Nomentana Hospital di Fonte Nuova
Recensioni dei pazienti
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Ottima permanenza
Personale infermieristico disponibile e amorevole, personale medico competente e attento!
Osservazione al percorso
Sono stato ricoverato in questa struttura e mi sono trovato perfettamente a mio agio sia per la professionalità che per l'assistenza. Un plauso alla terapia Caf DI respiratoria che mi ha permesso in pochissimo tempo di recuperare la mia autonomia e salute. Grazie ad Alessandra Mari e Massimiliano. Un particolare cenno alla capacità professionale del Dr. Canulla dell'emodialisi.
Ringraziamento
Voglio ringraziare la struttura per il grande miracolo che hanno fatto con me. A dire dei medici sarei dovuto rimanere paraplegico tutta la vita, ma loro mi hanno rimesso in piedi al 50%, ma in piedi in piedi! Poi desidero sottolineare e consigliare la struttura per l'efficienza, la cortesia, la professionalità, la pulizia e la grande disponibilità di tutti, compreso lo staff dirigenziale.
Davvero un grande grazie di cuore, ci rivedremo presto.
Ringraziamento
Sono stata ricoverata in questa struttura, che non conoscevo, e desidero ringraziare tutti gli operatori, medici, infermieri, terapisti e i terapisti occupazionali Giordana e Luca, per la professionalità e l'umanità dimostrate. Consiglio veramente questa struttura a tutti coloro che dovranno riabilitarsi.
Un grazie a TUTTO il personale
Ho già ringraziato il personale e devo dire che tutta la struttura è adeguata ai migliori standard qualitativi, basta non farsi spaventare dalla distanza dal centro di Roma.
Lo consiglio quindi vivamente a chi ha necessita' di riabilitarsi.
Ringraziamento
Sono stata in questa struttura per 40 giorni e posso testimoniare la soddisfazione in quanto alle cure ricevute con professionalità ed umanità. Quindi consiglio vivamente questa clinica riabilitativa-
Ringraziamento
Siamo i tre fratelli di Nina Mauro e desideriamo ringraziare di cuore tutti gli operatori che hanno seguito con grande amore e umanità sorridendo fino alla fine la nostra amata e cara Nina, la quale è stata ricoverata in questa struttura dove tutti, e veramente tutti, hanno fatto il massimo per seguirla.
Tutti encomiabili, dalla direzione sanitaria ed amministrativa a medici, infermieri, caposala e tutto lo staff dei reparti dal 21 e 22, senza trascurare gli ausiliari. Questo ha permesso a noi familiari di sentirci davvero circondato di premure ed amore.
Ringraziamento
Un sentito grazie a tutti per la gentilezza, la professionalità e l'amore che dedicano ai loro pazienti. Per me sono stati come una famiglia. Un ringraziamento speciale al fisioterapista Riccardo.
Ringraziamento
Voglio ringraziare il reparto DSR 10 per la gentilezza, la cortesia e per le cure praticate. Grazie in particolare alla Dott. Stazi ed al suo staff. Grazie ai ragazzi della fisioterapia per l'accoglienza e la professionalità.
Ringraziamento
Sono stata ricoverata per riabilitazione dopo un intervento di protesi al ginocchio sinistro. Pur avendo altre problematiche per via dei miei 83 anni, sono stata seguita con amore, dedizione, disponibilità ed eccellente professionalità da tutto lo staff medico, paramedico, fisioterapico ed ausiliario, che mi hanno letteralmente rimessa in piedi nel reparto DSR11.
UN GRANDE RINGRAZIAMENTO A TUTTI.
Luciana
Ringraziamento
Ottima professionalità con tutto il personale, sia del reparto DSR10, sia dei fisioterapisti. Il lavoro che ho visto svolgere, e del quale fortunatamente ne ho usufruito, si può dire che è portato avanti come una missione. Non è facile trovare questo oggi..!
Protesi dell'anca.
Ringraziamento
Ringrazio tutto il personale operante per la gentilezza, la competenza ed il supporto morale.
Consiglio questa struttura per le capacità professionali.
Esiti di protesi all'anca
È la seconda volta che torno al Nomentana hospital e confermo ancora una volta la mia soddisfazione per le cure ed i risultati ottenuti. Consiglio con sicurezza questa struttura. Grazie a tutti gli operatori del reparto dsr10.
