Nuovo Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio Milano
Recensioni dei pazienti
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Esperienza negativa chirurgia artroscopica
Ho subìto un intervento di routine di chirurgia artroscopica al ginocchio e, nonostante il curriculum a 5 stelle del chirurgo, mi sono trovata male, sia per come sono stata trattata nel post intervento (sbrigativamente), sia per l'inutilità totale dello stesso intervento, in quanto a 16 mesi ho più male di prima, nonostante le rassicurazioni (PRE-intervento!!!).
Chirurgia vertebrale: grazie al dott. Bassani
Ringrazio il dott. Bassani e tutto lo staff per aver fatto un ottimo intervento. Sono stata operata il 29 agosto del 2011 (ero arrivata a non camminare più) e in 2 giorni ho ripreso a vivere..
Non ho più avvertito alcun dolore e, dopo la visita fatta a un anno di distanza, l'esito è che sono completamente guarita: spondilolistesi completamente rientrata e fusione del disco intervertebrale perfetta.
Grazie al MIO super dottore!
Un ringraziamento particolare al dott. Aldo Sinigaglia per la disponibilità data.
Protesi discale sostituita con artrodesi anteriore
Sono entrato al Galeazzi per un intervento di protesi discale dovuto ad una discopatia degenerativa. Ne sono uscito con un artrodesi anteriore ed i dolori alla schiena aumentati. Mi avevano assicurato con visite a pagamento che sarei andato totalmente a posto, ma evidentemente sono stato sfortunato. Quello che pero' mi da moltissimo fastidio e' che, nonostante si sia concordato col medico di inserire una protesi (che non avrebbe limitato il movimento ), si sia ripiegato con un artrodesi (che blocca il movimento vertebrale) e non mi abbiano spiegato il perche'. Se avessi visto i commenti di questo sito avrei scelto sicuramente un'altra struttura.
Mariano
ernia al disco
buon giorno mi chiamo elisabetta e scrivo dalla provincia di milano. nel gennaio 2007 sono stata operata di ernia al disco, esattamente 2 ernie contemporaneamente, cosa che di norma non si deve fare in quanto indeboliscono le vertebre. Dopo otto mesi sono stata rioperata di una recidiva e da lì è iniziato il mio calvario perchè ho subìto altri cinque interventi dovuti alle coonseguenze di questi interventi fatti in precedenza. L'ultimo intervento e' stato effettuato il 3 novembre 2009 e ancora non sto bene e non so come finira'.. Pertanto attenzione al reparto di neurochirurgia dell'ospedale galeazzi!!!! Cordiali saluti elisabetta
Reumatologia
Terapia reumatologica non seguita a fondo. Paziente con grave problema autoimmune e inabilità motoria arti superiori, abbandonata.
In visita (solventi) per artrite sieronegativa grave, nonostante i sintomi e gli esami strumentali, mi sono stati fatti degli altri accertamenti di radiodiagnostica da medici giovani (neolaureati) e specializzandi senza esperienza. Risultato: articolazione pesantemente danneggiata (arto superiore) su paziente giovane. Non seguono inoltre le terapie date. Nessun dialogo con gli altri reparti importanti come ortopedia.
Pronto soccorso
Pensavo di trovare un ospedale all'avanguardia, essendo un edificio di nuova generazione. Invece mi sono trovato di fronte all'ennesimo esempio di come la sanità italiana è riconosciuta... Raramente mi sono recato nella mia vita al pronto soccorso, ma quello che ho trovato ieri ha del paradossale.
Quello che ho capito dopo la mia esperienza, è che devi essere un bravo attore in fase di accettazione per convincere l'infermiera a darti un codice di un colore che almeno ti dia la possibilità di essere visitato in breve tempo. Poi quello che ho capito è che se non fai rimostranze continue mentre sei in sala d'attesa da più di 10 ore in codice bianco, nessuno si muove a visitarti. Insomma, io sono stato registrato alle 16.14 e me ne sono andato via alle 22.15 senza essere visitato. Delusione più totale per un ospedale che, sentendo parlare la gente, ha una buona reputazione.
Gestione e ricovero per frattura del gomito
Parcheggio a pagamento con pochissimi posti per disabili e a costi veramente alti.
Le infermiere/infermieri non sono attenti al paziente e passano anche ore prima che rispondano a una chiamata.
