Malattie respiratorie universitaria Policlinico Bari

Ho vissuto 8 giorni in questo reparto per curarmi.
Non si riesce a riposare per i rumori del cantiere adiacente al reparto e per il continuo suonare del citofono con suono alto.
Gli infermieri, che iniettano siringhe e medicine sia di giorno che di notte, bisogna fare attenzione che non si sbaglino, perchè a me ad esempio volevano iniettare una flebo per abbassare la febbre che io non avevo; oppure a volte si dimenticavano di farti la terapia.
Se dovete prendere dei farmaci per altre patologie, dovete portarveli da casa, perche' il reparto ne è sprovvisto.
Nelle ore di visita dei famigliari, le stanze si riempiono di parenti, togliendo l'ossigeno ai malati che ne hanno bisogno nel reparto di pneumologia. Volendo parlare con la dottoressa Posca, che visita i malati, non e' stato mai possibile interloquire, demandando sempre ai suoi allievi specializzandi.
Per quanto concerne le pulizie, confermo la recensione precedente.
Per il mangiare: ho mangiato per 3 razioni la stessa minestra, e bisogna mangiare in fretta perche' gli inservienti vanno di fretta e ti tolgono il vassoio da sotto.

sono il figlio di un paziente ricoverato presso questo reparto.
dopo 5 giorni ho saputo il problema di mio padre, i dottori sono inafferrabili, molto freddi e quasi scocciati nel fornire notizie. Ma il lato umano???

gli infermieri? si va dagli "scaricatori di porto" a gente che personalmente ho trovato poco competente.
le infermiere? molto maleducate. Solo la Sig.ra Elisa ed Angela meritano rispetto e stima, dolci, sempre gentili ed amorevoli.

Pulizie a tempo record, oggi ho cronometrato: 1 minuto e 18 secondi per la mia stanza di 3 persone con bagno. Dei veri lampi!

Il cibo è più che buono e le inservienti sono molto gentili ed educate.

In generale, non riporterei mio padre in questo reparto, ci si sente davvero soli e per di più spesso dei pazienti si occupano gruppi di 6-7 specializzandi (guidati da un professore che gira tra le stanze).