Villa Sofia di Acireale

 
3.6 (24)

Recensioni dei pazienti

7 recensioni con 2 stelle

24 recensioni

 
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Voto medio 
 
3.6
 
3.7  (24)
 
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3.4  (24)
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7 risultati - visualizzati 1 - 7  
 
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Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

CIAO NONNO

Mio nonno in data 5 novembre viene dimesso dal Cannizzaro dopo un brutto ictus, con emiparesi sinistra, ma con una grande probabilità di riprendere la funzionalità della gamba. Arrivato a villa Sofia, già dai primi giorni abbiamo notato un repentino passo indietro. Mio nonno è entrato mentalmente lucido e stabile, piano piano ha iniziato a dissociarsi. Certi che fosse causa dell'ospedalizzazione, non ci siamo allarmati.
Nei giorni seguenti abbiamo fatto più volte richiesta di avere un colloquio con i medici interni per spiegare il quadro clinico del paziente, ma non siamo mai stati ricevuti. Grazie al medico fisioterapista abbiamo ottenuto un permesso per far visita in giorni alterni e ogni volta notavamo sempre qualche passo indietro, fino a quando un medico ci ha detto che ci avrebbero tolto questo permesso, dato che il paziente non aveva bisogno di noi. Mio nonno era un paziente cardiopatico e con broncopatia, patologie gestite in modo autonomo a casa e in modo impeccabile in ospedale. A villa Sofia invece dicevano che mio nonno si rifiutava di fare la terapia respiratoria notturna.
Il giorno 15 novembre, esattamente dopo 10 giorni, siamo stati chiamati alle ore 7.50 dal cellulare di mio nonno, in cui un medico per telefono ci ha annunciato che mio nonno alle ore 6.00 era deceduto per arresto cardiaco. Immaginate cosa si possa provare quando si riceve la chiamata di un padre ricoverato e in realtà ti annunciano la sua morte, per telefono.. Arrivati in struttura dopo una lunga attesa scende un medico, un ragazzo giovane completamente ignaro dei fatti, che a tentativi cerca di spiegare le cause della morte. In sunto, mio nonno è morto ma non sappiamo come, dato che portava un pacemaker e loro neanche lo sapevano.
Quando ci è stata consegnata la salma abbiamo notato che in realtà l'ora del decesso non era corretta, mio nonno è morto in nottata e nessuno ha visto nulla. In sunto vi elenco i punti salienti: -non sappiamo come sia morto - il medico che ha firmato il decesso non si è fatto presente - l'ora della morte non e' esatta - la morte ci è stata annunciata con il telefono personale di mio nonno -mio nonno ha chiamato più volte aiuto (lo dimostra una piccola fossa nella falange del pollice che si è portato con sè) ma non ha ricevuto soccorso, come mai?? - ci hanno detto di non fare affidamento al paziente che era in stanza con mio nonno, paziente che in realtà era sano e autonomo.
Ci sarebbero tante altre cose da dire...

Patologia trattata
RIABILITAZIONE POST ICTUS.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Riabilitazione

Mio padre è stato ricoverato un mese e mezzo circa in questa struttura. Dopo tale ricovero, non corrispondono al vero tutte le eccellenze a vario livello decantate nello stesso sito della Casa di Cura Villa S. Sofia, oppure mio padre sfortunatamente non si è imbattuto in queste. A livello infermieristico e medico riscontrate gravi pecche (massimo disinteresse ed abbandono del paziente da parte di alcuni infermieri e medici, aggravandosi così le altre patologie in Lui presenti). A livello riabilitativo un trattamento scadente e irrilevante ai fini del miglioramento personale delle proprie condizioni di salute (complessivamente una presa in giro). Mio padre ci ha pregato più volte di portarlo via, ed infatti ha richiesto Lui di essere dimesso. Mai più un'altra volta in questa struttura.

Patologia trattata
Frattura del femore ed altre legate al diabete.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza totalmente negativa

Mia mamma è stata ricoverata in questa struttura dopo una serie di esperienze ospedaliere negative, quindi fortemente debilitata, con la convinzione che fosse il posto giusto per la tanto desiderata ripresa. Così non è stato.... Assistenza scadente (ci è stata pure chiesta una persona a pagamento per la notte!), medici poco disponibili e attenti. L'alternanza dei turni di lavoro equivale ad ignorare le problematiche che si possono verificare, poiché segnalando un problema ad un medico, il giorno dopo ce n'è un altro che non sa niente, e così via, per giorni. Una serie di inconvenienti spiacevoli e incomprensibili. Dopo 15 giorni nessun miglioramento, anzi, peggio di come è entrata...! Quindi abbiamo deciso di portarla a casa.

Patologia trattata
Indebolimento fisico a seguito di cure oncologiche e successiva polmonite.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Esiti di ictus

I medici e i fisioterapisti fanno un buon lavoro.
Invece la cura dei pazienti è poco professionale, non vengono lavati nè curati.
La condizione dei pazienti quindi peggiora enormemente.
Riguardo a ciò i medici non possono farci niente, ma è inaccettabile.

Patologia trattata
Esiti di ictus.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza fortemente negativa

Mia madre, colpita da ictus, viene accettata a villa Sofia, dopo che i neurologi dell’Ospedale Cannizzaro avevano trasmesso la cartella clinica. Dopo due ore due ore dal ricovero, il dott. Magrì ritiene di doverla nuovamente rimandare all’Ospedale Cannizzaro: sostiene che dalla Tac risulti un’emorragia. La Tac viene effettuata di nuovo all’ospedale Cannizzaro e l’affermazione del dott. Magrì risulta sbagliata. Il Dott. Magrì sostiene in una lettera che mia madre è paralizzata dal lato destro (invece mia madre non muove il lato sinistro, ed è proprio per questo che viene ricoverata per la riabilitazione). Sostiene altresì che sia in stato di afasia (non vero). In breve, mia madre deve affrontare un secondo trasporto nello stesso giorno.

Patologia trattata
Ischemia.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esiti di ictus

In base a quella che è stata la nostra esperienza, non la consiglierei.
La mia mamma è stata ricoverata per venticinque giorni circa, paralizzata dal lato destro per causa ictus, non parlava. In questi giorni in questa struttura non ha avuto che peggioramenti, non le eseguivano alcun tipo di terapia fisioterapica- riabilitativa; intanto lei cominciava ad avere piaghe e arrossamenti in tutto il corpo. Quando chiedevi spiegazioni agli infermieri, dicevano sempre che erano arrivati in quel momento. La mia mamma si è aggravata e così ho dovuto portarla in ospedale, ove purtroppo non ce l'ha fatta.

Patologia trattata
Esiti di ictus ischemico.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Entro senza piaghe, esco con piaga da decubito

Dopo la frattura del femore, mia nonna è stata operata e successivamente trasferita in struttura riabilitativa presso villa sofia. Dopo giorni ci siamo resi conto che mia nonna non faceva progressi, anzi, peggiorava. Dopo 20 giorni circa, mia mamma ha chiesto al medico come mai ancora non ci fossero segni di miglioramento. Dopo ancora 7-8 giorni mia mamma ha voluto dimetterla e portarla a casa. Nella dimissione si trovava scritto "segni di piaghe da decubito"; a casa il mio medico d fiducia riscontra una piaga di oltre 8 cm. e aveva pure superato l'altezza del coccige.

Patologia trattata
Riabilitazione post frattura femore.
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