Ortopedia 2 Ospedale Miulli

Dopo quasi un anno di attesa per un intervento alle ginocchia, io e mia madre ci siamo rivolte a un altro ospedale e ad un altro medico. Dopo sei mesi di attesa era stata chiamata per il pre-ricovero, che come tutti sanno consiste in una serie di esami propedeutici al ricovero stesso, che avviene subito dopo. Beh, dopo due mesi dal pre-ricovero, ancora non si parlava di ricovero. Gli esami erano ormai inutili, andavano rifatti. Ci rechiamo di persona per capire come mai, e ci troviamo davanti arroganza, maleducazione, indolenza. Noi volevamo solo capire quando, presumibilmente, avrebbe dovuto aver luogo il ricovero, una cosa più che comprensibile visto che io avrei dovuto chiedere permessi a lavoro con grande anticipo. Parliamo del periodo pre Covid. La segretaria del dottor Fiore si è svoltata in malo modo, dicendoci che non era tenuta a renderci conto del suo modo di lavorare. Una reazione spropositata a una banale domanda di natura logistica, non ci ha neanche salutato. Di lì a due mesi ancora, dopo non aver più ricevuto ancora nessuna chiamata, ci siamo rivolte a un ospedale a Bergamo, dove l'intervento è stato eseguito su entrambe le ginocchia da un medico bravissimo, con esito eccellente e guarigione rapida, oltre che metodologia all'avanguardia.

Sono stato operato 2 anni fa con una protesi totale al ginocchio destro, da quello che attualmente è il primario (all'epoca vice). Mi disse che appena rimessomi avrei dovuto fare anche l'altro. Oltre ad aver sbagliato l'intervento, non mi ha mai accennato al fatto che sarebbe bastata una protesi parziale monocompartimentale, protesi che mi è stata poi brillantemente impiantata nell'altro ginocchio al centro di chirurgia Protesica al Galeazzi di Milano. Praticamente è stato eseguito un intervento molto più invasivo di quello che era necessario. Recentemente, sempre al Galeazzi, mi hanno dovuto rifare quella fatta in questo ospedale.
La mia esperienza presso questa struttura è stata quindi molto negativa.