Ortopedico Rizzoli di Bologna
Recensioni dei pazienti
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Visita specialistica ortopedica
In seguito ad un incidente fatto 5 anni fa in bicicletta, é iniziato il "mio pellegrinaggio" e mi sono recata anche da un medico ortopedico del Rizzoli specializzato in bacino/anche/rachide.
Visita abbastanza frettolosa, sembrava scocciato perché alle manovre che eseguiva non provavo dolore (la mia mobilità é ottima, il mio era un problema legato al dolore persistente alla gamba incidentata). Non ha poi mai risposto alle mie email ed al massimo avrebbe optato per un'infiltrazione di cortisone.
Ho iniziato a intravedere la luce solo grazie ad un noto neurochirurgo di Roma che mi ha fatto la diagnosi corretta ed i giusti trattamenti (plasma ed ossigeno ozono terapia): la mia era miofascite con infiammazione delle faccette articolari.
Lunga attesa per controlli ortopedici
Recentemente, per due volte in 20 giorni, sono andata presso gli ambulatori del Rizzoli per il controllo di una frattura di un dito della mano. Entrambe le volte ho atteso 5 ORE per eseguire il controllo. Mi chiedo se non si possa migliorare l'organizzazione della gestione dei pazienti presso i poliambulatori!
Altro che eccellenza
Pessima esperienza, data la fama del Rizzoli di Bologna,
Porto qui mia madre per una frattura scomposta del polso sinistro mal operata e la visita il dott. Guerra (202 EURO) in libera professione:
ci riceve un suo assistente di Vallo della Lucania, che scortese parlava sempre al telefono durante la visita. Mia mamma poverina non riusciva a prendere le carte per il problema alla mano e il ragazzo la guardava senza nemmeno pensare di aiutarla.
Il dott. Guerra viene dopo molto tempo di attesa e fa una visita velocissima senza leggere i referti, senza rispondere ad alcuna domanda e prescrivendo solo medicine.
Ci siamo dovuti rivolgere altrove.
Politrauma da incidente
Sono arrivato per politrauma e sono stato ricoverato nel reparto gamba, essendo il reparto di competenza per la lesione principale. Il giorno dell'arrivo ho chiesto ed atteso per 18 ore del ghiaccio per le lesioni al volto e 5 ore un antidolorifico, che è stata poi una tachipirina (per 6 fratture).
Ho passato la prima notte in carrozzina in corridoio per non disturbare le compagne di stanza, visto che piangevo per il dolore. Il resto del ricovero non è stato migliore, ho dovuto contrattare ogni giorno per degli antidolorifici, come se non fossero un diritto. Ho chiesto, senza risultati, una consulenza odontoiatrica/ maxillofacciale per 12 giorni di fila, avendo riportato dei traumi facciali ed avendo forti dolori ad un dente. Ho dovuto attendere le dimissioni e sono dovuta andare dal mio dentista per scoprire di avere due fratture alla mascella ed un dente lussato. Nella totale negligenza, hanno pure omesso alcune delle fratture diagnosticate inizialmente alla TC nella lettera di dimissione.
Spero che dal punto di vista chirurgico siano stati impeccabili, perché da tutti gli altri punti di vista non ci siamo.
Pessima esperienza
Zero assistenza.
Intervento chirurgico dopo 14 giorni dal ricovero, cioè paziente lasciata soffrire per tutti quei giorni con una gamba rotta!
Diagnosi sbagliate al pronto soccorso
Mi sono recato 3 volte al pronto soccorso del Rizzoli.
Davanti a lesioni evidenti, le diagnosi sono SEMPRE state sbagliate.
Neanche la rottura evidente del legamento crociato anteriore hanno capito. Neanche la rottura completa del tendine del pettorale sono riuscita a diagnosticare in modo diverso da "lussazione spalla". Nonostante le mie proteste.
L'ultima volta ieri. Mi presento spiegando che, a causa di sovraccarico dell'avampiede, mi sono probabilmente lussato l'articolazione primo metatarso-conoide mediale con lesione dei legamenti inferiori, evidenziata da riduzione dell'arco plantare.
L'ortopedico di turno diagnostica "contusione". In totale assenza di ecchimosi ed escoriazioni. E nonostante le mie proteste! Terapia: ghiaccio ed antinfiammatori. Neanche aggiunge una richiesta di risonanza magnetica, nonostante le mie insistenze! "A questo punto, sarebbe inutile".
Perché insistere su diagnosi sbagliate, nonostante le evidenze e le proteste dello stesso paziente? Perché neanche provare a confutare le ipotesi diagnostiche dello stesso paziente che ha subito l'infortunio e che sa benissimo di non aver ricevuto alcun trauma esterno bensì interno??
Al di là della diagnosi errata, è proprio un problema di etica. Prima cosa, ascoltare il paziente. Si parte da lì. Non c'è niente da fare. La sanità pubblica italiana è inutile. Ci si domanda se i medici facciano apposta per indirizzare verso la privata o siano veramente così incompetenti.
- Ignoranza dell'anatomia muscolo scheletrica specifica;
- Incuranza delle conseguenze di diagnosi sbagliate e cure inutili;
- Incuranza della necessità di approfondimenti diagnostici strumentali (risonanza magnetica)
- Assenza in PS di risonanza magnetica o almeno di ecografo.
Visita in libera professione ortopedia
Mi riferisco al servizio di visite in libera professione. Dopo aver prenotato una visita ortopedica presso gli ambulatori, mi presento in perfetto orario il giorno previsto ed all'accettazione mi dicono che non trovano la mia prenotazione, ma riescono a recuperarla per cui pago la visita e mi dirigo al primo piano in attesa di essere chiamata.
Ho aspettato quasi un'ora credendo che il disguido della prenotazione non trasmessa mi avesse di fatto spostato l'orario, poi vedendo che tutti andavano via ho chiesto giù alle informazioni quanto tempo avrei dovuto ancora aspettare. Mi mandano su dalle infermiere (la cui sala è rigorosamente vuota) ne becco uno che si prende la prenotazione e mi dice di tornare in sala d'attesa. Dopo un pò ritorna e mi riferisce che la dott.ssa con cui ho prenotato la visita non c'è in ambulatorio nè mai arriverà! Senza risposta resta la mia domanda "perché mi avete fatto aspettare inutilmente un'ora" e soprattutto il rilievo che, se non fossi stata io a chiedere notizie, avrei aspettato chissà ancora quanto. Mi propongono di fare la visita (che però costa di più) con altro dottore appena arrivato, ma devono infilarmi tra i suoi pazienti già prenotati, per cui devo aspettare almeno una altra ora, e per di più mi invitano a marcare stretta l'infermiera per fare quella visita, quasi che mi stessero facendo una cortesia! Mi astengo dai commenti.
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