Fornari Maurizio neurochirurgo a Milano

 
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Recensioni dei pazienti

6 recensioni con 3 stelle

155 recensioni

 
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Vertebroplastica dorsale

Il prof. Fornari nemmeno durante le sue visite private in studio si è degnato di visitarmi. Ha solo visionato rapidamente la RM. In seguito ha deciso per intervento di vertebroplastica da effettuare privatamente per sveltire i tempi. Intervento (eseguito non da lui ma dalla sua equipe) durante il quale mi è stata cementata una vertebra diversa da quella programmata senza darmi avviso. Risultato: dolori forti per due mesi. Non discuto sulle capacità tecniche della sua equipe e sulle loro strumentazioni all’avanguardia, ma lamento la mancanza di coordinamento tra le persone e la scarsa attenzione verso il paziente e la sua patologia. Si ha l’impressione di essere operati in una catena di montaggio.

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È il migliore, ma..

Per gli interventi di stabilizzazione è il top in Italia adesso. Chi è messo molto male (es. coloro che presentano deficit neurologici, o che non c'è altra strada all'infuori della chirurgia) non potrebbe scegliere meglio.
Per chi, come il sottoscritto ed altri, ha problemi non da poco (e che condizionano lo stile di vita) senza però avere una chiara urgenza di essere operati, non è lo specialista adatto. Le terapie sono generiche e prescritte frettolosamente.
Un altro eccellente professore chirurgo vertebrale (consultato dopo) ha per il momento escluso la via chirurgica per me (come giustamente indicatomi anche da Fornari) ma non mi ha dato alcun terapia, consigliandomi invece di farmi seguire da un fisiatra (non fisioterapista), o da un ortopedico specializzato nella riabilitazione. Molto candidamente (e con grande onestà a mio parere) mi ha detto: io faccio il chirurgo... Per la riabilitazione deve rivolgersi ad un altro specialista.
Beh, devo dire che ha fatto centro: ho seguito il suo consiglio ed ho avuto grandi benefici (dopo 10 anni di tentativi andati male).
Tornando a Fornari: il fatto che si interessi solo all'ultima risonanza conferma il suo metodo di valutazione, che prende in considerazione solo i casi più eclatanti.
Anche a me ha dato fastidio la visita di 4-5 minuti, però adesso ho capito che è il caso di rivolgersi a lui solo quando non c'è alcun dubbio sulla necessità di operarsi (e su quello è veramente il top).

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Ernia al disco

Sono stata in visita dal prof. Fornari dopo aver consultato altri due neurochirurghi che mi avevano consigliato un intervento immediato per un'ernia esposta. Il prof. Fornai, con una visita di tre minuti, mi ha consigliato una serie di fisioterapie che però non hanno avuto esito positivo sul dolore, per cui poi sono stata da lui operata. L'operazione mi ha tolto il dolore, ma purtroppo la lesione al nervo che mi aveva procurato l'ernia non si è ancora risolta. Purtroppo non sono riuscita ad avere dal prof. Fornari le indicazioni su come procedere nella riabilitazione fisioterapica post operatoria, perché la visita di controllo è andata a monte per una "urgenza" in sala operatoria che non gli ha permesso di rispettare gli appuntamenti. Purtroppo mi è stato detto che questa eventualità è una prassi, e che spesso il prof. non è disponibile perché impegnato in sala operatoria. Pur riconoscendo la sua professionalità, mi domando se non sia possibile farsi sostituire da qualche suo assistente medico negli appuntamenti con chi si rivolge a lui, o per farsi togliere i punti dopo l'intervento, o per chiedergli semplicemente un controllo, peraltro previsto per tutti gli operati, e chiedergli un programma di riabilitazione, come nel mio caso. Questo fatto mi ha lasciato delusa ed ora mi trovo costretta a rivolgermi direttamente ad un fisiatra perché mi indichi il percorso migliore di riabilitazione.

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GRAZIE INFINITE

Al dottor Formari devo molto, dopo quasi due anni di dolori terribili lui è stato l'unico ad aver capito che dovevo essere operata di ernia discale avendo soli 18 anni, potendo così riprendere ciò che amavo di più.
Ho aspettato un po' prima di essere operata, ma i risultati si sono visti.
Persona di poche parole, ma nel suo campo è uno dei migliori.
GRAZIE.

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Molti dubbi!!!

Mi è stato indicato da un parente medico, di cui mi fido ciecamente, come il numero uno al momento in Italia per le stabilizzazioni vertebrali.
Sono sicuro che sia un grandissimo medico e che chi finisce sotto le sue mani sia in una botte di ferro.
Tuttavia non posso far finta di nulla pensando alla visita che mi ha fatto.
Mi siedo e dopo 5 secondi (5!) in cui inizio a esporre il mio problema m'interrompe e mi chiede la risonanza. Sapevo fosse uno sbrigativo e così lo assecondo.
Mi dice che la situazione non presenta grandi 'problemi' e nel frattempo io gli porgo le rx dinamiche (indispensabile per valutare una retrolistesi l5-s1, oltre alle ernie e al disco operato che ho!).
Le guarda e nel frattempo io gli dico (a seguito anche delle considerazioni di altri medici che mi avevano visitato prima di lui) che probabilmente il mio dolore persistente era dovuto alla retrolistesi l5-s1 e non all'ernia del disco (se mi avessi fatto esporre la mia storia sarebbe stato chiaro.. l'ernia è venuta fuori ultimamente, la retrolistesi ce l'ho da dieci anni come il dolore che mi affligge!!!!).
Allora lui mi dice: ma no, non è possibile stabilirlo perché l'ernia e la retrolistesi sono nello stesso disco.. NO! NO!
L'ernia è su l4-l5, la retrolistesi su l5-s1!!!!!
Glielo faccio notare e lui un po' imbarazzato mi chiede di rivedere le rx dinamiche.
Mi dà ragione, ma per lui la sostanza non cambia.
Mi dà una terapia (non mi dilungo) e me ne vado.
Posso passare sopra al fatto che faccia un'anamnesi solo sugli esami radiografici (spesso è giusto, ma non per tutti: soprattutto per chi come il sottoscritto si è operato di ernia del disco a 18 anni e adesso ne ha 32!!!!!). Posso passare sopra al fatto che la visita non sia durata più di tre o quattro minuti. Posso passare sopra al fatto che non mi abbia visitato fisicamente.
Non è accettabile che mi abbia letto male le radiografie!!!
Sicuramente la sua diagnosi e la sua cura non hanno risentito di questa svista.
Però è una svista troppo eclatante! Quando l'ho riferito a due medici (uno dei quali è il mio parente che me lo aveva consigliato) non ci credevano.
Meno male che c'era una persona con me che ha testimoniato la mia versione dei fatti.
Sicuramente alla fine avrà ragione lui a visitare e comportarsi così, perché mi assicurano che sia veramente un asso, però un minimo di perplessità me le ha lasciate!

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Senza parole....

Non discuto le ottime qualità di dottore. Ma una visita di due/tre minuti a una paziente che da quasi tre anni soffre di mal di schiena (provando di tutto, anche un intervento mal riuscito) e che si fa mille km. per un suo parere, mi sembrano veramente pochi! Che dire... il tempo di aprire e visionare rapidamente la tac, scrivermi un antibiotico e il lyrica ed ero già sulla porta... non mi ha chiesto nemmeno che tipo di dolore avessi... Sono disorientata, mi ha detto di ritornare a settembre se la cura non dovesse funzionare... Come se io abitassi dietro l'angolo... appunto: senza parole!

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