Ginecologia Ospedale Corato

In questo eccellente reparto tutti sono semplicemente fantastici. Grazie!!! Ci vediamo per il secondo figlio.

Ho trovato medici competenti e professionali, ogni paziente è curata come se fosse la propria dal medico di turno. Il personale infermieristico è educato e disponibile. L'assistenza neonatale è il massimo: dai pediatri ai puericultori, tutto è ben organizzato. Buona anche la pulizia.
Degli ospedali pubblici credo che questo (e questo reparto in particolare) sia tra i migliori.

Nella mia esperienza ho trovato un ottimo reparto sotto ogni aspetto. Per non parlare dei medici, che sono veramente, oltre che competenti, molto disponibili.

I medici sono stati pronti all'emergenza e mi hanno salvato la vita, considerando le mie condizioni critiche all'arrivo in ospedale. Dopo l'intervento cesareo d'urgenza tutta l'équipe medica e le infermiere sono state estremamente disponibili e gioviali.
Un appunto va fatto invece ai pediatri dell'ospedale, che non si sono dimostrati attenti alle esigenze di una neo mamma.

Molto disponibili i medici, e competenti. Anche tutto il resto del personale, sia infermieristico che ostetrico, l'ho trovato molto bravo e professionale. Peccato che la pulizia lasci molto a desiderare.. gli addetti alle pulizie sono degli scansafatiche!!

Il reparto è caratterizzato da medici di ottima competenza, da un ottimo servizio e da disponibilità e pazienza.
Durante un lungo travaglio c'è stato un intervento repentino dei medici che hanno salvato il mio bimbo.
grazie.

Sono venuta in contatto con questo reparto a causa di endometriosi. In base all'esperienza che ho vissuto ed alla mia patologia, ho riscontrato un'unità operativa ottima, a partire innanzitutto dai medici, che oltre che competenti si sono rivelati molto disponibili con noi pazienti.

Sono esterrefatta per il comportamento anti-etico di alcuni medici e alcune infermiere. Ricoverata per una patologia ginecologica assistevo, secondo me volutamente da parte dei suddetti, a critiche nei confronti dell'operato del primario con cui erano evidentemente in contrasto e che mi aveva operato insieme alla mia ginecologa di fiducia. Tutto questo non è corretto, oltre che mina l'equilibrio psicologico dei pazienti e non infonde ovviamente serenità nei loro confronti. Alla mia domanda su come andasse il post intervento, il suddetto sanitario mi rispose con un sorrisino sarcastico di chiederlo a chi mi aveva operata; e non lo fece certo per correttezza professionale. L'intervento comunque e' andato bene e ringrazio gli operatori. Nel privato il comportamento negativo di quel medico sarebbe stato motivo di segnalazione e ho trattenuto mio marito dal fare rimostranze al tribunale dell'ammalato.

La mia esperienza è stata negativa circa le ostetriche e positiva riguardo il resto. Anche a me l'ostetrica di turno mi ha "presa in giro" ritardando l'esecuzione dell'epidurale (ostacolandola fino all'ultimo), dimostrandosi arrogante e maleducata. Non altrettanto l'altra ostetrica, di nome Marilena, alla quale va il mio ringraziamento.

Non è tutto oro quello che luccica. Le ultime opinioni, che necessariamente tengono conto dei grandi numeri e dei risultati a distanza, dicono che la percentuale di recidive è molto alta. A me questo non fu detto e ora mi ritrovo quasi come prima, a distanza di un anno, e in più il secondo intervento sarà più impegnativo del primo..

Il mio parere sul reparto è globalmente positivo, ma il mio travaglio, seguito amorevolmente da una ostetrica splendida di nome Marina, veniva continuamente disturbato da una dottoressa (Decio), che per rimarcare il suo ruolo mi visitava anche se poco prima era stato fatto dalla ostetrica, paventando delle difficoltà che si rilevarono allo stato dei fatti, inesistenti. Ineducato poi il suo continuo telefonare e parlare ad alta voce. Tutti sentivamo i suoi discorsi e le sue terapie telefoniche.

Sono stata operata alcuni mesi fa per il prolasso dell'utero dal primario in persona dr. Di Vagno, che tengo a precisare non è il mio ginecologo. Sin da subito ho notato che anche se l'utero mi era stato tolto, continuavo ad avere la sensazione che qualcosa mi uscisse dalla vagina. Per farla breve, continuo ad avere il prolasso.
Non ho risolto il problema e sembra che dovrò essere sottoposta ad un nuovo intervento, naturalmente mi rivolgerò altrove.
Consiglio a tutte le donne di accertarsi su chi le opererà, io sono avvilita.