I pazienti (mia mamma, non poteva muoversi autonomamente) vengono puliti ore dopo aver fatto la colazione.
Il servizio prenotazione: assurdo passare una giornata a cercare di contattarli per poi dover andare di persona perchè la persona con cui hai parlato non ha voluto prenotare le visite necessarie (mentre allo sportello non hanno fatto nessuna storia).
Cose positive: medici competenti e disponibili e la struttura è molto bella.
Area parcheggi Nuovo Ospedale Galeazzi
Provo rabbia: al Brico hanno il triplo dei posti auto per disabili, ma la cosa peggiore è che qui i posti auto sono a pagamento, 2,50 l'ora fino a 15€ giornalieri. Siete davvero senza vergogna.
Intervento all'anca e riabilitazione
Nonostante il chirurgo mi avesse detto che avrei usufruito del centro abilitativo dell'ospedale, ho dovuto battagliare per averne accesso (abito 350 km. da Milano). Secondo la caposala era sufficiente camminare, fare le scale (3 piani) e abilitazione a domicilio.
La struttura poi io l'ho trovata assolutamente inadeguata: bagno senza alcuna maniglia, niente sovrawater, nessun appoggio per una pochette (costretta a metterla nel bidet), sedia "conferenziale" sulla quale ero costretta a mettere il cuscino che andava e veniva dal letto non avendo la possibilità di averne due.
Personale, a parte quello fisioterapico, frettoloso e poco comprensivo, forse perché per lo più straniero (?).
Conclusione: esperienza negativa.
Endoscopia digestiva
Sono stato sedato per EGDS e non sono riusciti ad eseguire l'esame in quanto non collaboravo. Ma se una persona dorme, come farebbe a collaborare? Mi è stato detto che capita ad un paziente su 100... ed io ero il 100esimo evidentemente.
Modi di risposta poco garbati e molto frettolosi.
Non sono per niente soddisfatto.
Sanità pubblica in declino
Per una visita pagata 200 euro neanche 5 minuti mi ha tenuto dentro il medico.
Poi per prenotare degli esami sono dovuto ritornare all'ospedale perché non risponde nessuno mai al telefono. NESSUNO!
Tampone pre ricovero chirurgia
Indecente l'ambulatorio tamponi Covid: in attesa per ben 5 ore per un tampone, effettuato poi da personale arrogante e quasi punitivo nei confronti dei pazienti. Scavare nelle narici con il tampone provoca dolore e sanguinamento inutili!
RICOVERO di ANZIANO per FRATTURA FEMORE
Effettuato intervento al femore, dopo la settimana post operatoria mio padre (85 anni molto debilitato dal altra patologia) è stato trasferito per la riabilitazione al Gaetano Pini - non tenendo conto che trattasi di paziente oncologico e, non essendo il Pini attrezzato per terapia oncologiche, lo stesso giorno lo hanno rimandato indietro al Galeazzi (trasporto in ambulanza A/R a carico della famiglia). Il giorno successivo nessuno sapeva dirci in quale reparto fosse stato nuovamente ricoverato, solo alla decima telefonata (sul sito è menzionato un solo numero cui non risponde nessuno) scopriamo dove si trovi. Molto difficile anche mettersi in contatto con il suddetto reparto (gli stessi infermieri non ci hanno saputo fornire il numero corretto).
A mio padre che aveva freddo è stata data una coperta di alluminio dicendo che avevano finito le coperte di stoffa.
Tralasciamo poi il parcheggio che è solo a pagamento con tariffa oraria altissima (5 Euro per 1h e 10 min.) oppure selvaggio, mal collegato a Milano: la distanza dalla fermata della metro (la navetta c'è da un parcheggio a Rho, ma non dal capolinea MM) o almeno così mi è stato detto all'ufficio informazioni).
Un calvario al nuovo PS Galeazzi-Sant’Ambrogio
Sono due giorni che siamo in ballo per un frattura trattata, mentre eravamo in ferie, presso un altro ospedale.
Il gesso messo nell'altro ospedale era troppo stretto a nostro avviso, quindi appena tornate a Milano andiamo al PS del Galeazzi per un controllo.
Al nostro avviso le dita del piede erano viola, ma secondo loro era normale. Insistiamo e si decidono a fare un controllo, e qui parte il calvario.
Dal PS ci mandando in ambulatorio, l'ambulatorio ci rimanda in PS perché non possono fare niente col gesso e va tolto.