Grande ringraziamento
Sto per tornare a casa dopo un lungo periodo trascorso al NOMENTANA Hospital, dove ho eseguito la riabilitazione per una importante frattura al femore. Ho trovato un ambiente più che accogliente sia dal di vista professionale che umano per la preparazione, la capacità e l'impegno di tutti gli operatori. Grazie a Donatella, la caposala, per le qualità umane, nonché a tutto lo staff del reparto dsr 10.
Consiglio vivamente questa eccellente struttura.
Eccellenti
Uno staff di terapisti di palestra e di piscina senza rivali... altamente professionali. Menzione speciale per Julien.
La squadra del reparto di degenza RSA10 capitanato dalla caposala Donatella, è di una competenza, gentilezza e prontezza nella risposta alle nostre esigenze, di notevole spessore.
Grazie a tutti/e.
Ringraziamento
Un ringraziamento SPECIALE a tutta la squadra della piscina!!!
REPARTO DRS10
Grazie di tutto, soprattutto per avermi sopportato, non sono stato un bravo paziente.
Competenti, attenti alle esigenze dei malati, instancabili e sempre vigili per il controllo dei pazienti.
Un grande grazie a tutti Voi.
Pessima esperienza dopo il secondo ricovero
Già scritta una recensione più che positiva rispetto al mio primo ricovero presso il Reparto di Riabilitazione DSR11 dal 14/02/2024 al 29/03/2024.
Vorrei aggiungere qualcosa alla recensione precedente poiché mi sono ricoverata per l’ennesima volta il 15/04/2024 per la Riabilitazione post intervento d’artroscopia all’altra anca, ossia la destra. Sono stata assegnata al Reparto DSR 12 e questa volta la mia recensione è negativa. Il personale che vi lavora si è decisamente dimostrato poco attento attento alle richieste del paziente e poco collaborativo. Sono stata collocata in una stanza con persone molto più anziane di me, tant’è che credevo di essere stata ricoverata in geriatria. Innanzitutto, come da loro protocollo), mi è stata imposta la sedia a rotelle e mi è stato impedito l’uso dei bastoni canadesi. Io venivo dalla Clinica Guarnieri e sono stata operata dal grande dottore ortopedico Marco Villa, che disapprova l’uso della carrozzina, in particolar modo per persone più giovani (ho 60 anni). Ho eseguito comunque le direttive ed in serata provavo un dolore molto forte lombare destro che s’irradiava alla natica adiacente alla ferita dell’articolazione dove pochi giorni prima era stata posizionata la seconda protesi d’anca. In serata, dopo le ore 21.30, per non svegliare le pazienti vicine che già dormivano con la luce spenta, sono andata presso la guardiola delle infermiere per chiedere un ulteriore antidolorifico, mi hanno risposto che avevano solo la Tachipirina. Sono tornata nella mia stanza buia per cercare un farmaco più forte ed ho acceso la torcia del cellulare, la paziente vicina di letto ha cominciato subito ad insultarmi, ripetendo più volte la frase ti possa prendere un colpo.. Tra i farmaci ho trovato una compressa di Tachidol e l’ho assunta, quindi ho spento la torcia del cellulare e finalmente sono finiti gli insulti a ripetizione.
La mattina successiva sono andata in bagno e mi sono accorta che non era a norma, in quanto il flessibile della doccia era troppo corto e non arrivava al water rialzato, e ciò m’impediva l’igiene intima. Infatti con questo tipo d’intervento e’ pericoloso usare il bidet normale, perché troppo basso e si rischia una lussazione dell’anca. Sono quindi andata nel reparto adiacente (DSR 11) per parlare con i medici che m’avevano seguita fino a 3 settimane prima, anche in tale frangente una del personale mi stava impedendo di arrivare al reparto adiacente, nello stesso piano. Io sono riuscita a svincolarmi dopo averle fatto notare che non ero stata ricoverata in regime di TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio per pazienti psichiatrici). Purtroppo i medici mi hanno detto che non c’erano posti letto donna disponibili, sono quindi tornata al Reparto assegnatomi ed ho provato a parlare con il medico Primario, a cui ho esposto tutte le difficoltà sopra menzionate, ed ho chiesto anche a lui se c’era un’altra stanza più idonea. Oltre il problema igienico, gli ho menzionato la difficoltà di relazione con la vicina di letto, molto aggressiva a livello verbale, gli ho spiegato che ero già molto provata per via dello stress causato da 2 interventi chirurgici in 4 mesi e che avevo bisogno di un po’ di serenità.
Anche qui non c’erano altri posti letto disponibili.
