Casa di Cura S. Anna Pomezia

Impressionante. Ricoverata mia madre di 85 anni per una caduta accidentale, viene dimessa nel cuore della notte. Alle mie rimostranze circa la capacità di deambulare, mi rispondono che mi richiameranno. Di fatto viene dimessa il giorno dopo disidratata e non deambulante. Non vengono rilevate fratture. Peccato che, in seguito ad ulteriori accertamenti privati, si riscontrano 6 fratture al bacino. Superficialità e mancanza di umanità trionfano.

Siamo stati oggi con mio padre di 86 anni con un problema all’occhio (maculopatia), per una visita a pagamento. Medico assolutamente superficiale, maleducato e indifferente alla malattia e sofferenza altrui. Sconsiglio vivamente di andare per un appuntamento oculistico.

In data 16 marzo 2020 sono andato al pronto soccorso per un attacco ischemico transitorio. Mi hanno tenuto circa un'ora e poi mi hanno mandato a casa, anche perché la TAC era rotta. Devo ringraziare il mio medico (dott. La Manna) che mi ha indirizzato con una base di ricovero al S. Giovanni di Roma, dove mi hanno diagnosticato uno sfrangimento della carotide destra. Ora sono in attesa per essere operato.

Ore 19.00 incidente stradale sulla Pontina, auto contro guardrail: airbag scoppiati, muso dell'auto distrutto (rottamata). Portata lucida da ambulanza 118 al P.S. del Sant'Anna, ho atteso 3 ore bloccata da collare senza poter respirare e.. ero codice verde!! Personale infermieristico mi ha stritolato ginocchio chiedendomi se mi facesse male... Erano un portantino e 2 infermieri dal linguaggio brutale attorno a me, ho gridato che volevo un medico per quello. Subito dopo ho chiesto aiuto ad un infermiere perbene che mi aiutato a ritrovare l'anello e la sacchetta con denaro appesa al collo. Introvabili, finiti per magia sotto la lettiga.
Rx torace dopo 2 ore mezzo: negativo.
Così ho chiamato una ambulanza privata e mi sono fatta portare via, firmando la dimissione. Ebbene, dopo 3 giorni ho fatto di nuovo una urgente rx (avevo tanto dolore) e mi hanno riscontrato 3 costole rotte e 2 incrinate!!!

Mio marito si reca puntuale all'appuntamento per fare un'elettromiografia agli arti superiori, paga la prestazione (privata ovviamente) e lo fanno attendere in ambulatorio. Dopo un'ora e mezza nessuno si presenta, lui va per chiedere spiegazioni e gli viene risposto dopo controllo al PC, che il medico in quel giorno non c'è!!! Assurdo, nessuno si era accorto che il medico non c'era, nè tantomeno si sono premurati di annullare telefonicamente l'appuntamento. Gli hanno anche fatto pagare la prestazione, di cui ovviamente ha subito preteso il rimborso. A parte il danno di avergli fatto perdere una giornata di lavoro, anche la beffa di averlo fatto pagare e attendere un'ora e mezza inutilmente... Personale e organizzazione assolutamente poco professionale.

Sono andata urgentemente a fare una visita oculistica in quanto 2 mesi prima avevo avuto una forte abrasione della cornea. Volendo evitare di andare a Roma, sono andata in questa clinica che mi è più vicina. Fisso l'appuntamento con la dott.ssa Capalbo, affidandomi ad una competenza che ci si aspetta da chi riveste un certo ruolo. Pessima esperienza. Sono andata lì dicendo che avevo un forte dolore all'occhio e per tutta risposta mi ha fatto pressione sui bulbi facendomi urlare, al mio urlo la risposta è stata: "eh, ma se nemmeno posso toccarla come faccio a sapere che cosa ha"? Io insistevo nel dirle che avevo avuto una abrasione importante della cornea e che sentivo gli stessi dolori di due mesi prima, ma la dottoressa mi liquidava dicendo che per lei stavo bene e avevo solo un po' di allergia. Prescrizione? Un collirio. Risultato? Il giorno dopo, non convinta, mi reco al pronto soccorso oftalmico di Roma, ove mi diagnosticano immediatamente (dopo osservazione al microscopio) ABRASIONE DELLA CORNEA IMMEDIATO IL BENDAGGIO OCCLUSIVO. Conclusioni: totale incompetenza nel riconoscere la mia patologia e visita superficiale che mi ha lasciato anche l’occhio sano dolente per un giorno intero. 82 euro spesi male.

Giunta al P.S. CON AMBULANZA, vengo insultata all'accettazione per aver chiamato l'ambulanza (perchè non ha PRESO UN TAXI?). Poi vengo messa su una sedia a rotelle e posizionata fuori da P.S.
GLI SPASMI MUSCOLARI, IL SENSO DI SOFFOCAMENTO ERANO QUASI PASSATI, quando si sono presentati un forte dolore alle gengive e allo stomaco, quindi ho chiamato l'infermiera la quale ha chiamato la dottoressa che, con ARIA MOLTO SECCATA, MI DICE "NON SI PUò LAVORARE COSì, PERCHè NON è STATA FUORI AD ASPETTARE IL SUO TURNO? INSOMMA, QUI NON STIAMO A CURARE LE ANSIE DELLA GENTE!!!".
Io stavo male e non sapevo cosa mi stesse succedendo, una esperienza cosi non l'avevo mai avuta, mi sembrava di stare su SCHERZI A PARTE!!! NON POTEVO ANDARE VIA PERCHè LA MIA REAZIONE AL FARMACO è STATA MOLTO FORTE E ANCORA CONFIDAVO NELLE LORO CURE. ANCORA NON SO COSA MI SIA SUCCESSO! ANDRò DAL MIO MEDICO CON IL MEDICINALE CHE HO PRESO E CHE LORO NON HANNO NEANCHE PRESO IN CONSIDERAZIONE. DOPO 2 ORE LA REAZIONE SI è ALLEVIATA DA SOLA!!!

Ieri ho effettuato una radiografia toracica, stamattina hanno chiamato mio padre e, pur sapendo che la persona al telefono non ero io, hanno comunicato di dover tornare a ripetere l'esame per un loro errore. Ci tengo a precisare che non sono più minorenne da decenni. Risultato, genitori anziani in ansia e rispetto della privacy a quel paese; complimenti S.Anna!