Tolto il gesso, torniamo indietro, facciamo il doppler con seguente esito: non c'era afflusso di sangue sufficiente!
Decidono di rifare il gesso, ma aspettiamo circa due ore e tutte le volte dobbiamo rispiegare tutto perché nessuno vuole rifare il gesso che qualcun'altro ha tagliato!
Davvero scandaloso essere in ospedale DA 20 ORE e non concludere nulla!
I parcheggi poi non ve lo dico, non se ne trovano manco a pagarli!
Unico plauso alle infermiere, le uniche che si sono davvero impegnate per darci una mano.
Ortopedia ai minimi storici
Personale poco ben disposto, ho chiesto aiuto più volte e mi son sentita rispondere che non è di loro competenza, che si sarebbero informati e poi lo zero assoluto.
La visita al CRIO una vergogna, mi sono lamentata all'URP. Peggio di così..
Sospetta osteomielite - centro CRIO
Ho fatto una visita lo scorso anno, con l'impegnativa, al centro CRIO a due mesi da un borraggio alla gamba per sospetta osteomielite cronica. Dolore pazzesco, ma mi son fatta comunque tra andata e ritorno 350 km. sperando di trovare una soluzione. Mi hanno liquidata dicendo che ho l'artrosi, di prendere farmaci per quella, cosa che chiaramente non ho e ovviamente i farmaci son stati inutili. Sono stata rioperata 2 mesi fa e siamo punto e a capo. Il medico (di cui non faccio il nome) si è comportato malissimo, non ha nemmeno guardato gli esami che avevo portato, e poi mi ha detto che se avessi avuto ancora bisogno di ricercarlo; fatto 2 volte, non ha mai risposto. Chiaramente la relazione scritta riportava ben altro... Ho scritto anche all'URP, che ha difeso il medico. Peggio di cosi non sarebbe potuta andare ed ad oggi io non cammino.
Neurochirurgia, intervento ALIF L5-S1
Medici preparati e molto competenti.
Non si può dire altrettanto della parte infermieristica (non tutta, ma il 70%).
In ultimo, sono stato dimesso senza neanche le medicine della giornata, ho quindi dovuto saltare il giorno...
Si vede che l'obiettivo dell'ospedale è mandarti a casa il prima possibile e risparmiare dove possibile, anche sull'essenziale.
Ringraziamento al dottor Maurizio Rubino e staff
Dottori e Professori bravissimi. Ringrazio il dottor Maurizio Rubino e l'equipe chirurgica.
Una pecca riscontrata, gli infermiere/i, che ho personalmente trovato molto ineducati e scontrosi.
Craniotomia per tumore cerebrale
Intervento ben riuscito, neurochirurghi ottimi, competenze elevate.
Che però poi un paziente appena uscito dal coma farmacologico si ritrovi senza cellulare perché qualcuno del personale glielo ha rubato, è una vergogna inaccettabile!
Che qualcuno faccia delle indagini.
Artrodesi posteriore per scoliosi, dr. Lepori
Soffrivo di dolori e non ero piu in grado di camminare per piu di 20 metri. Sono quindi stata operata dal Dott. Paolo Lepori, che mi ha praticato un intervento impegnativo, complicato e difficile, durato ben sette ore. Ho riscontrato subito dopo l'intervento netti miglioramenti. A distanza di tre mesi la mia vita è tornata quella di prima, e faccio tutto quello che non potevo fare. Ringrazio di cuore il Dott. Paolo Lepori per la competenza e disponibilità dimostrate.
Sistema di prenotazione pessimo
L’istituto ha un sistema di prenotazione pessimo. Il centralino non risponde MAI e non richiama nessuno nonostante abbia lasciato più volte il numero. Mi sono dovuta recare apposta in un giorno lavorativo in ospedale per prendere un appuntamento per prenotare una visita!!!
Poi da indicazione dello specialista la visita doveva essere programmata a luglio, ma il primo posto libero è a ottobre! Inoltre allo sportello delle prenotazioni il personale ha trattato con sufficienza la problematica dei tempi e della difficoltà a comunicare telefonicamente, dicendomi di TELEFONARE per sentire se si libera un posto prima... imbarazzante!!!
Una delusione.
L’accoglienza della struttura è ben augurante. All’ingresso un cartello recita (forse non ricordo la locuzione esatta) “La cortesia è alla base di tutto quello che facciamo”.
