Rianimazione Ospedale Battipaglia

Una vera e propria eccellenza.
Tutto il reparto diretto dal dottor Ferdinando Chiumiento, dal primo istante in cui, purtroppo, mia mamma è stata intubata e sedata, si è sempre impegnato al massimo per cercare di rincorrere una qualsiasi piccola possibilità, sempre nel massimo del rispetto e della dignità per noi e per mia madre.
Ai dottori dott. Landri, dott. Manzione, dott. Tozzi, dott. D'Elia, dott. Sicilia e, mi perdoneranno gli altri se in questo momento non ricordo i loro, allo stesso modo, preziosi nomi, a tutto lo staff e al personale sanitario, sempre gentilissimi, disponibili, pazienti e dotati di un'umanità e una comprensione davvero encomiabili, il mio più sentito GRAZIE.

Un grande ringraziamento al reparto, in particolare alle dottoresse anestesiste, per l'attenzione, il senso di umanità, la sensibilità e la profonda professionalità dimostrati verso mio marito Rocco a seguito di grave incidente automobilistico, ricevendo cure attente ed idonee.

Grazie a tutto il reparto del dott. D'Amato, che è intervenuto immediatamente per salvare la vita del mio bambino. Grazie perchè se oggi Mario è vivo è anche per merito loro e delle loro cure amorevoli. Ringrazio a nome di tutta la mia famiglia per la competenza, l'umanità, la presenza a tutte le ore, l'umiltà, la disponibilità al dialogo. Prima di ogni cosa c'era la vita del nostro bambino, e di questo vi saremo per sempre grati. Il dott. D'Amato ha rianimato più e più volte il mio bambino e ci ha sempre restituito la speranza e il sorriso. Oggi Mario sta bene!

Un ringraziamento di cuore al primario dott. Raffaele D'Amato e a tutto il personale medico e infermieristico del reparto rianimazione. Veramente molto bravi, molto preparati e con tanta umanità. Persone eccezionali.

Siete GRANDI!!! Grazie per la vostra competenza e professionalità.

E' probabile che siano molto bravi, anzi, lo sono di sicuro, ma quando un paziente varca quella soglia è molto difficile che le cose migliorino. Ovviamente non conosco le statistiche... ma sembra che la morte sia un'opzione accettabile qui. Ci sono persone estremamente umane e competenti (medici e infermieri) e altre che sembrano Robot.
Se il paziente non viene seguito da un medico di riferimento ma semplicemente passato di mano in mano a cambio turno, non vedo come possa essere curato; intendo curato, non messo in standby.
Le ultime parole del medico sono state "Signora, noi non stiamo facendo accanimento terapeutico, stiamo semplicemente trattando un paziente in condizioni critiche". Mio padre è morto dopo circa 6 ore, ma forse lo era già, io ero appena andata via per poi tornare dopo 2 giorni, se lo avessi saputo sarei rimasta lì con lui.
Sono convinta che il loro sia un mestiere difficile, ma vorrei dire una cosa a tutti loro: la morte non può MAI essere un'opzione accettabile.
Il mio commento verte più sul lato umano che su quello medico, mio padre non ci sarebbe più a prescindere, ma credo che in questi casi siano necessari entrambi.

Un encomio a tutto il reparto di rianimazione ed in particolare della sezione rianimazione pediatrica gestita dal Primario Dott. R. D'Amato, che è intervenuto per salvare la vita della mia bambina. Durante i sei lunghi giorni trascorsi presso il reparto (notte e giorno), ci rincuorava e dava speranza la professionalità, la competenza, l'umanità e la disponibilità di tutto il personale medico e infermieristico.
Grazie.
I genitori.