Villa Sofia di Acireale
Recensioni dei pazienti
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Riabilitazione motoria
Mia madre ha subìto un intervento delicato al femore con anestesia totale. Questa esperienza e la prima ospedalizzazione sono state già problematiche. Ha subìto uno shock che l’ha dissociata e le ha compromesso lucidità e competenza cognitiva. In queste condizioni è stata accolta presso la Villa Sofia che, invece di contattare subito il neurologo interno, ha iniziato a lamentare il comportamento disconnesso e violento di mia madre e la scarsa partecipazione alla riabilitazione. Nonostante abbiamo dovuto fare intervenire un neurologo esterno, le hanno operato un TSO con intervento di ambulanza e sedazione e senza avvertire i familiari, continuando a lamentare tutti i comportamenti inadeguati e parossistici di mia madre, completamente slaterizzata. Ci hanno suggerito di ricoverarci per farla calmare oppure un trasferimento alla RSA. Soltanto alla fine della degenza hanno acconsentito ad una Tac e fatto intervenire un neurologo interno, che ha sistemato la terapia. In tutto questo, mia madre ha fatto così pochissima riabilitazione ed è tornata a casa ripiegata su sè stessa. Così dopo più di un mese di degenza saremo costretti a fare intervenire una terapista privata. Una struttura, per quanto all’avanguardia nella riabilitazione, che non si sa occupare dell’aspetto neurologico, non è a mio avviso riabilitativa, perché non utilizza il più importante strumento per una piena riabilitazione, cioè il paziente.
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