L’accoglienza del personale si è rivelata subito diversa. L’operatore dell’accettazione mi ha rimproverato perché ho presentato il codice fiscale invece che la tessera sanitaria, dicendomi in modo brusco “Non posso accettarlo, è scritto lì sul pannello (di fianco il banco dell’accettazione).” Certi operatori non si rendono conto neanche della mancanza di logica; se è scritto sul pannello dell’accettazione come posso saperlo io senza arrivare prima all’accettazione?
Dopo che ho spiegato che la tessera sanitaria mi è stata rubata, l’operatrice ha accettato il codice fiscale e l’ha inserito a mano. Allora, era un reale motivo tecnico (notare che il paziente è identificato dal codice fiscale non dalla tessera sanitaria in sé) o solo pigrizia per non copiare il codice fiscale a mano?
Lo stesso tenore brusco l’ho riscontrato con la dottoressa fisiatra, di cui non metto in discussione la competenza; penso però che il modus sia il veicolo necessario per trasformare la competenza nel miglior risultato che il paziente si aspetta. Vediamo i fatti:
1. Ho specificato all’inizio che mi presentavo con due famiglie di problemi (spalla e ginocchio). Il suo atteggiamento durante tutta la visita ha espresso il messaggio non verbale “vediamo di fare in fretta perché ho altro da fare” (notare che la visita è iniziata alle 12:45 anziché alle 12.10; sarebbe tra l’altro un bel guadagno di immagine se i medici si scusassero del ritardo a nome della struttura, anche se non ne hanno colpa, nb).
2. È francamente strano come la dottoressa non trovasse il comando dell’applicazione al pc per aprire il cd della mia ecografia fatta nel 2019. Cercando in due siamo riusciti a leggere il cd (mastico un po’ di informatica) ma se fosse capitato un 70-enne senza alcuna conoscenza informatica?
3. Dopo aver compilato il referto sulla spalla ha preso la documentazione del ginocchio che io avevo appoggiato sul tavolo e ha esclamato “Cos’è questo”? Rispondo “il ginocchio”. La dottoressa replica: “Perché non me l’ha detto all’inizio?!” (è la prima cosa che le ho detto all’inizio della visita, nb).
In sintesi, se il buongiorno si vede dal mattino penso che nel pomeriggio del mio percorso riabilitativo mi rivolgerò altrove.
Saluti.
LB
Malcontenta degli operatori sanitari
Dal 2016 sono stata sottoposta a 2 interventi di artrodesi a distanza di 11 mesi. Da allora è iniziato il mio calvario. Dopo aver fatto numerosi controlli sempre da medici diversi (non si sa il perché) ed aver speso un sacco di soldi e dicendo loro che peggioravo giorno per giorno, mi sentivo dire che per loro andava tutto bene. Come si spiega che io non vivo più dai dolori? Ho provato a contattare anche telefonicamente, ma nessuno si fa trovare. Non parliamo poi per fissare un appuntamento: ci vogliono mesi.
Io non so più a quale santo rivolgermi.
Secondo intervento: rifusione delle vertebre lombari e lombosacrali.
Gestione pessima
Due le esperienze deludenti all'istituto Galeazzi:
- al pronto soccorso: dopo un'attesa di ore - pur essendo l'unica in sala d'attesa- finalmente entro e l'ortopedico non mi guarda nemmeno in faccia (e non mi guarda neanche di striscio la caviglia) - vado a far la lastra con un tecnico poco attento al mio male e alla mia difficoltà - torno dopo molto tempo da un secondo ortopedico che mi scrive le indicazioni sul foglio di dimissioni senza nemmeno guardarmi. Tutto molto sbrigativo, davvero troppo.
- due settimane dopo torno per la visita di controllo (che ho fissato il giorno in cui sono andata al pronto soccorso): dopo un'attesa interminabile e un ritardo feroce, all'accettazione vado allo sportello e apprendo con sgomento che la mia visita è stata spostata. IO NON HO MAI RICEVUTO COMUNICAZIONE DI QUESTO SPOSTAMENTO. Non mi sono state fatte delle scuse, non mi sono state date spiegazioni. L'addetta allo sportello mi ha liquidata in malo modo, stizzita. Con le stampelle e il caldo torrido non è facile attraversare la città, non è bello prendere inutilmente permessi al lavoro e di sicuro NON E' CORRETTO CHE VENGA POSTICIPATO UN APPUNTAMENTO SENZA CHE VENGA AVVERTITO IL DIRETTO INTERESSATO.
