Istituto Garofalo di Gravellona Toce

Mio padre (86) è stato ricoverato 39 giorni al secondo piano (ala nuova) per rieducazione dopo frattura al femore. Esperienza totalmente negativa: nessuna attenzione nè rispetto per la persona, il paziente non è una priorità. Il personale infermieristico in continuo spostamento dai vari reparti senza una logica e senza passaggio di consegne, il personale medico scarso, un’ora al giorno di una blanda e inefficace fisioterapia (escluso sabato e domenica); a parte singole persone valide, risulta chiara la mancanza di una direzione concentrata sull’obiettivo che dovrebbe essere far star bene il paziente e lavorare per mantenere e recuperare le autonomie. Nella sua degenza mio papà è finito al pronto soccorso a Domodossola dopo una notte agitata per iper sedazione (non si svegliava più). Alla dimissione è tornato a casa con un’agocannula nel braccio (per disattenzione), non curano neanche l’igiene personale. Se avete un parente anziano posto da evitare.

Non valuto i medici ma l’organizzazione aziendale. Pessima. Ti mandano allo sbaraglio al primo piano dove non c’è nessuno che ti accoglie, o un cartello che ti indichi che fare e dove andare. All’improvviso spunta una, gridando tutti i nomi di chi deve fare la cataratta. Alla faccia della privacy e discrezione.
I medici e i pazienti meriterebbero personale più preparazione e organizzazione.

Non sono stati capaci di farmi EGA (EMOGAS ANALISI). In altri laboratori non avevo mai avuto problemi. Non ci tornerò mai più. Lo trovo inaccettabile.