Pronto Soccorso Ospedale Valdagno
Recensioni dei pazienti
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Trauma cranico bambino 5 anni
Mio figlio di 5 anni, disabile, con disturbo del linguaggio (non parla) cade dal divano battendo violentemente la fronte sul pavimento di marmo. Subito compare un enorme bernoccolo, non posso sapere quanto grave sia; chiamo così il 118 e, incredibile, una voce registrata mi fa attendere più di 5 minuti. Io applico ghiaccio, nel frattempo richiamo, ancora voce registrata, chiamo il 113 (sì, la polizia!) spiego il problema e... 2 secondi e risponde il pronto soccorso. Dopo ben 10 minuti arriva l`ambulanza, prima frase "ma non c`era bisogno dell`ambulanza". Comunque lo portano al pronto soccorso, la dottoressa si complimenta per le belle babbucce che portava mio figlio, nessuna radiografia, niente di niente, perchè a Valdagno non c`è la pediatria.
Assistenza sanitaria..
Ho chiesto un permesso di uscita anticipata dal lavoro per portare mio padre (di 87 anni) al pronto soccorso dell'ospedale di Valdagno, aveva una ferita al braccio. Arrivati in ospedale alle 17:15, dopo 15 minuti di attesa è stato visto dall'infermiere di turno: colore di gravità verde per suturazione e prescrizione antibiotico. Dopo un'attesa di 4 ore e trenta minuti, mio papà ha iniziato a dare segni di affaticamento (è affetto da scompenso cardiaco e deve prendere dei farmaci), quindi, visto che i pazienti presenti in sala di attesa non diminuivano, la mia decisione di portarlo a casa senza alcuna cura.
Cefalea "psichiatrica"
Sono entrata per la visita con fortissimo dolore sopra l'occhio, dopo 4 giorni di giro di medici incapaci di diagnosi certa, su suggerimento del mio medico di base.
L'accoglienza dell'infermiere in accettazione è stata ottima, poi una catastrofe sotto tutti i punti di vista.
Incapace di reggere al dolore fortissimo e pulsante, non riuscendo a stare seduta e piangendo dal male, mi iniettano con flebo 150 cc. di Valium e una fiala di Toradol.
Il male però non diminuisce e il mio incontenibile dolore aumenta.
Alla fine fanno accertamento con TAC, da cui non risulta nulla di significativo.
A questo punto, chiamano un medico psichiatra (!), il quale mi ha somministrato Olanzapina (noto farmaco utilizzato per la schizofrenia e sindrome bipolare, di cui non ho mai sofferto) motivata da "quota di esibizione del malessere molto alta ampiamente istrionica".
Il male non è passato e quindi mi hanno dimessa in quelle condizioni, consigliando visita psichiatrica.
Non sono stata visitata né da un Otorino né da un neurologo.
Per un mal di testa che dura da 4 giorni non risolto con antidolorifici, antinfiammatori potenti e antipsicotici, non è stata trovata nessuna diagnosi, né soluzioni soddisfacenti.
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