Per salvaguardare la mia già traballante salute mentale, ho ritenuto che non mi restasse altro che firmare, contro il parere dei medici, la mia auto dimissione dal Nomentana Hospital.
Ora sono in casa da sola e cammino con le stampelle.
Fortunatamente oggi mi ha chiamato l'ortopedico Villa, che si sta già dando da fare per trovare un altro Istituto di Riabilitazione che mi permetta di continuare la procedura di guarigione.
Degenza riabilitazione
Ringrazio tutto il personale del Nomentana Hospital del DSR 12 e terapisti per la loro competenza, cortesia e simpatia nel trattarmi durante la mia permanenza. Sono stato operato a Tor Vergata e poi trasferito qui per la fisioterapia, appena arrivato non camminavo e non riuscivo a stare in piedi. Dopo una settimana di terapia mi hanno fatto alzare e ho iniziato a fare qualche passetto con una soddisfazione impagabile. Personale veramente competente e gentile, oltre che professionale. Grazie ancora.
Eccellenze nascoste
Mi riferisco al DSR12, ove sono stato trattato, che è diretto da un gruppo di medici che non hanno paragoni, "umani e altamente specializzati".
Personale infermieristico instancabile e che in trenta giorni di degenza mai ha perso il sorriso. Eccellenti.
Centro riabilitazione: composto da un gruppo instancabile e preparatissimo.
Solo il personale ausiliario è da guidare con più attenzione.
RINGRAZIAMENTO A TUTTI
Ringrazio tutte le persone che hanno accompagnato mia mamma ANNA MARIA COMANDUCCI in questi 30 giorni di degenza per riabilitazione a seguito di protesi al ginocchio.
In particolare: la dott.ssa Stazzi, gli infermieri: ANNA (5 figli!!), CRISTINA, MARTA, FLAVIA, FRANCESCA, ALESSANDRA, ANGELA, FABIANA, i fantastici CORRADO, FRANCESCO e ANGELO, le OSS RITA, ANNA CALABRESI, ANNA E DANIELA.
Non da meno i ragazzi del bar, tutti disponibili e gentili.
Un grazie di cuore ai fisioterapisti, in primis ad ANNA MARIA che ha seguito la mia mamma dal primo giorno spronandola giorno dopo giorno, e a tutti coloro che nelle ore di palestra, fisiokinesiterapia e idroterapia hanno costantemente supportato mamma e tutti gli altri pazienti.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI.
Barbara (la quale ha indirettamente vissuto anche lei questo mese con voi!).
Sono soddisfatta
Sono soddisfatta del trattamento ricevuto per la fisioterapia fatta al Nomentana hospital, in modo particolare ringrazio la dottoressa responsabile del reparto, che mi ha seguita con la massima cura.
Soddisfatto
Sono stato dimesso con molta soddisfazione da questa clinica, dove ho eseguito con ottimi risultati la riabilitazione.
Grazie a tutti i terapisti occupazionali!!
RX polmoni
Il medico/radiologo che aveva letto la mia lastra ai polmoni, non si è accorto che avevo una polmonite (gennaio 2019). Complimenti!
Riabilitazione
Sono complessivamente soddisfatto dell'accoglienza, ospitalità e trattamento fisioterapico ricevuti nella struttura.
Fisioterapia
Veramente bravi Fabrizio e Giulia come fisioterapisti. Non posso che ringraziarvi soprattutto per la vostra pazienza.
Ottima struttura.
Riabilitazione motoria post-intervento
Consiglio ad altre persone il ricovero presso la Struttura, in quanto personalmente ho riscontrato molta professionalità, umanità e buon umore in tutto lo staff.
Fisioterapia eccellente, il resto così così
Fisioterapia eccellente, ho recuperato molto velocemente grazie alla competenza, professionalità e gentilezza del fisioterapista Daniele B., che ringrazio di cuore.
In palestra tutto bene, ma nel reparto c'è poca assistenza; il vitto poi è immangiabile.
Riabilitazione motoria
Sono stata ricoverata per oltre un mese per la riabilitazione post intervento di protesi del ginocchio. Le uniche persone che fanno interamente, con dedizione, competenza e cortesia, il proprio dovere sono le infermiere e qualche bravo fisioterapista.
Il vitto è pessimo.
Io sono stata dimessa dalla caposala, nessun dottore mi ha vista o visitata prima dell'uscita per verificare lo stato del mio ginocchio!
