedì 16 giugno per un dolore crescente in seguito a una caduta. Ero rassegnata a trascorrere ore e ore di attesa su una scomoda sedia, invece ho atteso pochissimo tempo e sono stata trattata con gentilezza ed efficienza dal dott. Federico Giusto e dalle sue collaboratrici.
Purtroppo ho una costola rotta, come sospettavo.

Mi sono recata in PS perchè avevo da circa un mese un dolore alla nuca che non rispondeva alla terapia antalgica. Come sono arrivata mi hanno misurato la pressione, la temperatura, fatto visita generale e neurologica, elettrocardiogramma. Finito questo sono stata accompagnata a fare TAC e subito dopo RX torace. Tutto nel giro di neanche un'ora. Per me questo reparto è eccellente. Ho trovato tutti rapidi, competenti, gentili. Grazie dr. Arena, dr.ssa Panariello, inf. Assandri. La sanità in Italia funziona bene.

Al Pronto soccorso per mio suocero cardiopatico, che lamentava dolore al petto. Visita ok e tanta gentilezza da parte del Dott. Giusto Federico, che ringrazio vivamente. Meno gentile la dottoressa Minuto, piuttosto scocciata in ogni risposta e per nulla gentile.

6 ore dopo vengo dimessa con un farmaco per l’ansia, di cui non ho alcun bisogno, e l’ho fatto presente per tre volte.
-lo prenda! Le ho detto di prenderlo.
La dottoressa bionda non è delle più gentili (si fa più fatica ad essere maleducati che educati, rammento).

Ebbene, vorrei portare a conoscenza che la mia mancanza d’aria non era affatto ansia (di cui grazie al cielo non soffro) ma un problema con un medicinale di tipo antibiotico (del quale avevo messo tutti a conoscenza).

Pare che questo effetto sia abbastanza noto e sono stupita che, a quanto pare, non lo fosse a chi mi ha visitata.

Molto insoddisfatta.

Ogni volta che bisogna andare al pronto soccorso di Savona, si sa che non si risolve niente e che si torna a casa con angoscia e un bel ticket da pagare dopo quattro ore di attesa. Complimenti.

Mio marito, portato col 118 al pronto soccorso, accolto con codice giallo tramutato in codice Rosso, trattenuto in Astanteria per una notte, dimesso il giorno dopo dicendomi che tutto andava bene, è deceduto il giorno dopo, 1 maggio, all'improvviso. Non riesco a farmene una ragione. Sono in terapia psicologica. Il mio dolore è atroce. Penso che prima di dimettere una persona, si debba porre più attenzione e coscienza.
Matilde Rossocci