Medici efficienti, infermiere pessime
Sono stata ricoverata all'ospedale Galeazzi il 24 marzo 2016 per una osteotomia al piede sinistro.
Vorrei ringraziare innanzitutto il Dott. Michele Boga, poiché è stato l'unico chirurgo in grado di trovare una soluzione al mio problema, dopo mesi di pareri negativi.
Vorrei inoltre ringraziare l'anestesista e coloro che hanno partecipato all'intervento.
Una nota negativa è stata l'infermiera del turno di notte tra il 24 e il 25 marzo.
Nonostante la prescrizione di antidolorifici postoperatori da parte del medico e anestesista, nonostante le continue richieste durante la notte, ha deliberatamente deciso di non somministrarmi ciò che era stato prescritto da persone più competenti di lei, facendomi passare una notte insonne con forti dolori.
Segnalo, inoltre, la risposta di un'altra infermiera, che si é permessa di valutare il livello del mio dolore, giudicandolo insufficiente per la terapia prescritta dal medico.
Consiglio pertanto di urlare e piangere per avere ciò che vi è stato prescritto.
Il personale medico dell'ospedale é competente e attento ai degenti, mentre parte del personale infermieristico é incompetente, arrogantemente è completamente disinteressato alle esigenze di paziente allettati.
Pronto Soccorso
Voglio solo capire con che criteri l'infermiere al triage di accettazione determina il livello verde e bianco in casi in cui l'urgenza non è nè rossa nè gialla.
Tirano le paglie?
Io avuto modo di utilizzare la struttura in un post trauma e non ho davvero nulla da eccepire sui chirurghi.
Ma in accettazione a mio avviso c'è qualcosa che non va.
Delusione!!
Scoppio di L3 causa incidente motociclistico.
Operato a Varese con stabilizzazione della colonna tramite placche e viti. Dopo alcuni mesi queste hanno ceduto costringendomi posturalmente a piegarmi in avanti con le difficoltà del caso, ma fortunatamente senza dolori e limitazioni. Dopo varie ricerche e recensioni positive, mi sono rivolto al dottor Alessandro Luzzati. Ben impressionato dalla sua personalità e determinazione, mi rassicura sul buon esito dell'intervento con battute del tipo: scenderai da Courmayeur in mountain bike. Operato il 01-02-2012, al risveglio non sentivo più la gamba sinistra, compresa la natica e dal ginocchio in giù anche la destra. Da allora la mia vita è totalmente cambiata, uso costantemente una stampella causa notevoli limitazioni, prendo 2 antidolorifici al giorno, non riesco a lavorare e sono stato liquidato con sospetta aracnoidite. Tanto mi aveva ben impressionato come medico, tanto mi ha deluso come persona!!!.. Lo sbaglio ci può anche stare, probabilmente l'intervento è riuscito, la colonna è stabilizzata, ma mai minimamente mi è stata prospettata tale fine!!... La sera prima dell'intervento il dottor Luzzati si presenta in camera e molto platealmente mi concede 30 secondi del suo tempo per sollevarlo da qualsiasi responsabilità, morte compresa!!! Dottor Luzzati, è vero che l'ho cercata io!!.. ma è anche vero che io ho solo questa di vita e merito delle risposte.
DELUSIONE
Post intervento operatorio pessimo, anche se documentato abbondantemente, sembrava che nulla avessero acquisito in merito al pregresso della paziente.
Anche il medico di famiglia si è meravigliato delle condizioni della sua paziente a seguito delle sopraggiunte dimissioni... avvallate purtroppo con una firma in cui si prendeva atto della contrarietà da parte dei medici ospedalieri. Dimissioni avvenute senza attivare alcuna terapia del dolore e/o le così dette "dimissioni protette", come prescrivono le disposizioni regionali.
Meningioma canale spinale
Ringrazio i medici, la caposala e tutto il personale del reparto neurochirurgia diretto dal Dott. Servello per la loro squisita cortesia, disponibilità e professionalità. Un ringraziamento particolare ai dottori Luccarelli, Vecchi e Sassi.
