Casa di Cura San Domenico Roma

Ricoverato una notte per un intervento, pago 400€ per la degenza, in una stanza che definire anni '40 sarebbe il minimo, con letti, sedie scomodissimi, manco fossi in un convento per espiare una pena.
Colazione peggio che da ospedale, competenza del medico di turno inesistente (il chirurgo ha dovuto ricompilare la cartella). Mi mandano via appena possibile, pago 25€ per una copia digitale della cartella che dopo un mese non è neanche arrivata.
Scandalosi.

Dopo aver effettuato un viaggio in aereo solo per poter eseguire un esame specialistico (angio OCT) nella clinica S. Domenico - come prescritto durante visita oculistica il mese scorso - senza essere stata in alcun modo avvertita sono stata sottoposta a esame differente (OCT classico) nonostante fossi già in possesso di questo esame, avendolo eseguito nel mese di gennaio. Ritengo gravissimo e poco professionale aver scoperto solo a posteriori, in fase di ritiro referto, che l'esame eseguito non fosse quello per cui avevo prenotato e per il quale avevo fatto viaggio apposito. Per correttezza ho comunque pagato il trattamento, ma ritengo che sia una grave violazione dei miei diritti come paziente non avermi né avvertito del guasto del macchinario per l'esame angio OCT, né chiesto il consenso informato per eseguire altro esame.

Prenoto insieme a mio marito due visite con il dottor Francesco Oddone, presso la Clinica San Domenico di Roma. L’appuntamento ci viene fissato alle ore 14:30. Arriviamo puntuali, attendiamo quasi mezz’ora e chiediamo notizie alla segreteria, che ci risponde che il medico arriva alle 15.00. Allora chiediamo il perché di un appuntamento fissato lasciandoci consapevolmente mezz’ora in attesa. Il medico in effetti arriva dopo le 15.00, ma ha altri pazienti prima di noi, una povera signora con benda all’occhio reclama che addirittura il suo appuntamento era alle 14.00, un’ora prima. Veniamo affidati per una non meglio specificata “visita preventiva” ad una ragazza, non saprei visto l’aspetto per il quale preferisco astenermi dal commentare se si trattasse di una infermiera, una specializzanda, un’impiegata della clinica o altro. Crediamo sia abbastanza e chiediamo di andarcene, quando il medico esce dal suo studio e ci chiede cosa sia successo, ammonendoci che se ci lamentiamo perdiamo solo altro tempo. Se questo è il rispetto per pazienti come noi, paganti e solventi (non con assicurazioni o altro), credo sia sufficiente per scegliere altri specialisti.