Struttura pessima
Non posso dare alcun giudizio riguardo i riabilitatori che lavorano presso la struttura, ma l'organizzazione del Nomentana Hospital l'ho trovata mediocre. Personale medico e infermieristico non sufficiente, in difficoltà nel gestire adeguatamente persone anziane che rappresentato la maggioranza dei pazienti all'interno della struttura.
Gli anziani sono abbandonati a loro stessi, vitto scadente, dipendenti della struttura spesso maleducati con gli stessi visitatori in maniera gratuita.
Poco prima che venisse pubblicato il primo decreto per l'emergenza Covid-19 in Italia, la struttura ha giustamente limitato l'accesso ai visitatori, ma in una sola settimana in cui non ci è stato possibile visitare mio nonno le sue condizioni di salute sono drammaticamente ed improvvisamente peggiorate, non siamo pressoché mai riusciti a contattare direttamente il reparto interessato poiché nessuno rispondeva al telefono. Un sabato veniamo convocati poiché le sue condizioni di salute sono peggiorate e, nonostante fosse estremamente sofferente, il medico di guardia ha affermato che avesse una semplice "febbretta"; il giorno successivo un altro medico di guardia, date le nostre proteste, ha deciso finalmente di contattare il 118. Mio nonno ci ha lasciati poche ore dopo per una sepsi, troppo tardi per poter intervenire in maniera adeguata.
Struttura che non mi sento di consigliare per anziani con patologie pregresse che debbano trascorrere lunghi periodi di degenza.
DSM 21
Votato 1 solo perchè non esiste l'opzione zero.
Mia madre doveva ricevere terapia post-acuzie da sepsi e riabilitazione post-intervento al femorale, ma non ha ricevuto nulla.
La abbiamo trovata malnutrita e disidratata a causa della mancata assistenza, anche negli orari dei pasti, nonchè con piaghe da decubito per la mancata igiene personale.
Nipote di paziente
Ai servizi ho dato 4 perché so che ci sono, ma non ne abbiamo mai potuto usufruire! I nostri nonni sono un patrimonio, sono la nostra storia, la nostra memoria… vanno curati al meglio! Mia nonna, che è stata operata per una frattura al femore a 91 anni, per un “disguido col fisiatra” è stata ferma una settimana senza mai cominciare la terapia. Quando è arrivato finalmente il giorno dell’inizio della terapia, dopo 11 giorni dal suo arrivo in clinica, le hanno detto che il fisioterapista non c’era e l’hanno messa su una sedia al centro della stanza senza che potesse raggiungere il campanello di emergenza o anche la bottiglia dell’acqua. Qualcuno le ha detto che “anche quella è fisioterapia”. Poi ha fatto i suoi bisogni e, non potendo suonare, provava a chiamare il personale che passava sul corridoio ma nessuno la filava. Le hanno portato il pranzo e avrebbe dovuto mangiare tutta sporca secondo loro. Per fortuna che è andato lì mio marito a reclamare, così l’hanno cambiata. Una notte ha chiamato l’infermiera 6 volte con il campanello perché aveva problemi. L’infermiera andava a spegnere la lucetta e se ne andava senza neanche chiederle il motivo della chiamata. Poi non parliamo della “pulizia” dei pavimenti… E pensare che all’ingresso c’è scritto che sono l’eccellenza del territorio! Se capita che il personale è scarso e che non lavora in buone condizioni, il risultato è che sono i pazienti a pagarne le conseguenze.
L’unica cosa positiva è che sono riuscita a parlare con i medici più volte telefonicamente. Il responsabile è molto disponibile e gentile.
L’epilogo è stato che oggi la trasferiamo in una clinica dove pagheremo la stanza… Speriamo bene, ma tanto, peggio di così…
Esperienza negativa
Mio padre, 80 anni, ricoverato nel reparto lungodegenza post acuzie DSM 21 per riabilitazione in seguito ad intervento di protesi dell'anca destra, doveva essere messo immediatamente in piedi perché in questo consiste la riabilitazione, ma è stato praticamente abbandonato nel letto, senza pulizia, con una fisioterapia praticamente inesistente. Le condizioni di incuria e l'ambiente sporco lo hanno portato a deprimersi. Non riusciva più a dormire ed hanno colto l'occasione per cominciare a somministrargli il Tavor. Dopo 10 giorni lo abbiamo portato in un'altra struttura dove nel giro di 3- 4 giorni è rinato.
Noi l'abbiamo trovata una struttura pessima. Nel reparto i bagni sono sporchissimi con lavandini otturati, c'è una promiscuità inaccettabile: bagni in comune per uomini e donne senza chiave...
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