Chirurgia del piede
Mi sono recata disperata nel reparto chirurgia del piede, non riuscivo a camminare più dal dolore agli alluci, dato che entrambi (già in artrodesi MT1) mi facevano troppo male. Abbiamo cominciato per rifare quello sinistro che era stato bloccato troppo alto, causando disagio nel mettermi la scarpa. Oggi, dopo 6 mesi dall'intervento, cosa ho di bello? Un dito posizionato storto, bloccato troppo basso, più dolente che mai Mi si formano delle vesciche da sangue, sono imbottita di antinfiammatori, con disturbi digestivi, cammino col tallone e come risposta ho ogni volta un medico diverso con spiegazioni assurde; ad esempio: deve indossare scarpe alte, senza tacco e che non le facciano flessionare il dito. Dove trovo questo genere di scarpe? Tanti soldi per le visite a pagamento, ma mi devo tenere un piede dolente.
DISCOPATIA DEGENERATIVA MIGLIORATA CON L'ARTRODESI
Dopo un intervento nel gennaio 2010 di ernia discale, dopo un anno di sofferenze persistevano dolori lacinati alla schiena e paralisi della gamba sinistra. Ad aprile 2011 ho fatto un altro intervento per discopatia degenerativa con artrodesi anteriore, consigliata dal Dottor Sinigallia, grande medico del Galeazzi. E' grazie a lui se ad oggi sto un pochino meglio.
Il dolore è sparito, se non qualche fastidio sopportabile, sperando a una vita migliore, nonostante non si ritornerà mai come prima, ma almeno avendo un po di pace con il dolore.
VOTO 10!
Grazie Dottor Sinigallia.
Grazie a tutta l'equipe medica del Dottor Bassani.
Pronto soccorso pessimo
Al pronto soccorso sabato notte del 3 febbraio il medico non si è accorto dalle radiografie che avevo 3 diverse ossa del bacino fratturate e mi ha liquidato senza prescrivermi ulteriori esami.
Servizio help desk telefonico
Dopo essere stato al telefono (02.8350.0020) ed essere con pazienza risalito dalla terza posizione alla prima e quindi essere stato connesso con l'operatore, mi è stato bellamente messo giù.
Facciamoci, fatevi (voi del Nuovo Istituto Galeazzi) delle domande.
COMPLIMENTI.
Sistema prenotazione visite
Ho provato a prenotare una visita (visita ortopedica) tramite il sito internet, non mi ha più chiamata nessuno per fissare l'appuntamento, quindi ho provato a chiamare e per due volte ho atteso 15 minuti per poi sentirmi dire che mi avrebbero richiamato entro 48 ore.
Mai più sentiti.
Sono riuscita solo alla terza volta e sto ancora attendendo la email di conferma.
Peccato, perchè conosco persone che sono state operate in questo ospedale e i medici sono tutti gentili e molto bravi nel loro lavoro.
Reumatologia
Visita dal reumatologo per osteoporosi. Medico molto gentile, legge tutti i referti degli esami/accertamenti appena fatti e alla fine mi consiglia di ripetere tutti gli esami da loro in Galeazzi. bene, ma piccolo problema: hanno le agende chiuse. Impossibile prenotare. Forse apriranno in estate.
Mi rendo conto che il medico preferisca avere gli esami effettuati nell'ospedale dove lavora, ma dovrebbe sapere che non è possibile prenotare perché non hanno posto nè con ASL, nè privatamente.
Mi sono sentita presa in giro.
ECOGRAFIA
Sono stata stamattina per un’ecografia alla schiena per un sospetto lipoma. Ad effettuarla medici giovani poco convincenti ed inoltre continuava a entrare gente durante la visita. Non mi hanno dato il minimo affidamento nella diagnosi che hanno effettuato. Mi hanno detto che mi avrebbero fornito subito il referto. Ci hanno messo di più a darmi il referto che ad effettuare l’ecografia (attesa di oltre un’ora). Inaccettabile.
Una vergogna di prim’ordine
Una struttura imponente! Soldi investiti per la salute delle persone che passano in pronto soccorso.. 20 ore? Noi dopo 7 ore, senza essere visitati, ce ne siamo andati ( chiamavano mediamente una persona all'ora e a 7 ore di distanza ne avevamo davanti 31), ma la cosa vergognosa è stato l’infermiere al triage che pensava di essere a Zelig e ci ha trattarti come pubblico pagante di uno show. Con una frattura scomposta da operare, valutata in Egitto, ha dato il codice bianco senza curarsi del dolore e del fatto che la mano in questione fosse stata immobilizzata ormai da ormai 5 giorni - e Dio solo sa se nel modo corretto! Niente privacy, si devono comunicare le proprie patologie nella stanza di attesa dove tutti sentono (compresi dati sensibili o personali).
