Ortopedia Ospedale Chieri

Esperienza molto triste. Vengo ricoverato per un intervento alla caviglia a sèguito di frattura del malleolo peroneale. Seppur inizialmente colpito dall'intimità e dalla pulizia del reparto, poco dopo ho capito che l'accoglienza non fosse di casa. La addetta alla depilazione pre intervento: a lei, se dopo l'intervento avviso moglie e amici colleghi, cosa frega. Ha osato dirmi che anche lei ha subìto un intervento ed era sola perché il marito e i genitori morti. Mai giudicare la vita degli altri, non la mia, visto che ho perso 2 genitori nel 2021 a 4 mesi di distanza l'uno dall'altro, per dei tumori allo stadio terminale.
Lenzuola bagnate, a seguito fuoriuscita di ghiaccio dalla borsa, lasciatami lì per tutta la notte. Per farmele cambiare ho dovuto suonare il campanello 3 volte.
Febbre a 38, ma il dottore: a noi serve il letto, per via del Covid. Strano, il letto a fianco a me era vuoto dal giorno prima.
Per non parlare delle inservienti, che quasi ti lanciano il cibo e sembrano scocciate quando chiedi loro cosa ci fosse dentro. Insalata senza olio, non dico il sale. E nemmeno un aiuto per la vestizione post operazione e pre dimissione. Del resto avevo solo una flebo su braccio sinistro e la gamba fasciata con 15 cm. di taglio.. Ah, nemmeno lavare il viso la mattina dopo l'intervento.