Pronto Soccorso Santa Chiara Trento

Sono stata domenica sera con mio figlio perché aveva una sospetta intolleranza all'antibiotico preso ed era positivo allo streptococco. Nulla da dire sul personale e la dottoressa (tra l'altro tutti gentili), ma vorrei solo sottolineare il fatto che, essendomi rifiutata di fare il test Covid a mio figlio, la dottoressa ci ha fatto aspettare ore. Anche se noi eravamo un codice verde, ha fatto passare prima di noi tutti gli altri pazienti, anche chi era codice bianco. La trovo una discriminazione! Si dovrebbero rispettare i colori dei codici, indipendentemente se uno decide di fare o meno il test Covid!!!
Mio figlio non aveva febbre, ma mal di gola e tonsille gonfie (da streptococco).

Mi sono presentata il giorno 05.08 per dolori addominali con febbre. Sono stata vista come codice verde dal dott. Donvito che, dopo aver fatto esami di routine (esami del sangue e radiografia addome) mi rinvia a casa con la diagnosi di occlusione intestinale e qualche lassativo e un disinfettante per le urine. Eseguo tutte le indicazioni alla lettera, ma il 07.08 devo tornare al PS dopo che la febbre aumenta oltre i 39° e i dolori sono lancinanti. Di nuovo un codice verde con una attesa di oltre 3 ore prima di venir presa in carico, di nuovo esami sangue e RX addome. Stavolta il dottore però decide il ricovero in Chirurgia 2, dove mi asporteranno un adenocarcinoma del sigma ascessualizzato con perforazione di 7 cm.
Non voglio dire che sia sempre così, ma poteva essere un tragedia peggiore di come è andata.
Un grazie alla cortesia del personale infermieristico.
Angelica La Nave

Ottima é la gestione dei pazienti e l'infermiera Emilia vale 10 infermiere da sola; purtroppo tanti genitori maleducati e incivili (tutti non italiani) che urlano e creano caos per tutto... Bravo il personale... ovviamente le dottoresse sono un po' scorbutiche, non tutte, ma ne vedono tante di disgrazie.... In ogni caso ottimo servizio, magari due dottori invece di 1 la notte sarebbero meglio...