Il voto "5" alla pulizia non posso criticarlo, essendo nuova la struttura e’ ovviamente pulita.
NO comment
A causa della mia patologia, negli ultimi tempi ha frequentato numerosi ospedali e cliniche private. Solo per una prenotazione presso l'ospedale Galeazzi mi è stato chiesto di dare in anticipo il numero della mia carta di credito. Ho disdetto l'appuntamento venti giorni prima della data fissata e mi è stato comunicato che dal costo del consulto - che non effettuerò - verranno detratti 4€ per marca da bollo in fattura e altro. Ma quale marca da bollo e quale fattura se ho disdetto... e con largo anticipo?!!!
Pronto soccorso
Ho avuto la sfortuna di conoscere ieri il pronto soccorso di questo nuovo ospedale.
Ho accompagnato una persona invalida e malata oncologica per un gonfiore ascellare e dopo 15 ORE passate in sala d'attesa insieme ad altri 5 pazienti, siamo stati costretti ad andare via. Siete lo scandalo della sanità pubblica. Una vergogna.
Il bagno dei disabili del pronto soccorso è inaccessibile con la sedia a rotelle. VERGOGNOSI.
Doppler venoso
Mi sono trovata veramente male. Per un esame Doppler venoso, ho trovato disorganizzazione, massima confusione, attese infinite.
Siamo alla follia: prenotazioni Endocrinologia
Per prenotare si deve stare al telefono mesi e mesi, perché le agende vengono aperte per qualche ora...
E' una vergogna.
Referto Holter cardiaco
Voto rapporti con il pubblico: meno mille. Dovevo ricevere un referto di Holter ieri. il referto non compare né sul sito del Galeazzi Sant'Ambrogio, né sul fascicolo sanitario della Regione Lombardia. Ho telefonato tutto il giorno ieri e oggi a:
Uffici referti: suona a vuoto; Ufficio Cartelle Cliniche: suona a vuoto; Ufficio relazioni con il pubblico: suona a vuoto; prenotazioni tasto 3 per informazioni: suona a vuoto. Non è esame da nulla!!!
REPARTO CARDIOLOGIA
Grande professionalità del cardiologo, persona disponibilissima e dalle competenze rare.
Ho riscontrato invece nel personale di assistenza un menefreghismo totale. Dopo l'operazione ho trovato mia madre piena di feci, chissà da quante ore. L'ho comunicato e dopo mezz'ora (dolorante dal bruciore) l'ho dovuta pulire e lavare io.
Artrosi del ginocchio
Ho fatto il pre ricovero il 16 gennaio 2023 per futuro intervento al ginocchio destro. Ho trovato personale molto disorganizzato, arrogante e poco attento, a tal punto che poi ho preferito contattare un altro professionista, in altra struttura, che tra l'altro mi ha detto che non vi è bisogno dell'operazione.
Ortopedia Sant'Ambrogio Galeazzi nuova sede
Esperienza terribile. 4 giorni e 4 radiografie per una semplice diagnosi di frattura a due dita (i tecnici fanno fatica a leggere le indicazioni del medico e sbagliano le radiografie). A questo punto il medico/burocrate (l'ortopedico non guarda nemmeno la mano una volta ottenuta la radiografia corretta) fa la diagnosi e inizia un nuovo calvario: altri 10 per un tutore di cui non viene anticipato alcun dettaglio, nè il costo - 52 euro a dito.
Il tutore prevede che il paziente torni circa una volta alla settimana in ospedale a farsi sistemare. L’ubicazione dell’ospedale è scomoda per chi è impossibilitato a guidare. Parcheggi a pagamento dove non ci sono problemi di spazio e conseguente parcheggio selvaggio.
Dopodiché ci sono da fare radiografia e visite di controllo in altre due giornate diverse e a distanza di una settimana.
Un incubo.
Inutile parlare dell’inefficienza del personale amministrativo...
L’unica cosa chiara è che alle 7.30 apre il totem dell’accettazione, e che “io pago”. Questo è il SSN in Lombardia per una frattura banale. Non oso immaginare il resto.
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